21, 22 e 23 giugno 2019: un weekend per celebrare gli anni ’90 da Eataly. La competizione è tra otto locali di Milano
Esiste una correlazione tra drink e tempo? Pare di si ed è un salto –anzi- un sorso indietro.
Il famigerato bere per dimenticare in fondo non è che un cliché davanti alla tripletta di giornate di Cocktail in Contest proposte da Eataly Milano Smeraldo, una sorta di dejà-vu alcolico che 20, 21 e 22 giugno 2019 faranno rivivere gli anni 90 –quelli del blu curacao, delle fette di limone a bordo bicchiere e delle spume simili allo zucchero filato al luna park- con un contest che vedrà sfidarsi otto locali milanesi.
Sarà tutto a nostro vantaggio perché tra gli otto litiganti, il nono gode –e siamo proprio noi, amanti del fine drinking di una volta e di adesso.
Cosa succederà nel dehor di Eataly?
Si chama Cocktail in Contest e forse un luna-park lo è per davvero: si paga un biglietto (8 euro il singolo, la combo -11 ticket- ne costa 80) e il giro di giostra si fa coi bicchieri, scegliendo tra i drink rispolverati (e lucidati con twist più attuali) dei locali in gara.
C’è il matcha e c’è il mate –che proprio Nineties non sono- che, in uno shaker o in un mixing glass si ritrovano a condividere la stessa linea temporale dei più anziani Blue Curacao, Midori o Granatina.
I bartender dei locali in gara conferiranno insomma ai drink una sorta di effetto antirughe col loro savoir mix: l’appuntamento è per tutti dalle 18:00 alle 23:30 presso il dehor di Eataly -la sfida anni ’90 avverrà chiaramente a ritmo di musica e venerdì 21 giugno in particolare ci sarà un karaoke a partire dalle 22:00.
Non c’è distanza temporale che tenga perché durante Cocktail In Contest è possibile azzardare dei food pairing alla siciliana: il food & drink sta infatti vivendo in questi anni il suo momento di gloria e possiamo dire che i cocktail anni ’90 si ritroveranno insomma a vivere il futuro della mixology.
Ecco i nomi degli otto locali in gara:
Rufus Cocktail Bar Milano
Rita & Cocktails
Blenderino
Eataly
Ghe Sem
Ugo
Elita Bar
Mag
Tra i drink più interessanti che si potranno bere (e ri-bere) a Cocktail in Contest ci sono:
Point Break, made by Rufus Cocktail Bar Milano. Il cocktail abbina una vodka particolarmente speziata dal pizzicottino sulla lingua dato dal ginger, la “boccata d’aria” della menta fresca, zucchero e limone: un vero e proprio punto di rottura, pochi ingredienti ma ben calibrati, perfettamente allineati alla leggerezza dei mitici anni 90.
Stecca Lecca. Ce lo prepara il Rita & Cocktails. Ricorda tanto il ghiacciolo gelato Liuk dell’Algida, quello con lo stecco di liquirizia da mordere. In questo drink però la liquirizia è un liquore e fa spalla alla vodka Belenkaya. Completano il limone e la sua spuma. Non di certo per palati che prediligono gusti più dolci, il drink è schietto ma dal sorso divertente.
Blue Lagoon del Blenderino. E chi se lo scorda l’Angelo Azzurro? L’angelo custode delle serate in discoteca, prerogativa indiscussa degli anni 90. Il locale milanese ne rispolvera il colore e prepara un drink a base di Blue curacao, vodka, limone e Sprite. Firzzantino, puntiglioso, sicuramente memorabile e pronto a mettervi un po’ di sana nostalgia.
Carote on the beach. Sembra quasi un centrifugato ma in veste adulta, alcolica. Carota e arancia affiancano il gin. C’è poi sambuco, citric e Boba. E’ sprint questo drink che si colora degli anni passati e che ne riprende soprattutto l’utilizzo di un agrume come l’arancia. Ma ha anche bene in mente (e nel bicchiere) i giorni attuali: il risultato è un cocktail che ha tutte le carte in regola per essere immortale.