Un evento completamente ripensato nella sua durata, a sostegno del settore del beverage e dell’hospitality londinese
Per il mondo della mixology il 2020 sembrerebbe essere un anno di sole conseguenze. L’emergenza Coronavirus si è posta come bar spoon della situazione e ha miscelato i cambiamenti servendoceli tutti quanti con quella punta un po’ sour che, in questo caso, non beviamo affatto con piacere.
Tuttavia, locali e bartender diventano quei cubetti di ghiaccio che non si sciolgono, ma nonostante i continui stravolgimenti, il beverage resiste.
Abbiamo visto come, gli appuntamenti più esclusivi della mixology, non siano certo stati esonerati da questi stravolgimenti: rinvii e riadattamenti un po’ sacrificati continuano a sperare e a farci sperare che tutto possa trovare un nuovo equilibrio –come le dosi per preparare un perfetto Dry Martini.
Nuove soluzioni per la Bar Industry
Le restrizioni che hanno riguardato il settore del beverage e dell’hospitality, è come se avessero tolto loro parecchi sgabelli al bancone. Sono state escogitate nuove soluzioni per tutelare la salute di tutti – dipendenti e clienti – rallentando però il battito cardiaco di un settore, come quello della mixology, che ha sempre pulsato con liquidità, in maniera del tutto scorrevole.
Adesso, i cambiamenti riguardano più che mai uno degli eventi più graditi e conosciuti a livello internazionale: la London Cocktail Week, che comincerà a partire dal 1 ottobre 2020. Vi spieghiamo cos’è successo.
London Cocktail Week: che cos’è
Un’intera settimana dedicata alla british way to (make) drink. La London Cocktail Week, da oltre dieci anni, è come una cocktail list che evidenzia sponsor, locali e i bartender più noti dell’universo beverage.
Organizzato nel periodo autunnale, l’evento coinvolge centinaia e centinaia di cocktail bar londinesi per elogiare ed esaltare il potere notturno di una buona miscela servita al tavolo o al bancone. L’appuntamento ha sempre costituito un notevole punto di forza per Londra e per il turismo, rendendo la città invincibile e ogni giornata praticamente inscalfibile.
La London Cocktail Week ha altresì concesso pop-up dei migliori cocktail bar in assoluto, permettendo a tutti i drink lover di essere i protagonisti di un evento unico che ospita il meglio della mixology e lo concentra tutto in una coppa inglese.
London Cocktail Week 2020: i cambiamenti
Anche un evento importante come la London Cocktail Week ha dovuto adattarsi alla situazione provocata dall’emergenza Coronavirus, a cui sembriamo non volerci abituare mai.
Le nuove misure del governo inglese hanno imposto restrizioni forti come un lungo sorso di grappa barricata, senza però considerare il conseguente indebolimento del settore. Soprattutto in virtù del fatto che tantissimi locali siano realtà indipendenti e che quindi facciano fatica a sostenersi con le nuove imposizioni.
Quali? Locali aperti fino alle 22:00 e con servizio al tavolo assolutamente obbligatorio. Molti esponenti dell’hospitality hanno già più volte sottolineato come, la “curva” del loro guadagno, raggiunga l’apice nella fascia oraria che va dalle 23:00 alle 01:00. Le perdite, a lungo andare, diverrebbero insostenibili.
Dal 1 al 31 Ottobre arriva London Cocktail Week 2020
Ecco perché, per quest’edizione, la London Cocktail Week 2020 in programma dal 1 al 31 ottobre, non durerà solo pochi giorni ma proseguirà lungo tutto il mese, così da dare un supporto al settore beverage e a quello dell’hospitality, facendoli entrambi, in un certo senso, resistere.
Chiaramente nel pieno rispetto delle norme anti-covid, con apposito utilizzo di mascherine, igienizzanti e regolando l’affluenza degli avventori. La London Cocktail Week 2020 non beve insomma l’ultima goccia nel bicchiere, anzi chiede un refill, ma di quelli da bere con cautela.
Credits immagini London Cocktail Week
