Il cocktail Americano celebra il beverage italiano, con un tocco di America sul finale: ma quando è nato? E perché?
Era il 1986 quando, un rosso Americano, fu ufficialmente consacrato come cocktail IBA.
Amaricante sul finale, pomposo e frizzantino, marcato nel colore, questo drink ha diverse storie da raccontare: innanzitutto che non ce n’è una certa.
Cocktail Americano, la storia
Le origini dell’Americano sono piuttosto combattute, ma il suo bicchiere old fashioned è capiente abbastanza da contenerle tutte.
La leggenda che più di tutte scorre, è quella secondo cui l’Americano sia una variazione del cocktail Milano Torino (MiTo) che i turisti americani in visita a Milano chiedevano al bancone del Bar Gaspare Campari.
Siccome per loro la soda andava messa un po’ ovunque, chiesero di versarne un po’ anche nel drink ai bartender del locale. Nacque l’Americano.
Gli ingredienti del drink Americano
Le sue origini si fanno risalire nel periodo a cavallo tra il 1860 e il 1930: la seconda storia che brevemente vi accenniamo, vuole che l’Americano sia nato in omaggio al pugile italiano (molto famoso negli States) Primo Carnera, detto, indovinate? l’americano –in carne ed ossa.
Sempre negli anni ’30, e cioè durante il Proibizionismo, pare che il cocktail fosse stato concepito come iniziativa di marketing di una nota distilleria che voleva diffondere negli Stati Uniti un prodotto così nuovo ed italiano per quel mercato: il vermouth rosso.
Ad ogni modo, proprio in quegli anni l’Americano era già presenza certa e consolidata, perché citato in numerosi libri di mixology, da quello scritto da un membro del Ritz Bar di Parigi a quello dello scrittore William Tarling.
L’Americano Cocktail oggi
Per tornare ai giorni nostri, il cocktail Americano è celebrato persino dall’agente 007: nel film Casino Royale, per esempio, James Bond chiede di bere proprio questo drink.
Come tanti cocktail importanti, l’Americano è fonte d’ispirazione per la realizzazione dei twist più differenti che –attenzione!- non vogliono affatto imitarlo. Vogliono lodarlo. Qualche esempio?
Il famoso Negroni (che sostituisce il gin alla soda) o il Negroni Sbagliato (col prosecco al posto della soda). Inutile, la soda ci rimette sempre. Ma per una giusta causa.
Preparare l’Americano cocktail, ricetta e procedimento
Comunque, oggi vogliamo farvi scoprire come preparare dettagliatamente un buon Americano anche a casa. Ecco la ricetta del cocktail IBA Americano.
Ingredienti
30 ml di Bitter
30 ml di Vermouth rosso
Una spruzzata di soda
Procedimento
Il drink Americano, perfetto come pre-dinner, si realizza con la tecnica build e cioè direttamente nel bicchiere old fashioned entro cui è servito tra i cubetti di ghiaccio. Procurarsi un bar spoon per miscelare nel bicchiere tutti gli ingredienti, eccetto la soda: aggiungetene uno spruzzo soltanto alla fine.
Garnish
Guarnire il drink con una zest di arancia e una zest di limone.
Cheers!
