Qualche chicca storica e l’immancabile ricetta per prepararli anche a casa. Abbiamo selezionato i dieci cocktail per l’estate più adatti per i drink lover che vogliono affrontare l’estate sorso dopo sorso.
Dieci cocktail per l’estate per resistere al caldo
Di seguito troverete dieci rimedi alcolici per affrontare l’estate, perché alla mixology non sono concesse ferie.
Anzi, per i drink il lavoro raddoppia perché, oltre alla loro natura funzionale –garantirci gusto e relax-, in estate devono assolvere anche a un altro dovere: aiutarci a combattere il caldo.
In questa news trovate le ricette di dieci cocktail per l’estate con tutti i loro dettagli. Dagli ingredienti, ai dosaggi, alle tecniche di preparazione.
Si tratta di miscele molto fresche, con ghiaccio in abbondanza, che potenziano il gusto del distillato che ne è alla base grazie all’utilizzo di frutta ed erbe aromatiche che rendono il risultato finale non soltanto un’ottima scelta, ma soprattutto una scelta insostituibile.
Le ricette dei migliori cocktail per l’estate
Ecco storia e ricetta di dieci drink estivi da sorseggiare in vacanza, nel salotto (climatizzato) di casa o, semplicemente, ovunque vogliate.
Bramble
Del Bramble si può dire che sia una sorta di drink proustiano. Nel senso che la miscela, creata verso la metà degli anni 80 al Fred’s Club nel quartiere Soho a Londra, è frutto di un ricordo dell’infanzia riaffiorato nella mente del Bar Manager Dick Bradsell.
Dopo aver assaggiato un liquore alle more, sembra che si sia ricordato di quando, da ragazzino, andava a raccogliere il frutto di bosco sull’Isola di Wight. Di qui, la volontà di creare un drink al passo con gli ospiti del locale, a base di gin, classico distillato inglese, succo di limone per rendere la miscela sour, zucchero e –ovviamente- liquore alle more.
Ingredienti
- 45 ml gin
- 30 ml succo di limone
- 12,5 ml sciroppo di zucchero
- 12,5 ml liquore alle more
Preparazione
Versare in uno shaker (colmo di ghiaccio) il gin, il succo di limone e lo sciroppo di zucchero. In un tumbler basso versare il ghiaccio tritato ricreando una specie di montagnetta –o vulcano- e versare tutt’intorno il liquore alle more in modo da ricreare un effetto a cascata. Versare la miscela già shakerata e servire.
Garnish
Guarnire con more e con due cannucce (chiaramente, sostenibili).
Russian Spring Punch
Un altro capolavoro ideato dallo stesso bartender sopracitato. Dick Bradsell creò questo drink negli anni 80, in onore di due amici, Rebecca du Pont de Bie e Peter Kent. Del cocktail, lui stesso sostiene che la scelta del nome sia data dall’utilizzo del distillato per eccellenza russo (la vodka) e al rimando al Collins o il Fizz, entrambi drink primaverili.
Il Russian Spring Punch è una fusione di tutto ciò e per altro segue alla lettera i dosaggi del punch, solo che la parte analcolica è rimpiazzata con lo champagne.
Ingredienti
- 45 ml vodka
- 7,5 ml liquore ai lamponi
- 7,5 ml liquore di Cassis
- 22,5 ml succo di limone
- 7,5 ml sciroppo di zucchero
- 50 ml Champagne
- 7 lamponi
Preparazione
Versare tutti gli ingredienti –a eccezione dello champagne- in uno shaker colmo di ghiaccio e agitare con vigore. Versare la miscela in un bicchiere Sling e servire.
Garnish
Decorare il Russian Spring Punch con una fettina di limone e frutti di bosco.
Sea Breeze
Il cocktail Sea Breeze promette un gusto decisamente estivo. Sembra che la miscela sia nata già a partire dagli anni ‘60 in concomitanza con la ricetta di un altro drink, l’Harpoon, e che la sua popolarità sia cresciuta negli anni ‘90 grazie alle strategie di marketing di un noto brand di vodka.
Ingredienti
- 50 ml vodka
- 75 ml succo di mirtillo
- 30 ml succo di pompelmo rosa
Preparazione
Versare tutti gli ingredienti in uno shaker colmo di ghiaccio e agitare per bene. Versare la miscela in un bicchiere Collins.
Garnish
Completare il cocktail Sea Breeze con una fettina di lime.
Cocktail per l’estate, Bay Breeze
Il Bay Breeze è un twist sul sopracitato Sea Breeze che sembra arrivare in soccorso di chi, tra i cocktail lover, non è amante del succo di pompelmo. Al suo posto c’è infatti un dolcissimo succo d’ananas. Purtroppo non abbiamo informazioni su chi abbia inventato la miscela e quando. Possiamo però “consolarci” con la ricetta.
Ingredienti
- 60 ml vodka
- 45 ml succo di mirtilli
- 75 ml succo d’ananas
Preparazione
Versare gli ingredienti in uno shaker con del ghiaccio e agitare con vigore. Filtrare la miscela in un bicchiere Collins.
Garnish
Guarnire con una fettina di ananas.
