Si cerca il locale, si sceglie il bartender e il drink e si prenota un’ora di “live bar” per vivere l’esperienza del bancone direttamente dal divano di casa. Tutto andando semplicemente sul sito di OnOnExperience.
La magia del bar dal divano di casa
Sarà il successo del 2021. Stiamo parlando di OnOnExperience, il primo bar digitale che dà la possibilità di connettersi live con il proprio bartender preferito, ovunque si trovi nel mondo, e di preparare insieme a lui un drink, chiacchierando degli argomenti più disparati. One to one.
Che cos’è OnOnExperience
OnOn è una start-up, ma già pensa in grande, come un’azienda consolidata da tempo. Grazie alla sua piattaforma ononexperience.com, da un lato offre ai bartender che aderiscono al progetto di aprire il proprio bar digitale, mettendo a disposizione del cliente le proprie conoscenze di mixology e di ospitalità.
Dall’altra, OnOn dà all’appassionato del buon bere l’occasione di conoscere personalmente il bartender con cui ha scelto di trascorrere un’ora online, di assaporare un drink preparato con le proprie mani seguendo le indicazioni dell’esperto, ma soprattutto, di vivere l’esperienza del bar del futuro.
Qual è lo spitito di OnOnExperience
“OnOn non si sostituisce e non vuole assolutamente sostituirsi alla magia del bancone del bar, ma crearne una nuova attraverso l’interazione digitale tra cliente e bartender. Con una digitalizzazione sempre più presente nella vita di tutti, OnOn dà il modo di vivere intensamente, e in maniera esclusiva, l’interazione con un professionista del bancone. Perché, nonostante ci sia uno schermo tra il cliente è il bartender, e tutto avvenga line, l’esperienza che il cliente vive insieme al professionista a cui ha scelto di rivolgere la sua attenzione, è completa di emozioni”, spiega Valerio Albrizio, già noto per il suo cocktail bar Co.So. di Roma e adesso anima e mente di OnOnExperience.
Chi c’è dietro OnOnExperience
Con la convinzione che la miscelazione fatta dai professionisti possa attraversare qualsiasi barriera, anche quella di uno schermo, Valerio Albrizio, aveva già in mente OnOn oltre due anni fa.
Oggi, insieme a lui, ci sono altri tre soci. “Khrystine Grytsychyn, che da sempre è la mia musa ispiratrice e Alessio Edy Grasso, manager e compositore. E poi c’è Patrick Pistolesi la cui creatività dietro al bancone è riconosciuta in tutto il mondo”, continua Albrizio.
Pistolesi, pioniere della miscelazione contemporanea, genio rivoluzionario che ha portato il suo Drink Kong di Roma a scalare in pochi mesi i 50 best bar del mondo, è parte attiva della start-up.
Patrick Pistolesi
“Quando Valerio mi ha proposto di creare una rete social in cui ogni barman potesse fare il suo bar virtuale, attratto dal mondo digital, non ho potuto che prendere in seria considerazione la sua proposta. OnOn è un’esperienza creata per il B2B, ma soprattutto per il consumatore”, spiega Pistolesi.
Fatto per i clienti più affezionati e per gli estimatori del buon bere miscelato, OnOn dà a ognuno la possibilità di incontrare personalmente il bartender e di apprenderne le tecniche, la storia di vita vissuta, i segreti senza alcun filtro e in totale libertà, direttamente da casa.
“Quando si va a bere in un bar, soprattutto in quelli più noti, spesso non si ha la possibilità di sedersi al bancone e di chiacchierare per un’ora con il bartender gustando il suo drink. Collegandosi a OnOn, scegliendo il bar o il barman che virtualmente si vuole conoscere, questa chance diventa realtà. Andare al bar sta all’esperienza OnOn quanto dire sono andato a mangiare da Carlo Cracco e ho mangiato con Carlo Cracco. E non è poco”, continua il fondatore di Drink Kong che ha un’esperienza di 23 anni dietro al bancone.
Chi ha già prenotato e bevuto con Pistolesi nel Live Bar di OnOn sa che, mentre prepara un drink insieme al suo ospite, non sta zitto un attimo. “Un’ora con me è impegnativa, ma divertente. Mentre faccio un Martini posso parlare di Churchill come di Dean Martin, evocare le sensazioni vissute nel film Casablanca o raccontare della mia musica. Come farei con un amico. In questo modo, per chi mi ascolta, OnOn diventa la comfort zone della casa, il luogo in cui la barriera del digitale si fa molto più sottile di quello che si pensa, lasciando passare quella confidenza che si crea a ogni incontro”, continua il bartender italo-irlandese.
