Un tempo era la residenza di Zeffirelli, mentre oggi Villa Treville è tra gli indirizzi più esclusivi dell’ospitalità di Positano. Grazie al lavoro di Dario Cilento, F&B Manager, da questa stagione il cocktail bar offre agli ospiti la possibilità di rilassarsi in un nuovo corner. Si chiama Botanical Bianca Bar e propone miscele all’avanguardia realizzate in laboratorio.
Botanical Bianca Bar, una micro-distilleria a Positano
La storica dimora di Zeffirelli in Costiera Amalfitana, immersa in una rigogliosa vegetazione mediterranea, è oggi un rinomato indirizzo di ospitalità 5 stelle. Al suo interno, gli ospiti possono godere di diversi servizi esclusivi. Come un ristorante fine dining e un cocktail bar con tavoli sulla terrazza panoramica che quest’anno presenta un’interessante novità per tutti i drink lover.
Concepito come una micro-distilleria, il Botanical Bianca Bar nasce dalla voglia di sperimentare di Dario Cilento. A disposizione dell’F&B Manager ci sono infatti erbe, fiori e radici provenienti dalle botaniche coltivate negli immensi spazi verdi di Villa Treville, tra l’orto e i giardini.
Il lavoro di Dario Cilento al Botanical Bianca Bar
Partendo da queste materie prime, il team realizza estratti vegetali da miscelare con spirits classici come gin, vodka, tequila, mezcal e whisky, dando vita a preparazioni fortemente legate al territorio. Gli ingredienti perfetti per drink che promuovono il bere consapevole, impiegando ingredienti freschi e di qualità.
“I nuovi drink del Botanical Bar sono stati pensati per combinarsi in maniera simbiotica con l’offerta gastronomica del ristorante fine dining Maestro’s dall’aperitivo, ai pasti, fino al dopo cena” racconta l’F&B Manager.
“Ci serviamo di un distillatore automatico comunemente chiamato evaporatore rotante, che utilizziamo per estrarre aromi da una determinata sostanza. Questa procedura richiede poche fasi ed elementi combinati: riscaldamento, movimentazione, sottovuoto e refrigerazione del prodotto. La cucina è fisica e chimica allo stesso tempo: cucinare significa cambiare lo stato di aggregazione degli elementi che appartengono a un determinato prodotto, a partire dall’acqua”.
Da Cirano a Era
Un corner del Botanical Bianca Bar è attrezzato con alambicchi e macchinari all’avanguardia come Cirano, distillatore la cui forma ricorda quella del celebre naso di Cyrano de Bergerac. Modellato rispettando le linee definite dagli alchimisti del XIV secolo, crea acque aromatizzate estraendo a caldo gli oli essenziali da qualsiasi tipologia di pianta ed erba officinale.
Con questa dotazione, il team di Cilento realizza dei particolari twist on classic come il Wild Strawberries Mojito, dal colore cristallino e dagli intensi profumi di frutti rossi, reso ancor più aromatico dall’estratto di foglie di menta.
La moglie di Zeus, regina dell’Olimpo, dona il suo nome all’estrattore di oli essenziali Era. Con questo strumento al Botanical Bianca Bar possono miscelare oli essenziali aromatici purissimi. Questi vengono impiegati in twist on classic come il Negroni affumicato all’incenso e mirra, a base di Campari, gin e vermouth, impreziosito da qualche goccia di olio essenziale di rosmarino, decorato con arancia e foglia d’oro.
Mixology territoriale e sostenibile
Il Botanical Bar offre una nuova identità di mixology sostenibile al Bianca Bar “questo per permetterci di utilizzare le erbe del nostro orto. Volevamo valorizzare la qualità di materie prime a chilometro zero, come già succede al ristorante Maestro’s, offrendo ai nostri ospiti una serie di cocktail innovativi e realmente esclusivi, perché non replicabili altrove” conclude Dario Cilento.
Gli ingredienti che nascono nella tenuta sono già una prerogativa del ristorante fine dining e l’apertura all’area del bar amplia ancor di più la filosofia sostenibile di Villa Treville. Gli ospiti possono così godere di una serie di cocktail dallo spiccato carattere territoriale.
A completare l’esperienza c’è la vista della terrazza, punto panoramico affacciato su Positano e sulla sua limpida costa, insieme al pairing con i piatti di Maestro’s.
Immagini courtesy Villa Treville