Madras
Siccome non c’è due senza tre, vogliamo proporvi l’ultimissimo –ma dissetante- twist sul Sea Breeze. Il cocktail Madras –di cui non abbiamo informazioni a proposito della sua creazione- rimpiazza il succo di pompelmo con l’altrettanto vitaminico succo d’arancia. Uno Screwdriver? Più o meno –ma con l’aggiunta di succo di mirtilli.
Ingredienti
- 60 ml vodka
- 45 ml succo di mirtilli
- 75 ml succo d’arancia
Preparazione
Versare gli ingredienti in uno shaker con del ghiaccio e agitare con vigore. Filtrare la miscela in un bicchiere Collins.
Garnish
Decorare il cocktail con una fetta d’arancia.
Sex On The Beach
È forse uno dei cocktail IBA più celebri in assoluto: il Sex On The Beach, è tra le miscele alcoliche estive per eccellenza e, per di più, costituisce un vero e proprio richiamo a spiaggia e mare.
Sembra che ad aver creato la miscela fu il bartender Ted Pizio, del locale Confettis, in occasione di un concorso volto a promuovere un prodotto allora nuovo in America: lo schnapps alla pesca. Il bartender mise a punto una miscela che poi decise di chiamare Sex On The Beach dopo che chiese ad alcuni giovani quale fosse il motivo principale che li spingesse a recarsi in Florida durante lo spring break.
Loro rispondevano che lo facevano per due parole chiave: beach e sex. Il resto è storia.
Ingredienti
- 40 ml vodka
- 20 ml schnapps alla pesca
- 40 ml succo d’arancia
- 40 ml succo di lamponi
Preparazione
Versare gli ingredienti in un bicchiere highball e mescolare direttamente nel bicchiere colmo di ghiaccio, servendosi di un bar spoon.
Garnish
Guarnire con mezza fetta d’arancia.
Cocktail per l’estate, Fuzzy Navel
Non si conoscono le origini del cocktail Fuzzy Navel: tutte le informazioni, pare siano andate perse. Comunque, anche questo cocktail, proprio come il Sex On The Beach, utilizza nella ricetta il distillato alla pesca, lo schnapps divenuto celebre a cavallo degli anni 70 e 80.
Ingredienti
- 60 ml schnapps alla pesca
- 120 ml succo d’arancia
Preparazione
Versare gli ingredienti in uno shaker già colmo di ghiaccio e agitare con vigore. Filtrare la miscela all’interno di un bicchiere Collins.
Garnish
Terminare con una fettina di limone.
Cape Codder
Il cocktail Cape Codder rimanda a quella zona del Massachussets dove pare fecero ingresso i primi europei. In quest’area trovarono una ricchezza di mirtilli tale da renderli l’ingrediente principale senza il quale il cocktail Cape Codder non potrebbe esistere.
Ingredienti
- 60 ml vodka
- 90 ml succo di mirtilli
- 7,5 ml succo di lime
Preparazione
Versare gli ingredienti in uno shaker pieno di ghiaccio e agitare con vigore. Infine filtrare la miscela in un tumbler basso.
Garnish
Una fettina di lime per guarnire.
Tequila Sunrise
Sapevate che il Cocktail IBA Tequila Sunrise fu preparato per Mick Jagger dei Rolling Stones? Esatto. Ad avere questo onore –e anche a proporre la miscela alla grande rock star- fu il bartender Bobby “Robert” Lozoff del famoso locale californiano Trident, all’epoca ritrovo per gli amanti della musica rock e di tante rock star.
Mick Jagger, quel giorno del 1969, si aspettava di bere il solito Margarita, ma quando Lozoff gli propose un Tequila Sunrise, lui apprezzò notevolmente.
Ingredienti
- 45 ml tequila
- 90 ml succo d’arancia
- 15 ml granatina
Preparazione
Versare prima il tequila e poi il succo d’arancia in un bicchiere highball colmo di ghiaccio. Per ultimo inserire lo sciroppo di granatina, in modo da ricreare un effetto sfumato. Non miscelare il drink.
Garnish
Terminare con una zest d’arancia.
Cocktail per l’estate, Gin Gimlet
Il famoso The Savoy Cocktail Book (1939) sostiene che il Gimlet fosse una miscela basata su metà succo di lime e metà gin. Anche un noto romanzo di Chandler (pubblicato nel 1953) è fedele alla specifica riportata in una delle bibbie della mixology.
Il nome Gimlet sembra far riferimento a uno strumento utilizzato per praticare dei fori: ciò andrebbe a spiegare l’effetto che un solo sorso della miscela può riprodurre su chi lo beve. Un’altra versione invece, sostiene che il cocktail prenda il nome da Sir Thomas Gimlette, un ammiraglio che pare essere stato il primo a unire il cordiale al lime al gin.
Vi proponiamo la ricetta di David Embury, all’interno del libro The Fine Art of Mixing Drinks.
Ingredienti
- 60 ml gin
- 15 ml succo di lime
- 15 ml sciroppo di zucchero
Preparazione
Versare gli ingredienti in uno shaker colmo di ghiaccio e agitare con vigore. Filtrare il cocktail in una coppetta ben fredda.
Garnish
Guarnire il Gimlet con una fettina di lime.