Dolce ma non troppo, alcolico il giusto, il Pornstar Martini ha un nome che è tutto un programma. Ma nulla c’entra con il classico Martini e non fa riferimento esplicito agli atleti e alle atlete del sesso.
La storia del Pornstar Martini
Il papà di questo cocktail si chiama Douglas Ankrah (1970-2021), originario del Ghana, cresciuto in Inghilterra e diventato uno dei nomi più in vista delle serate londinesi grazie ai suoi due locali: il LAB Bar e il Townhouse. È in quest’ultimo che nasce il Pornstar Martini. L’anno è il 2002.
L’idea arriva da un viaggio a Cape Town, in Sud Africa. Una sera Ankrah si reca al Mavericks Revue Bar Gentlemen’s Club, dove si beve fra maschi ammirando donne che si esibiscono in numeri di striptease. Con le sue parole: “I bar dovrebbero essere ambienti in cui si può essere audaci, sexy e giocosi. Volevo creare un drink che impersonificasse queste caratteristiche“.
Dunque niente collegamenti diretti con le celebrità del porno. Lo stesso Ankrah ha dichiarato di non essere un particolare fan del genere. Inoltre, il nome ha la parola “martini” solamente per via del bicchiere in cui il drink viene servito. Insomma, non vale la pena di cercare altri collegamenti con il mondo dei Martini cocktail.
La ricetta del Pornstar Martini cocktail
In Rete circolano parecchie ricette. Alcune cambiano le proporzioni fra gli ingredienti, altre aggiungono succo di lime, altre ancora suggeriscono di sostituire lo champagne con il prosecco. Dipende dai gusti personali e dall’estro dei bartender. Qui di seguito la ricetta di Douglas Ankrah che si ricava dalle pagine del suo libro Shaken & Stirred (2004, pubblicato in Italia con il titolo Agitato & mescolato).
Ingredienti
- 40 ml vodka alla vaniglia
- purea di due frutti della passione
- 7,5 ml liquore al frutto della passione
- 2 bar spoon di zucchero alla vaniglia
- 1 shot di champagne da servire a parte
Procedimento
Inserire tutti gli ingredienti in uno shaker, a eccezione dello champagne, e scuotere in modo vigoroso per qualche secondo. La presenza dello zucchero richiede un po’ di energia, allo scopo di garantire l’amalgama perfetta. Poi filtrare in una coppetta precedentemente raffreddata. Il cocktail così confezionato dev’essere affiancato da un bicchierino di champagne.
Garnish
Prendere metà di frutto della passione e appoggiata al centro della coppetta. La consistenza del drink farà in modo che non affondi. Secondo le istruzioni fornite da Douglas Ankrah, il Pornstar Martini dev’essere consumato in questo modo: mangiare il frutto con un cucchiaino, bere lo champagne e poi godersi il cocktail.