Veleno Pasta Bar è collegato al ristorante Luciano Cucina Italiana tramite una scala. Basterà scendere i gradini per raggiungere un cocktail bar dalle luci soffuse e con una drink list tutta giocata sul riuso. Quello delle materie prime del ristorante: il cocktail menu Waste End ridà infatti valore agli ingredienti scartati.
Novità romane: apre Veleno Pasta Bar
Di Veleno Pasta Bar piace soprattutto la collocazione. Il nuovo cocktail bar di Roma si trova infatti proprio sotto il ristorante del famigerato Re della Carbonara – Luciano Cucina Italiana. Cosa colpisce? Senz’altro il fatto di aver letto qualcosa di speciale tra le righe di questa localizzazione: non si tratta infatti di essere al piano più basso. Si tratta di concepire la mixology come fondamenta e base salda, seppur liquida, di ogni esperienza che avviene fuori casa.
A Roma, capitale che disseta, chi si reca al civico 18 di Piazza Pompeo trova Veleno Pasta Bar, un progetto voluto proprio da Luciano Monosilio in cui cocktail bar, ristorante e pastificio si abbracciano, si amalgamano, si seguono, abbinandosi. Infatti dalle 19:00 alle 23:00, proprio da Veleno Pasta Bar si potranno gustare i piatti del ristorante Luciano Cucina Italiana, così come presso il ristorante sarà disponibile una short drink list per concedersi una delle creazioni di Veleno.
Chi è il Bar Manager di Veleno Pasta Bar
A guidare il bancone di Veleno Pasta Bar è Luca Fanari. Formatosi dietro alcuni dei banconi più apprezzati dello scenario romano, da Baccano a Freni e Frizioni, si fa le “ossa da bartender” anche all’estero, dopo due esperienze a Londra e nei Paesi Bassi. Luca è anche vincitore della Patrón Perfectionist Cocktail Competition 2021, che è volato fino a Jalisco per rappresentare il nostro Paese durante la fase finale.
L’ambiente
Pur dimostrando una proposta brillante, l’ambiente è caratterizzato da una luce soffusa, accentuata dalla palette colori che vanno dal grigio, al viola, al nero, fino a un elegante verde vipera. Veleno è amplificato dalla presenza di specchi che seguono tutto il perimetro del locale, conferendogli ancora più fascino e profondità. Il bancone è il cuore della nuova apertura, tutto rivestito da un foglio di ferro che dà alla struttura un dinamismo particolare. Anche il retro banco ha una struttura in ferro e dei ripiani in lamiera microforata, dando l’illusione di essere sospeso.
Waste End, Valore agli scarti
Eppure bisogna far luce sulla drink list del locale. Perché, ancor prima della scala che collega Veleno Pasta Bar al ristorante Luciano Cucina Italiana, il vero legante è l’offerta di drink realizzati con ingredienti stagionali, che hanno una missione: rivivere. Sì, perché il motto della drink list è Waste End: nulla si getta, nulla si distrugge. I cocktail di Veleno infatti “devono la vita” alle materie prime di scarto del ristorante.
Non si tratta quindi di ottimizzare le risorse e di aver sposato la causa della sostenibilità così necessaria anche nel mondo della mixology. Si tratta di dare valore, di rendere giustizia a ciò che è scartato, dimostrandone ed estraendone al meglio le potenzialità. Il nome di ogni creazione alcolica realizzata da Luca Fanari riprende l’ingrediente grazie al quale il drink è realizzato.
Per esempio Bread con gin, liquore giamaicano al sapore di caffè, bitter, vermouth e pane. Oppure Chili Pepper con carota, rosolio, mezcal e tequila. Ancora Coffee con bitter, ananas, biscotto, cold brew, rum e liquore amaretto. E anche il Parmesan con parmigiano, latte, vodka e vino. Questi sono solo alcuni degli otto signature drink a cui cedere da Veleno. Che da Luciano Monosilio non ha accezioni negative, ma diventa senza dubbio un piacere.
Immagini courtesy Veleno Pasta Bar
