Il riferimento milanese del food pairing presenta otto drink ispirati al viaggio e alle contaminazioni culturali
Il drink è punto di contatto –nel senso più alcolico e comune del termine.
Tra spirits e spiriti umani, tra banco e bicchiere, cliente e bartender, il drink sarà sempre unione di forze e interscambio. E su questa verità il locale BOB a Milano ci ha voluto riflettere attraverso un menù, la sua personalissima forma di pensiero, aperta a tutti, fino a tarda sera.
La drink list autunno 2019 spreme le meningi (e gli agrumi) sul tema della contaminazione, differenza e incontro di culture che porterà sempre (e inevitabilmente) a qualcosa di buono.
La migrazione non è un vagabondare quanto piuttosto una presa di coraggio. Che poi si fa assaggio di idee che diventano concrete. E vale più che mai per il BOB, intersezione tra Oriente e Occidente, tra tratti asiatici e mediterranei che si compensano a vicenda senza che uno prevalga sull’altro.
La collaborazione passa per il gusto percepito e per il retrogusto di un’intesa di sapori che fanno del locale del florido quartiere Isola a Milano, un approdo necessario per menti aperte, curiose e stimolate dalla bellezza dell’approccio.
I cocktail della drink list autunno 2019 di Cesar Araujo sono dedicati al viaggio e alle contaminazioni
La drink list di BOB, ideata dal barman Cesar Araujo e dalla sua squadra, alza (e riempie) i bicchieri con un’ode al viaggio e alla contaminazione che ha permesso e promesso nuovi incontri, gusti, dialoghi, creazioni, attrazioni, ricette e nuove icone. Si sorseggiano cenni storici, influenze interessanti: attraverso i drink del locale si rivive quella capacità di adattamento tipica delle epoche e delle genti passate e s’intravede il corso fluido del progresso.
Perù, Russia, Brasile, America, Irlanda: mixology geografica che si esprime nella cocktail list di BOB attraverso i disegni di Paesi e regioni di riferimento delle otto miscele cosmopolite create dal team per la drink list autunno 2019.
Non può certo mancare il food pairing, radice ben salda nel terreno del locale e che rappresenta esso stesso dialogo e interscambio tra i cocktail e le proposte gastronomiche dello chef Fabrizio Carta -come i nuovissimi bao a forma di tortilla e ripieni di polpo o anatra alla pechinese, i dim sum alla carbonara di pesce spada e i ravioli cinesi di manzo e suino a galla nel brodo vegetale.
La drink list autunno 2019 di BOB ispirata al tema del viaggio e della contaminazione culturale, mette in carta otto drink dissetanti e contaminati.
Ecco quelli che abbiamo provato per voi.
Sharm
Il drink è delicato e dolce-amaro perché sceglie pompelmo, fiori di sambuco e sapore di pera. E poi Jasmine Air e il rosso inconfondibile del famoso Aperitivo, tutti capitanati da Vodka e Calvados. Il drink scorre indietro agli anni della Rivoluzione Industriale, quando la nobiltà francese iniziò a migrare in Russia. L’interscambio tra due popoli a primo impatto così lontani fa di questo drink un imbuto che ne filtra i sentori più eleganti.
Ritzy
Non potevano non esserci le bollicine. L’effervescenza del Brut Pas Dose è composta, mai fuori posto, a rendere omaggio a Cesar Ritz grazie al quale i bellissimi hotel Ritz di Londra e di Parigi continuano indisturbati a brillare. Lemongrass speziato, Gin, lime, e Blue Drops fanno del drink una catena (non di hotellerie ma) di sorsi sempre differenti, distinti.
Pecora nera
Vorrebbe ribellarsi, fuoriuscire dal bicchiere. Fresca amarezza –ci sono il bitter, Mix Citrus e Italian bitter, e c’è il lato scuro della barbabietola a colorare questo drink ispirato all’italiano, eclettico, scapestrato e geniale Antonio Meucci che la cui vita (penalmente) movimentata lo portò a trasferirsi a New York. E infatti il protagonista americano del drink è il Bourbon.
L’Italiano
Celebrazione di un popolo morbido come quello italiano, con dolcezza il drink richiama il contatto con l’Irlanda e in una figura in particolare: l’inventore Guglielmo Marconi –la cui madre era proprio irlandese. L’emblema italiano del caffè si diffonde nell’Irish Whiskey, c’è lo Sherry, il miele e la meringa. Un drink assolutamente avvolgente.
Credits Immagini Bob Milano