Come funziona OnOnExperience
Ma come funziona? Per quanto riguarda il cliente è importante sapere che chiunque può iscriversi a una delle serate OnOnExperience. Un po’ come andare al bar, OnOn è democratico e aperto a tutti. Basta cliccare sul sito ononexperince.com e scegliere tra tre tipi di ricerca.
1. La prima segue il nome del bartender o quello del locale in cui si vuole vivere l’esperienza
Per farlo occorre cercare sulla home il proprio professionista attraverso la foto, la sua esperienza lavorativa, le sue passioni.
2. Oppure si può scegliere in base al drink proposto
Di solito questa è l’opzione che viene fatta dall’amatore di quello specifico cocktail, che non conosce necessariamente il nome del locale o del bartender, ma semplicemente vuole realizzare quel drink acquisendo nuove tecniche e riuscendo a togliersi dubbi e curiosità. Per farlo basta andare sulla pagina drink, cercare il preferito e prenotare.
3. Il terzo modo di ricerca si basa sul calendario
“Se, per esempio, si desidera passare un venerdì sera insieme alla famiglia, sarà necessario scorrere sulle varie opzioni di quella data e vedere tra i bartender chi è disponibile. A questo punto, determinata la serata, si passerà agli acquisti degli sgabelli. Noi consigliamo di non essere mai più di 6-8 persone connesse. A questo punto basterà fare screen mirroring sul proprio 65 pollici Oled, per chi ha ce l’ha, oppure basterà collegarsi dal pc. Il risultato sarà comunque avere un bartender tutto per sé che ricrea l’ora dell’aperitivo a casa”, continua a spiegare Valerio Albrizio.
Le prenotazioni degli “sgabelli”
Le prenotazioni delle sedute è a discrezione del bartender, ma gli sgabelli sono limitati a una manciata o poco più di persone perché l’attenzione che viene data al cliente sia personalizzata.
L’esperienza online di OnOnExperience
Ovviamente, se si è soli o in coppia, gli account collegati possono essere diversi. “Da una delle ultime experience è nata un’amicizia tra il bartender collegato e due coppie che si trovavano in diverse città. Quando il ghiaccio tra i cinque si è sciolto, non solo è stato possibile chiacchierare di qualsiasi argomento, oltre al tema mixology, ma è stato divertente sforare l’ora per preparare drink insoliti con ingredienti che le coppie avevano in casa. Un fuori copione che ha lasciato a tutti la totale libertà di espressione”, racconta Albrizio.
Come si paga
E per il pagamento? Si paga il drink che si è prenotato in base al costo, che si trova sul sito, definito dal bartender. “Per fare i cocktail proposti su OnOn si può utilizzare quello che si ha casa, rispettando i suggerimenti della live del bartender. In progress stiamo valutando una proposta con un’azienda che imbottiglia drink in modo da offrire al cliente una box, contenente gli ingredienti porzionati, che faremo arrivare direttamente a casa”, spiega Albrizio.
Per chi vuole aprire il proprio bar digitale
Un capitolo a parte riguarda i bartender e dunque, il B2B.
Per aprire il proprio bar digitale, ci si scrive su OnOnExperince dando indicazioni particolareggiate sulle proprie esperienze professionali e sulle proprie preferenze, andando direttamente sul sito a ‘Apri il tuo bar’.
Una volta selezionati dal team dei soci di OnOn, i professionisti scelti possono dedicarsi al loro live bar e/o alle masterclass dedicate agli esperti.
Chi sono i bartender di OnOnExperience
I nomi dei bartender sono in continuo aggiornamento. “Abbiamo una lunga lista di richieste tra i volti molto noti della miscelazione italiana e internazionale. Ma non mancano i più giovani, non meno capaci dei big, che desiderano farsi conoscere al grande pubblico proponendo il proprio lavoro. I bartender che entrano a far parte della squadra di OnOn non devono pagare niente, ma mettere in campo tutte quelle idee innovative e divertenti venute fuori dai rubinetti della loro creatività. La parte gaming è infatti insita nel nostro concetto di bar virtuale”, continua Albrizio.
Al momento i bartender di OnOnExperience sono 15, ma la lista conta di raddoppiare la rosa dei nomi nelle prossime settimane coprendo professionisti e locali di ogni parte del mondo.
Quali sono?
Di seguito troverete la lista dei primi 15. Tutti da conoscere.
Patrick Pistolesi
Solomiya Grytsyshyn
Federico Tomasselli & Marco Giannotti
Matteo Consolati Casali
Giacomo di Matteo
Terry Monroe
Lucas Kelm
George Cerrone
Paolo Sanna
Francesco Spenuso
Gianluca Amato
Valentino Longo
Valeria Bassetti
Samuele Montesanti