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Stilla Gin, Four Seasons Hotel Milano celebra la Valle D’Aosta

Un gin può parlare di territorio? Secondo Luca Angeli, bar manager dello Stilla Bar, celebre insegna all’interno del Four Seasons Hotel Milano, si. Frutto della collaborazione con l’antichissima distilleria Valdostana St Roch-Levi-OTTOZ, Stilla Gin nasce da questa provocazione.

Con le sue botaniche raccolte a mano sulle vette, è un tributo ai profumi e alle fresche fragranze alpine, dove la purezza dell’acqua glaciale usata in distillazione e la ricerca accurata delle materie prime costituiscono elementi determinanti.

Il territorio e il racconto dentro Stilla Gin 

La scelta di personalizzare o creare da zero bottiglie e distillati, non rappresenta una novità nel mondo degli spirits. Specie in un contesto dove si ambisce all’alta qualità, come per Stilla Bar, la ricerca di prodotti esclusivi sta diventando un vero e proprio trend. 

L’obiettivo di Four Season Hotel Milano è, infatti, di far distinguere la propria identità in una direzione premium e ottenere una proposta drink sempre più unica e di tendenza. Ma in questo caso specifico, non si tratta solo di una strategia per diversificarsi dalla concorrenza, ma anche della volontà di raccontare ai clienti internazionali del bar, un paesaggio unico come quello Alpino Italiano. 

È proprio ad Aosta infatti che Luca Angeli, fautore del progetto, muove i primi passi del suo percorso professionale, in un bar del capoluogo. Già da giovanissimo subisce l’influenza e la suggestione dei profumi e delle materie prime che abitano quelle montagne. Ed ecco creati i presupposti in cui si intrecciano racconti, aromi e frammenti di storia personale, che volgono nella comunione di intenti di arricchire l’esperienza di bevuta.

Nelle botaniche un omaggio al “Four” Seasons

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La scelta delle quattro botaniche principali: Génépy, ginepro selvatico, salvia e limone racconta un omaggio implicito alle quattro stagioni del gruppo di hôtellerie che ospita il bar. Tutte, accuratamente selezionate e miscelate dalla casa distillatrice, puntano all’ equilibrio e a esaltare la beva contemporanea. 

Le note balsamiche, gli elementi erbacei e le punte di freschezza agrumata, lo rendono un prodotto molto versatile che, seppur attesti la sua provenienza in modo decisamente specifico, si adatta bene ai palati cosmopoliti e internazionali dei clienti dello Stilla Bar. Come a dire che la Valle D’Aosta può essere internazionale e non deve temere i confini. 

Di fatti il sorso è estremamente gradevole e calibrato e con un po’ di immaginazione non si fa fatica a pensarsi tra i ghiacciai innevati o nei freschi pascoli alpini d’estate. 

Una distillazione artigianale ma innovativa per Stilla Gin 

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I processi di distillazione di Stilla Gin seguono il metodo London Dry e avvengono per mezzo di un alambicco discontinuo a bagnomaria di ultima generazione, alimentato interamente da energie rinnovabili. 

La distilleria St Roch-Levi-OTTOZ, a Quart (Aosta) vanta una tradizione plurisecolare nel settore e sebbene fondi le sue radici nella tradizione e nell’artigianalità, crede molto nella ricerca e nell’innovazione, da cui non prescinde l’impegno ambientalista. 

Per questo, quasi la totalità delle materie prime utilizzate nella distillazione sono a km0 con il vantaggio di garantire l’alta qualità del prodotto e raggiungere apici gustativi unici.

Non resta che recarsi allo Stilla bar e ordinare Stilla Gin sapientemente miscelato, o magari liscio, per gustarne appieno le caratteristiche.

Immagini courtesy Four Seasons Milano