Tales of the Cocktail celebra Milano: è (due volte) tra i 10 restaurant bar migliori d’Europa!

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La classifica di Tales of the Cocktail segnala il Ceresio 7 e il Bulk Mixology Food Bar tra i migliori locali per il food pairing

Tales of the Cocktail è quella gran miscela che alla fine va filtrata tutta in un bicchiere.

Come accade per gli ingredienti che prima sono estranei e poi si ritrovano tra il ghiaccio, Tales of the Cocktail fa accadere cose straordinarie nel mondo mixology: si chiamano sinergie, esempi, schizzi o bozzetti alcolici da rivisitare.

Ogni anno dal 2003 i bartender di più Paesi e tutti gli esperti del settore si conoscono o ritrovano a New Orleans –che è un po’ quel bicchiere di cui abbiamo parlato all’inizio, quello che contiene identità diverse e che insieme ne inventano un’altra ancora.

Che cos’è Tales of the Cocktail?

Le tecniche più varie, i drink meglio eseguiti e quelli ancora sconosciuti, durante il Tales of the Cocktail vengono appresi e condivisi attraverso masterclass, incontri e scambi. Da ben 15 anni il festival d’importanza mondiale assegna anche premi e riconoscimenti a chi ha ben strette le briglie del suo mestiere, a chi ha investito su un bancone sopra il quale preparare e raccontare, oltre che a tutti quei drink che fanno bere addirittura il pensiero di chi li ha creati. Quest’anno l’appuntamento con il Festival è dal il 16 al 21 luglio 2019

Nel frattempo, Milano è ribadita nella classifica dei 10 migliori bar restaurant in Europa: la giuria di Tales of the Cocktail ha confermato due volte una città che sa bene cosa vuol vedersi offrire.

Il food pairing è prerogativa (europea) di due locali in particolare che figurano tra i 10 in classifica: il Ceresio 7 e il Bulk Mixology Food Bar.

Ceresio 7 – Guglielmo Miriello ed Elio Sironi

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Dall’alto di una terrazza, la precedenza a poter spiccare il volo è da dare ai sapori.

Ceresio 7 ha la piena padronanza della percezione, associa consistenze e ribalta i sentori. Al bancone c’è il bar manager Guglielmo Miriello la cui bravura è innanzitutto liquefatta in modo che chiunque la possa sorseggiare. In cucina, lo chef Elio Sironi.

Contemporaneamente, i due sono a tavola: Miriello dentro a un bicchiere e Sironi tra le cotture di un finger food. Ripensando al passato si potrebbe dire che la scelta del locale fosse stata piuttosto azzardata. Ad oggi però non c’è stata di sicuro mossa più indovinata.

Quando Ceresio7 ha aperto nel 2013 ha fin da subito creduto che la miscelazione sarebbe stata una parte fondamentale della propria proposta. In quel periodo era un po’ inusuale unire il fine dining con i cocktail, ma è stata intuizione di successo”. Queste le parole del bar manager.

Il locale è stato infatti tra i primi a direzionare la clientela verso un bere nuovo, consapevole di quello che sarebbe andata ad apprezzare e soddisfatta della qualità dei prodotti che fanno il drink. “Il tutto senza mai dimenticare piacevolezza e convivialità, punti cardine della proposta food&beverage firmata da noi”.

Tales of the Cocktail non se l’è fatto proprio scappare, il Ceresio 7, la cui offerta food&beverage non poteva che andare oltre Milano tanto in altezza quanto in distanza –tant’è che ormai lo sanno anche in America.

Bulk Mixology Food Bar – Ivan Patruno e Giancarlo Morelli

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Dietro il Bulk Mixology Food Bar c’è un tuffo di pancia e l’impatto (indolore) contro qualcosa di nuovo, azzeccato. Giancarlo Morelli crea i piatti, Ivan Patruno i collegamenti alcolici, corsi liquidi più da bere che da navigare.

Il food pairing ha il gusto di un’esperienza consolidata, i drink sono preparati preservando l’estro della semplicità che però farà sempre la sua gran bella figura. Le proposte food curate dallo chef bergamasco sono schiette, sicure di poter funzionare in questa grande opportunità che si chiama associazione. Non c’è strategia ma sinergia. Tra le due professionalità c’è uno scambio di idee ma senza le parole: al loro posto, il linguaggio del buon bere e dello stuzzicare.

Morelli afferra a pieno i concetti di Patruno e, dal canto suo, il bartender fa lo stesso. “Tra le nostre proposte mixology c’è anche il Gian Tonic, creato dallo chef in persona”. Eccola la sinergia di cui stiamo parlando, quella che è prerogativa di un nuovo riferimento del food pairing, che ricrea “un’atmosfera curata ma informale. Da provare la selezione dei sandwich che offriamo in abbinamento ai drink, dal vegano Total Green al Club Sandwich Inside-out fino al glorioso Fassona e Tartufo.”

“Il riconoscimento di Tales of the Cocktail è molto importante per il mondo della miscelazione e per noi la nomina tra i migliori 10 d’Europa è stata emozionante e inaspettata.” continua il bartender a proposito della recente nomina. “Qui al Bulk ci mettiamo in gioco ogni giorno e puntiamo molto sulla formazione, collaborando a stretto contatto con lo Chef Giancarlo Morelli per creare nuovi drink seguendo la filosofia del No-Waste. La parte più ardua, ma anche la più bella, per noi è unire prodotti della cucina con un mix di liquori e distillati, aggiungendo sempre un tocco locale (sia milanese che italiano)”

Il risultato rende questo cocktail bar distinto e distinguibile: anche il Bulk Mixology Food Bar ha insomma trovato il suo posto che è sì in Via Fioravanti, ma anche in mezzo ad altre nove eccellenze europee.