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Schmuck: Moe Aljaff e Juliette Larroui apriranno a New York e nel frattempo conquistano il Back Bar

Nel corso dell’autunno 2024 Moe Aljaff e Juliette Larroui apriranno un nuovo locale nel Lower East Side di New York City. Si chiamerà Schmuck e già da mesi l’attesa è ai massimi livelli. Del resto, parliamo di un duo che unisce l’estro giovanile alla solidità professionale, e che nel 2022 ha portato il Two Schmucks di Barcellona alla settima posizione nella lista dei World’s 50 Best Bars.

Chi volesse un’anticipazione di ciò che stanno preparando Moe e Juliette, potrà farlo grazie al Back Bar di NYC: a febbraio e marzo saranno dietro il bancone, a preparare cocktail nell’ambito delle Visiting Bar Luminary Series. Cioè gli eventi nei quali i migliori bartender internazionali vengono ospitati al Back Bar per deliziare gli avventori.

Moe Aljaff e Juliette Larroui, chi sono i founder di Schmucks

Facciamo un passo indietro nel tempo. Non troppo, basta fermarci al 2022. Moe Aljaff è il fondatore e direttore creativo del Two Schmucks, situato nelle vie del quartiere El Raval di Barcellona. Juliette Larroui, ex chef del locale, ha da poco preso in mano la drink list e le ha dato una sferzata creativa.

Two Schmucks ha un’atmosfera punk e rilassata, al limite del trasandato. Ma quando parliamo dei drink, l’attenzione è certosina e competentissima. Due anime apparentemente inconciliabili che invece trovano un’armonia e che propiziano uno dei riconoscimenti più ambiti dell’industria. L’ingresso nella lista World’s 50 Best Bars, alla posizione numero 7.

Il colpo di scena

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Tutto lascia intendere un proseguo dell’esperienza, puntando a scalare la classifica. Invece ecco l’evento che sorprende tutti: Moe e Julietteabbandonano il locale, portandosi dietro quasi tutti i membri dello staff.

Il brand Schmuck però resta nelle loro mani. Nei mesi successivi nascono iniziative temporanee, ad esempio un pop-up bar a Miami. Lentamente prende forma quello che sarà il primo progetto permanente dai tempi del Two Schmucks. Appunto lo Schmuck di New York City.

Schmuck, qualcosa di completamente diverso

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In un’intervista concessa al magazine Drinks International, Moe Aljaff ha detto che lui e Juliette Larroui vogliono “creare qualcosa di completamente nuovo, diverso da ciò che abbiamo fatto finorae capace di celebrare che la nostra casa e il nostro bar saranno nella migliore città del mondo. E di omaggiare degnamente il nostro amore per i cocktail e il cibo”.

Lo Schmuck è dunque ambizioso ed è “la sfida più grande” che i due hanno affrontato finora: “Ad aggiungere un ulteriore grado di difficoltà c’è che apriremo in un mercato spietato come quello di New York. Ma, hey, se proprio devi imbarcarti in un’impresa difficile, puoi benissimo farlo divertendoti”.

L’anticipazione del Back Bar di Schmuck

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In attesa che l’avventura abbia inizio, un assaggio del futuro divertimento è possibile grazie al Back Bar e alla Visiting Bar Luminary Series. Quest’ultima è un’iniziativa voluta da Chris Lauber, Jason Hedges e Laurent Tourondel. Hanno pensato di chiamare a raccolta alcuni dei nomi più luminosi del settore, piazzarli dietro il bancone del Back Bar e lasciarli liberi di mettere in scena il loro personalissimo stile – per la precisione, dietro il bancone dell’Hidden Bar, che del Back Bar rappresenta la punta di diamante.

C’è stata Meaghan Dorman, per una sera soltanto e ci sarà Dale DeGroff, anch’egli sollo per un giorno. A Moe Aljaff e Juliette Larroui è stato concesso più tempo: l’appuntamento è per tutti i fine settimana di febbraio e marzo. Così da avere un’anticipazione di ciò che hanno in serbo con lo Schmuck. Per chi fa una capatina a New York è una tappa imprescindibile.

Immagini courtesy Schmuck