Il locale in stile Cali-Mex è il palcoscenico della mixology. Protagonisti signature drink e grandi classici
Prima di scervellarvi su dove fare un buon aperitivo a Milano, sarà bene che leggiate attentamente questa news. Che poi, a dirla tutta, più che una news è un consiglio per gli amanti delle miscele dai sapori decisamente esotici.
Prima Café è la location che non ha nulla da temere e nulla da esitare. Si trova nel cuore di Corso Garibaldi, ed è un progetto che ha tra i suoi obiettivi quello di farvi senz’altro accomodare, circondati dal design contemporaneo del locale che prevede vere e proprie acrobazie di mixology.
Il progetto, lanciato da Prima Assicurazioni e Irene Placido (che ha già avviato numerosi concept a Milano), assicura un’esperienza food & beverage a cui affidarsi completamente perché Prima Café porta in alto, proprio come un garnish, la salute e la sicurezza.
E lo fa camminando in pieno autunno sulle spiagge di Venice Beach e Baja California, regalandovi sensazioni calde, cosmopolite, dove regna una mescolanza di stili, primo fra tutti il Cali-Mex, che dà il cinque a quello milanese.
Prima Café scommette sulla mixology
Osservando il bancone, infatti, potrete assistere a spettacoli di miscelazione messi a punto dai giovanissimi bartender. Saranno loro a mostrarvi i retroscena che concorrono alla preparazione dei drink: tecniche di distillazione, fermentazione, estrazione –perché lo spirito dei drink è innanzitutto alchemico, prima ancora che alcolico.
E le proposte di Prima Café si guadagnano una dimensione spettacolare, mentre voi, in totale sicurezza, potrete assistere allo spettacolo curiosi di cosa succederà una volta che andranno in scena.
A coordinare tutto, il bar manager Luca Salvioli che, in piena sinergia con la cucina del locale, concede una drink list che percorre epoche, stili e i luoghi più disparati.
I drink di Luca Salvioli
Cocktail assolutamente scenografici se pensiamo al ruolo di primo piano che rivestono i garnish e gli affascinanti cubi di ghiaccio con impresso il logo del locale. Senza dimenticare spume, dettagli frizzanti, arie e aromi sprigionati dai drink così simili a delle fragranze da bere.
Da sottolineare la collaborazione con alcuni brand noti del mondo beverage, ripensati al meglio all’interno di proposte fresche, slanciate, probabilmente mai viste Prima.
La drink list di Prima Café
Soft drink come ginger ale, toniche e limonate guadagnano spazio sulla passerella della mixology di una location dal brio così messicano per un inverno così esotico.
Alle proposte di mixology inedite del locale si affiancano certamente i grandi classici, i signature sempre riconoscibili e che hanno un buon senso dell’orientamento all’interno della geografia di Prima Café. La drink list è a vostra completa disposizione dall’ora dell’aperitivo fino all’after dinner.
Ecco tre drink di Prima Café che ci teniamo particolarmente a suggerirvi!
1510
Questo drink comincia con una data. È proprio nel 1510 che in Europa fece la sua comparsa la parola “mango”. Potrete certamente comprendere che questo cocktail è una celebrazione liquida del frutto esotico con mango arrostito alla soia, lime, albumina e vodka.
Momo green
Tra i più esotici in carta da Prima Café. C’è il rum dominicano al combava –ossia un agrume che pare essere un incrocio tra cedro e limetta. A renderlo speziato, il cardamomo verde. A fornire un retrogusto più amarognolo ci pensa la noce di cola.
Primartini
No, non c’è traccia di vermouth però c’è il gin, che ci regala una leggerezza simile al battito delle ali di una farfalla. Un drink balsamico con elisir di menta ed eucalipto e un fresh touch dato dall’essenza di mandarino verde. Dovete certamente provarlo per l’utilizzo insolito del passito.
Immagini Courtesy Prima Café