I cocktail con rum bianco sono miscele apprezzate anytime in tutto il mondo della mixology. Ve ne vogliamo parlare proprio in questa news: di seguito troverete un elenco dei drink in cui il rum bianco è un ingrediente imprescindibile.
Cocktail al rum bianco, un distillato da (ri)conoscere
Il rum è l’ingrediente chiave di moltissimi cocktail caraibici.
Le origini del distillato sono contese tra gli spagnoli, gli inglesi e i francesi come ricorda Saperebere. Tra le versioni più accreditate, c’è quella per cui da una parte pare sia stato un frate dominicano a produrre il rum in Martinica, mentre dall’altra parte ci sono gli inglesi che rivendicano la paternità del distillato tramite prove concrete. Un rum prodotto (con tanto di etichetta!) nella loro distilleria situata alle Barbados.
Comunque, la popolarità del distillato e la sua importazione –e di conseguenza diffusione- in America si ebbe durante il periodo del Proibizionismo, essendo vietata la produzione di alcol in territorio americano. Il rum cominciò ad arrivare clandestinamente, addirittura ad essere prodotto in segreto dai cosiddetti rum runners.
Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, il consumo di rum crebbe in quanto l’America si ritrovò a destinare ingenti quantitativi di alcol allo sforzo bellico. Tralasciando tuttavia i fattori storici che hanno portato all’ascesa del rum in territorio americano, e facendo invece un discorso più mixology oriented, vi diciamo che è soprattutto nel corso dell’era Tiki che il distillato da canna da zucchero comincia ad essere così richiesto.
Rum bianco e mixology
In questa news vogliamo però soffermarci su una tipologia di rum assolutamente trasparente: il rum bianco.
Un distillato che necessita di almeno un anno d’invecchiamento, col suo sapore mirato e pungente che lo fa apprezzare all’interno di diverse miscele.
Quali sono i cocktail al rum bianco?
Ecco i cocktail a base di rum bianco più celebri del mondo:
- Between the Sheets
- Cuba Libre
- Daiquiri
- Illegal
- Long Island Iced Tea
- Mary Pickford
- Pina Colada
- Yellow Bird
Continuate a leggere, vi raccontiamo della loro storia e degli ingredienti che li compongono.
Illegal
Il cocktail Illegal, pur non avendo origini certe, compie una sorta di giro del mondo nel bicchiere, perché unisce diversi liquori e distillati iconici non soltanto delle aree più tropicali del globo.
Oltre al rum bianco, il cocktail Illegal è preparato con Mezcal, Maraschino –liquore di marasche di origine dalmata- e Falernum, un prodotto che conferisce al cocktail note dolci alla mandorla, zenzero e spezie.
Nonostante la natura Illegal, questo famosissimo cocktail a base di rum bianco è nella cerchia dei cocktail IBA riconosciuti dall’International Bartenders Association.
Between the sheets
Pare che il cocktail Between the sheets abbia origini francesi. La sua creazione risale all’anno d’oro del Proibizionismo, il 1930, messo appunto dal famoso bartender Harry MacElhone, dell’Harry’s New York Bar nella città parigina.
C’è anche chi sostiene che il cocktail Between the sheets sia in realtà nato al bancone di alcuni bordelli sempre della città di Parigi. Ad ogni modo, è un drink ufficiale IBAe, dopo aver shakerato il rum bianco e il cognac, si filtra aggraziatamente all’interno di una coppetta da drink.
Daiquiri
Uno dei cocktail preferiti dello scrittore Ernest Hemingway. Esistono infinite versioni di Daiquiri (qui per esempio trovate tutte quelle presenti su Google), a conferma della grossa fama di questo drink originario di Cuba e che, ovviamente, è a base di rum bianco, sciroppo di zucchero e lime.
Pare che a inventare il drink, nel 1914, fu il bartender del celebre locale El Floridita, Constantino Ribalaigua Vert. Shakerato e servito in coppetta, il cocktail Daiquiri pullula di comparsate al cinema e di riferimenti nelle pagine dei libri –per esempio i best seller di Agatha Christie.
Mary Pickford
Il cocktail nasce nel 1920 a Cuba, al bancone del locale National per omaggiare la diva del cinema muto Mary Pickford. Un drink da bere anytime, proprio come i suoi film, da poter rivedere quando volete. Dal 1961 è un cocktail IBA.
Il drink accoglie al suo interno una ciliegia al maraschino –d’altronde il liquore alle marasche è uno degli ingredienti principali del cocktail assieme a rum bianco, succo d’ananas e granatina. Il cocktail Mary Pickford si conferma uno dei drink più piacevoli a base di rum bianco.
Pina Colada
Del cocktail Pina Colada abbiamo già detto in abbondanza. Nel frattempo, quanti ne avete bevuti? Speriamo in abbondanza anche in questo caso. Pare che il drink sia originario di Porto Rico. Sapevate che ne parlò addirittura il New York Times? Riferendosi però alla Pina Colada di Cuba.
A ogni modo, il rum bianco è il distillato che troneggia all’interno del bicchiere Hurricane entro cui la miscela fruttata è servita. Il tocco pungente c’è, ma quello che prevale è il sapore dolce dell’ananas e del cocco, entrambi utilizzati nella sua preparazione.
Yellow Bird
Procediamo con un’altra sfumatura di giallo. Un degradè color paglierino che mette veramente sete. Il cocktail Yellow Bird, pur restando fedele al colorito pastello, ha un sapore decisamente più deciso e meno dolce.
Al rum bianco è unito il Triple Sec all’arancia ed il liquore Galliano: si presume che la dicitura “Yellow” del drink sia proprio dovuta alla presenza del liquore attualmente prodotto nei Paesi Bassi. Si tratta di un anytime drink, da bere dunque quando preferite: pre dinner o after dinner. Il cocktail giallo, ma a base di rum bianco fa la sua elegante figura servito in una coppetta da drink.
Cuba Libre
Il Cuba Libre è un cocktail di facile preparazione che richiede pochissimi ingredienti: il rum bianco come base alcolica, supportato da cola e da succo di lime. Nell’insieme, il cocktail Cuba Libre è dissetante, esuberante nella sua effervescenza ma, a dirla tutta, anche un po’ acido data la presenza dell’agrume a buccia verde.
Il cocktail nasce a L’Avana tra il 1900 e il 1902, proprio nel periodo della guerra ispano-americana che porterà poi alla liberazione di Cuba. E non è un caso che il nome del drink ne sia un chiaro promemoria.
Long Island iced tea
Anche del Long Island iced tea abbiamo già parlato, potete anche trovarlo qui. Il cocktail non lascia al rum bianco l’intera responsabilità alcolica, come nel caso del Cuba Libre o del più esotico Piña Colada.
Il Long Island iced tea è un turbinio di distillati: oltre al rum bianco, protagonista indiscusso della nostra news e quindi meritevole di essere citato per primo, c’è anche il tequila, la vodka, il gin, il liquore all’arancia, la cola, lo sciroppo di zucchero e il succo di limone. Il segreto sta tutto nella buona miscelazione.