The WineHunter e 110 e Lode premiano Aman Venice e il bar manager Antonio Ferrara. Due riconoscimenti in due differenti categorie per The WineHunter e il podio con un celebrativo signature drink per la competizione 110 e Lode che ha visto in gara 39 bartender dei migliori hotel a cinque stelle italiani.
And the winner is… Antonio Ferrara
All’Aman Venice, il prestigioso luxury hotel di Palazzo Papadopoli a Venezia, non solo bisogna riconoscere l’assoluta bellezza e la qualità di ogni servizio. Tra novembre e dicembre sono arrivati anche tre nuovi, importanti riconoscimentida parte di The WineHunter (con due premi in due diverse categorie) e di 110 e Lode -quest’ultimo prettamente dedicato agli hotel a cinque stelle italiani.
Tra questi rientra (a pieni voti) anche il lussuoso hotel della laguna, inaugurato nel 2013 e da subito icona celebre nel panorama dell’accoglienza veneziana che, grazie al fatto di essere una culla d’arte rappresenta, insieme ad altre mete italiane selezionate, il meglio dell’hotellerie di tutta la penisola.
Grazie a un grande gioco di squadra
Tutto è stato possibile grazie al bar manager Antonio Ferrara (classe 1983), con la sua ispirazione, l’incessante indole creativa e anche lo “straordinario percorso intrapreso da tutto il team di Aman Venice, fatto di impegno e profonda dedizione per il mondo della mixology” che, testimoni le parole stesse di Antonio Ferrara, confermano quali risultati sorprendenti può raggiungere un vero lavoro di squadra dietro e oltre il bancone.
Il premio The WineHunter Globe Platinum. Anzi, i premi
Ma procediamo con ordine. A novembre, al bar manager dell’Aman Venice è stato conferito il premio The WineHunter Globe Platinum in ben due categorie: la prima, assolutamente sfidante, consisteva nel creare un drink con ingredienti a sorpresa. La categoria “Cocktail” ha visto il trionfo di Antonio Ferrara all’interno del concorso “Itinerari Miscelati”.
Successivamente, Aman Venice si è portato a casa il titolo di “Miglior Locale 2022”. E sì, è senz’altro serenissimo -proprio come la splendida città-laguna in cui è situato – con affaccio su Canal Grande .
Podio da 110 e Lode per Antonio Ferrara
Il podio per 110 e Lode, premio giunto ormai allasesta edizione, Antonio Ferrara se l’è guadagnato con un signature drink che omaggia il Conte Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga. Per la creazione del drink, c’era un ingrediente specifico da dover utilizzare: ci hanno provato in 39 tra bartender professionisti del settore hotellerie a cinque stelle.
Il drink creato da Antonio Ferrara è un twist sul celebre Dry Martini, un grande classico a cinque stelle della miscelazione internazionale. Il Count Martini ha note aromatiche precise, delicate e allo stesso tempo profonde: quelle della menta e dei semi di finocchio.
Ferrara ha realizzato una tintura che ha poi unito a gin e vermouth, icone beverage del famoso drink. Per il garnish, al posto dell’oliva o della zest di limone, Ferrara ha scelto una foglia d’oro edibile all’interno di una coppetta Nick & Nora. Una sorta di richiamo architettonico al Palazzo Papadopoli.
Dove e quale giuria
La sesta edizione di 110 e Lode si è tenuta all’Excelsoir Palace Hotel Rapallo. La giuria era composta da Rama Redzepi, vincitore della quinta edizione del premio, la brand designer Ilaria Legato e Giorgio Fadda (Presidente dell’International Bartenders Association).
Sono dunque tre i riconoscimenti conquistati da Aman Venice e dal bar manager Antonio Ferrara insieme a tutto il suo staff. Due conferme da parte di The WineHunter e un podio da 110 e Lode. Perché ormai Venezia non è più solo una meta romantica, ma è soprattutto un’eccellenza italiana in termini di mixology. Ed è stato ribadito per ben tre volte.
Immagini courtesy Aman Venice
