Ben 50 locali, situati nei quartieri più noti e caratteristici della capitale aprono le loro porte a nove giorni di bevute e divertimento. Quando? Dal 24 gennaio al 1 febbraio.
Se pensavate che finite le feste e i bagordi natalizi Parigi si sarebbe seduta a riposare, vi sbagliate di grosso.
Con uno degli eventi legati alla mixology più importanti d’Europa, la Paris Cocktail Week 2020 (dal 24 gennaio al 1 febbraio 2020) porta in città migliaia di appassionati e curiosi che vogliono sperimentare e conoscere drink nuovi oppure grandi classici che riscaldano le più grigie serate d’inverno.
Paris Cocktail Week 2020
La Paris Cocktail Week, arrivata alla sua 6a edizione, promette di rianimare i palati più intorpiditi dal freddo con eventi, masterclass, brunch alcolici, seminari e, perché no, anche party nei 50 cocktail bar aperti fino a tardi in cui assaporare il meglio de La Ville Lumiere con il 30% di sconto sui drink consumati dalle 18 alle 22.
In ogni locale della Paris Cocktail Week che aderisce all’iniziativa troverete inoltre due creazioni originali “Cocktail Week” con alcol e senza.
E per quanto riguarda i bar?
Nove giorni passano in fretta e non avrete abbastanza tempo per provare tutti i locali quindi, qui sotto, vi elenchiamo quartiere per quartiere, dove andare a bere. Bene e di qualità.
Ma fatelo sempre con moderazione!
Ecco la nostra mappa dei locali che aderiscono alla Paris Cocktail Week 2020:
1. Bastille
Specializzati in gin, vodka e whisky (anche bourbon) nell’XI arrondissement si trovano l’House Garden, noto per il giardino e le sue botaniche, il Fréquence dall’aria pop-rock dove al posto della bottigliera decorano il muro di fronte al bancone numerosi scaffali di vinili.
Se volete bere l’eccellenza ma in un ambiente super informal passate a Le Calbar, oppure fate un salto allo Sherry Butt, il Serpent à Plume, le Bluebird, il Ground Control e il Moon Shiner che si distinguono per i classici “mainstream” e ricette d’autore.
2. Belleville/Ménilmontant
Amanti del gin e del rum? Ci sono La Commune e il Combat. Il primo si traduce in un cocktail bar ispirato all’insurrezione parigina del 1871 e alle ricette di inizio secolo scorso mentre il secondo, gestito da tre barlady che si rinnovano quotidianamente, si distingue per gli assaggi al bicchiere. Da non perdere la loro ricetta del giorno.
3. Grands Boulevardes
Immersi nell’eleganza del IX arrondissement del quartiere dei Grands Boulevardes troverete Les Passarelles, specializzato in whisky francesi, con etichette provenienti dalla Bretagna, dalla Normandia, dall’Alsazia, ma anche il The Shell e il Kouto che puntano sulla creatività dei drink e i prodotti di stagione nei loro menu.
4. La Défense
Nel quartiere degli affari, all’ombra dello skyline cittadino, c’è Octopus che vira tutto su drink esotici, dal gusto intenso ma sempre ben equilibrati, perfetto da visitare per la Paris Cocktail Week 2020
5.Le Marais
A Les Marais la scelta vi metterà in imbarazzo. Qui tra locali specializzati in cocktail a base gin, mezcal, rum e vodka troverete i distillati per i vostri palati.
A partire da La Mezcaleria Paris, il bar clandestino nascosto dietro una porta bianca contrassegnata da una croce, Il Résistence, Le 153 e il French Riviera dove farete un salto in Costa Azzurra e ritorno, oppure, tra i nostri preferiti, il Cambridge Public House, detto anche “The Pub” che grazie a uno dei soci, Hyacinthe Lescoët, che conquista per i cocktail e si distingue “rifiuti zero”.
Non molto distanti Bisou di Nicolas Munoz e La Mina.
5.Les Beaux Quartiers
Comunemente chiamati Beaux Quartiers, i residenziali arrondissements XVI e XVII offrono il meglio della Parigi chic.
Tra il Musée Marmottan e il palazzo di Frank Gehry, tra il centro d’arte contemporanea della Fondation Louis Vuitton del Bois de Boulogne e il Parc de Bagatelle, e spingendosi più ad ovest verso La Défense e il Grande Arche, troverete ad aspettarvi per una bevuta indimenticabile gli spettacolari Danico di Nico de Soto, vera celebrità nel mondo della mixology, ma anche L’Officine du Louvre, il Park Hyatt Paris- Vendôme, il Rehab e il Manko.
6. Oberkampf/Parmentier
Se siete appassionati di Rum e Calvados non vi perdete i cocktail del Monsier Antoine e del Fifty Fifty. Ne uscirete entusiasti.
7. Rèpublique/Saint Denis
Che siate alla Paris Cocktail Week per gustare delizie alcoliche o mocktail creati a regola d’arte, tra Republique e Saint Denis fate un salto al fratello “poco” gemello del Bisou di Munoz, Divine, oppure andate mirati al Sape Bar, al Takaramono, al CopperBay, al Baranaan e al Le Syndicat.
Non resterete delusi.
8. Sentier/Montorguel
Durante il Medioevo si racconta che il Quartier du Sentier, vicino ai Grands Boulevards, tra rue du Sentier, boulevard Sébastopol e rue Réaumur, fosse uno dei luoghi più pericolosi di Parigi.
Oggi la zona ha voltato pagina e, tra palazzi ristrutturati e negozietti pittoreschi, coesistono locali degni dei più fini drink lover. Da provare: Breizh Café Montorgueil, Uma Nota, Golden Promise, Experimental Cocktail Club e Jòia.
9. Sopi
Volete provare l’inusuale? Assaggiate le creazioni del Dirty Dick, i drink del Sister Midnight e i cocktail de Les Justes.
10. Marcadet/Poissonniers
Se vi spingete fino al quartiere di Marcadet Poissonniers, accanto alla Butte di Montmartre nel XVIII distretto, vivrete un’esperienza unica, immersi nel cuore del quartiere più popolare di Parigi.
Non appena sentite la gola secca, fermatevi: fate una sosta al Nord Nord, oppure entrate all’interno del Sunset chiedete un cocktail a base rum o whisky e la stanchezza vi passerà in un sorso.
Immagini courtesy Paris Cocktail Week – Immagine di copertina Courtesy Danico
