I bicchieri da cocktail contribuiscono all’unicità di una miscela. Coppette, tumbler e tazzine da punch: nell’articolo che segue abbiamo raggruppato le tipologie di bicchieri più utilizzate dai bartender, specificando quali miscele debbano contenere e quali garnish sorreggere! Ecco i bicchieri da cocktail più diffusi.
Bicchieri da cocktail, quali sono e a cosa servono?
Molto spesso si fa caso quello che si beve ma non dove lo si beve. E non ci stiamo riferendo ai tavolini o ai banconi dei vostri locali preferiti. Parliamo proprio dei bicchieri senza i quali sarebbe davvero molto difficile poter gustare un drink in modo del tutto personale.
Senza poi contare che, bere un cocktail in un certo bicchiere non è come bere quello stesso drink in un altro contenitore. I bicchieri da cocktail non servono soltanto a contenere le miscele preparate dai bartender, ma sono utili a esaltare i profumi e la struttura stessa di quelle miscele.
A seconda della tipologia di bicchiere da drink scelta, questa faciliterà o meno il rilascio di determinati aromi: non per altro infatti si parla anche di bicchieri da degustazione. E questi li conoscete bene.
A ogni cocktail il suo bicchiere
I bicchieri da cocktail indicano e facilitano un certo tipo di degustazione propria di ogni tipologia di drink. Veniamo quindi al punto: quanti bicchieri da cocktail conoscete? E, se anche ne distinguete solo tre, sapete a cosa servono?
In questa news di approfondimento vogliamo dare loro l’importanza che si meritano.Ecco quali sono i bicchieri da cocktail più diffusi in mixology e soprattutto a che cosa servono.
Ballon
Diciamo che di bicchieri da cocktail Ballon se ne usano pochi poiché qualche anno fa erano molto più in voga. Si tratta di bicchieri tondi che nella versione bassa sono indicati per degustare Cognac e Brandy, mentre nella versione “a calice” sono utilizzati per miscele da aperitivo come Gin&Tonic e Spritz.
Bicchieri da cocktail, Calice
Non solo per un buon vino bianco o una bollicina. Il bicchiere a forma di calice viene utilizzato anche in mixology per servire miscele come l’Hugo. In alcuni cocktail bar, inoltre, è il contenitore prediletto dello Spritz.
Collins
O Tumbler medio. Il bicchiere Collins è utilizzato dai bartender per servire long drink. È anche vero, però, che l’utilizzo di questo bicchiere da cocktail è ideale per tutte quelle miscele che includono la presenza di frutta e di parecchi cubetti di ghiaccio (o ghiaccio tritato). Prende il nome dal Tom Collins, drink che si era soliti servire al suo interno.
Coppetta Martini
L’iconico triangolo di vetro è noto per il fatto di contenere la miscela trasparente che lo ha reso iconico: parliamo del gin e del vermouth che sommati fanno un Dry Martini. In effetti la coppetta dritta e triangolare ha finito per includere nella sua identità il nome stesso del celebre drink. Ma la coppetta Martini è anche utilizzata per molte altre miscele, per esempio il Cosmopolitan.
La coppetta è utile per tutte quelle tipologie di drink che solitamente non includono il ghiaccio nel bicchiere, che vengono filtrate dopo una shakerata o uno stir. L’eleganza dello stelo è utile a mettere in risalto la miscela quasi come un trofeo.
Coppetta Margarita
Un altro bicchiere da cocktail molto conosciuto è il la coppetta Margarita, che sembra essere stata concepita esclusivamente per l’omonimo cocktail messicano.
Il bicchiere è messicano persino nel design perché ha la caratteristica di ricordare un sombrero di vetro, il cappello dei Mariachi. La coppetta Margarita è tonda ed è anche molto più ampia della prima che abbiamo descritto. Il suo bordo si presta all’iconica crusta di sale.
Coppetta Champagne
Concludiamo la trilogia delle coppette con la coppetta Champagne che è anch’essa tonda, ma dalle forme più eleganti e gentili.
La coppetta Champagne è chiaramente utilizzata per apprezzare l’eccellente sparkling wine francese ed è in genere utilizzata per servire cocktail frizzanti, a base chiaramente di bollicine o che includano diverse varietà di frutta.
Bicchieri da cocktail, Flûte
Parlando di Champagne, non possiamo non introdurre un altro bicchiere solitamente utilizzato per i protagonisti alcolici esuberanti e frizzanti, ovviamente sparkling.
Nella flûte si possono apprezzare prosecchi e cocktail a base di prosecco come ad esempio gli italiani Rossini e Mimosa. Con questo bicchiere da cocktail alto e stretto, farete senz’altro un’elegante figura.
Highball
Il bicchiere da cocktail Highball è l’abbreviazione di Tumbler alto. Abbiamo bevuto tutti un cocktail all’interno di questo alto bicchiere cilindrico che è molto capiente proprio perché è adatto a contenere long drink.
Nick & Nora
Tra i bicchieri da cocktail più di tendenza c’è la coppetta Nick&Nora, che si ispira i protagonisti della pellicola “L’uomo Ombra” del ’34, il detective Nick Charles e la moglie Nora, amanti dei drink.
Coinvolti in numerose avventure, ogni volta che i due risolvevano un caso di omicidio, celebravano bevendo miscele da una coppetta dal design minimale ed elegante. Da qui è nato l’omonimo bicchiere che oggi contiene i cocktail dei bartender più famosi al mondo.
Bicchieri da cocktail, Tumbler Basso
O bicchiere Old Fashioned. Per tutti quei cocktail on the rocks –che annoverano cioè la presenza di cubetti di ghiaccio, senza i quali il drink non sarebbe lo stesso. Il tumbler basso è forse uno dei bicchieri d’eccellenza nel mondo del bartending: è in assoluto uno dei più utilizzati dai professionisti al bancone.
Tazza
La tazzina trasparente in vetro che è ampia come una piccola ciotola è utilizzata soprattutto per le miscele alcoliche da consumare in inverno, tipo il punch. La tazzina da punch permette infatti di mantenere intatto e inalterato il calore della miscela, che va sorseggiata proprio come se steste bevendo una tazza di tè.
Tiki Mug
L’aspetto è quello del volto di un totem colorato, il materiale è smaltato e la forma è stretta e lunga, simile a quella di un tumbler alto. Nelle tiki mug si servono le miscele tiki, appunto, con il loro ghiaccio pilè e le decorazioni di frutta fresca, a richiamare le calde atmosfere esotiche che, negli anni ’30, ispirarono Donn Beach.