Una giovane imprenditrice americana ha sviluppato un modo alternativo di concepire i drink pronti da bere a casa, facendo sentire i consumatori dei veri home-bartender
Il 2020 ha segnato un cambio di passo per la categoria dei ready to drink e dei pre-batched cocktail – i miscelati pronti per essere degustati a casa – mentre i locali di tutto il mondo si sono attrezzati per creare ricette da consegnare a domicilio o ritirare tramite take-away.
Complici il lockdown e la reclusione forzata, le opzioni di scelta tra drink imbottigliati, in lattina e “in busta” si sono moltiplicate, placando la sete dei consumatori costretti a restare lontani dai banconi dei propri locali preferiti.
Emily Silberman e i suoi “cocktail in cubetto”
Tra lanci di nuovi brand e inedite sperimentazioni, ci siamo imbattuti nel progetto di Emily Silberman, imprenditrice di Atlanta che ha lanciato un format inedito per permettere alle persone di miscelare degli ottimi drink da casa. Si chiama The Cocktail Cube e offre ricette di grandi classici “congelate” all’interno di piccoli cubetti di ghiaccio. Per degustarli basta solo shakerarli aggiungendo la parte alcolica.
In questo modo si ha la sicurezza di bere un drink fatto a regola d’arte, mantenendo al contempo la componente dell’esperienza. Che cosa c’è di meglio di una shakerata per sentirsi un vero home-bartender?
“L’emergenza Covid-19 ha avuto un enorme impatto sul nostro business. Abbiamo lanciato The Cocktail Cube nel dicembre 2019 puntando sui social network, costruendo un e-commerce e promuovendoci attraverso alcuni eventi locali” racconta la Silberman. “Con il lockdown, le persone hanno sentito il bisogno di non perdere l’esperienza del cocktail bar, così le nostre vendite hanno iniziato a crescere in modo organico. Più passava il tempo e più i consumatori volevano degustare degli ottimi drink. Il fatto di poter godere di questa esperienza in sicurezza e nel comfort della propria casa ha fatto il resto”.
Da dove arriva l’idea di The Cocktail Cube?
È dopo aver partecipato a un cocktail party che Emily Silberman ha deciso di passare da esperta bevitrice di drink a imprenditrice del settore beverage. Coinvolgendo come Chief Cocktail Chef l’esperto mixologist Jeremy Hawn, attivo a New York come consulente per il lancio di cocktail bar e brand di spirits, ha così sviluppato le prime miscele.
Congelate all’origine, vengono spedite con ghiaccio secco alla temperatura di -110° e arrivano a domicilio pronte per essere degustate o, in alternativa, conservate in freezer per il prossimo cocktail party.
“L’incontro con Jeremy ci ha permesso di racchiudere in cubo di ghiaccio di 5 cm ricette di grandi classici della mixology, senza rinunciare alla qualità degli ingredienti” svela la Silberman. “Il nostro Moscow Mule Cube, per esempio, al posto della ginger beer impiega radice di zenzero fresca pressata, raggiungendo un gusto molto fresco e riducendo gli zuccheri, così da mantenere la sua caratteristica nota speziata”.
I best seller di The Cocktail Cube
Tra i drink più venduti, come ci si può aspettare dal mercato USA, c’è il Margarita Cocktail Cube. “Anche se sembra la scelta più ovvia, per noi è molto importante perché esistono infinite varianti del drink e la nostra ricetta sta piacendo molto ai clienti” prosegue Emily. “Credo sia dovuto al fatto che il Margarita Cube è creato con soli tre ingredienti – lime e agave bio, acqua filtrata – capaci di renderlo molto fresco e beverino”.
Ma il drink a fare breccia nei consumatori è stato, inaspettatamente, il Bee’s Knees. “Con questa miscela è stato come vincere una scommessa: anche i palati che non amano il gin, provandolo, sono diventati degli assidui bevitori di Bees Knees Cocktail Cube” confessa la Silberman. “Sarà merito del miele artigianale della Georgia miscelato con succo di limone fresco?”.
Come organizzare un home-party di successo con The Cocktail Cube
I grandi classici di The Cocktail Cube come il The Cosmo e l’Old Fashioned, in Georgia sono già diventati il must have per un cocktail party, come racconta la Silberman “Le persone ordinano moltissimi party pack. Si tratta di confezioni con 30 drink in totale, con 6 cubi per ogni miscela”.
Per fare un figurone con i propri ospiti e riscoprirsi un ottimo home-bartender, infatti, sono necessari solo tre step. Basta inserire all’interno di uno shaker (o di un barattolo) il cubo di ghiaccio insieme alla dose di alcool indicata nella ricetta, agitare, versare nel bicchiere e prepararsi per brindare.
Il consiglio di Emily? “Sperimentare con dei twist on classic, sostituendo la parte alcolica secondo i propri gusti. Io non riesco a resistere al Moscow Mule a base tequila!”
Immagini courtesy The Cocktail Cube