del-professore-leonardo-leuci-coqtail

Leonardo Leuci racconta: il vermouth, dal pre-proibizionismo a oggi

Il vermouth ha una storia secolare che passa dall’Italia e fa il giro del mondo. Tralasciando l’antichità e i suoi antenati elisir, dal tardo ‘700 il vino fortificato viene sorseggiato da minuscoli bicchieri nei salotti e nei caffè più aristocratici fino e a diventare, nel pre-probizionismo, elemento integrante della golden age della mixology. Oggi, a ridisegnare quella strada gloriosa, è Del Professore Authentic Society. Il progetto che porta la sua community di bartender alla scoperta della vera essenza del Vermouth Del Professore.

Vermouth, un grande solista che raggiunge il massimo in miscelazione

Il vermouth affascina con il suo sapore avvolgente, capace di regalare nuove sorprese a ogni sorso. È un grande solista, ma lavora bene anche in coro. Non solo, quindi, è ottimo liscio e on the rocks, ma anche miscelato. È la storia a dirlo, come spiega Leonardo Leuci, brand ambassador Del Professore. «Per arrivare al vermouth, così come lo conosciamo oggi, bisogna andare alla metà del ‘700 quando a Torino viene prodotta quella che diventerà la leggenda della cultura enologica italiana derivata dai primi elisir».

In Piemonte, il medicamento diventa bevanda amaricante dal gusto gradevole e i caffè si riempiono di persone desiderose di socializzare sorseggiando qualcosa di buono. Il vermouth diventa l’espressione massima dell’aperitivo italiano e, come afferma Leuci «la finalizzazione di un percorso lunghissimo che arriva ad abbracciare una buona parte della storia dell’enologia di tutto il bacino del Mediterraneo».

Pre-proibizionismo: il vermouth è imprescindibile al bancone

vermouth-del-professore-in-miscelazione-coqtail

Il tempo passa, il vermouth resta di moda. Anzi, intorno agli anni ‘30-‘40 del 1800 viaggia Oltreoceano e sbarca negli Stati Uniti. «È un periodo di grande fervore, soprattutto per quanto riguarda la miscelazione che sta diventando sempre più importante» continua Leuci. Per i professionisti americani del bar, il vermouth diventa una sorta di strumento imprescindibile. «Un elemento che apporta alle ricette quella struttura e quella complessità che lo rendono capace di migliorare qualsiasi distillato con cui viene miscelato».

Durante la golden age del bartending, grazie anche al vermouth, si gettano le basi della miscelazione moderna. «Siamo nel pre-proibizionismo, l’epoca in cui il vermouth si impone come ingrediente tra quei fondamentali che vengono utilizzati per creare i cocktail». Quello che succede è poderoso: il vermouth dà vita al cocktail che viene considerato tecnicamente il primo moderno della storia. «È il Manhattan, che nasce proprio dall’unione del vermouth con il drink base della cultura americana, il whiskey cocktail» prosegue Leuci.

Vermouth Del Professore racconta il sapore della tradizione

pre-proibizionismo-vermouth-leonardo-leuci-coqtail

A ricordare quella parte di storia così importante per la mixology globale è il vermouth Del Professore che, come dice Leuci, «è frutto di anni di studi su antiche ricette e vecchi libri di liquoristica da cui ha preso vita un prodotto artigianale, unico sul mercato. Con caratteristiche che si erano quasi totalmente perdute e che abbiamo saputo valorizzare».

Per concretizzare le parole di Leuci basta passare alla degustazione, come quelle approfondite che fanno i bartender della Authentic Society durante gli incontri di formazione guidati dallo stesso Leuci. All’assaggio il Vermouth Del Professore mostra le sue carte vincenti. L’utilizzo di vini come il Moscato piemontese, un bilanciamento che predilige un elemento di dolcezza che va a equilibrare la parte amaricante.

«Il suo gusto speziato è particolarmente invasivo e profuma la bevuta liscia richiamando il desiderio di quella miscelata» sostiene Leuci. Sull’argomento, ha condotto la prima sessione formativa di maggio della School of Classics, progetto nato dal brand Del Professore e Campari Academy al fine di «conoscere il passato, guardando al futuro. Alla ricerca di nuovi cocktail che omaggiano grandi classici».

Vermouth Del Professore, ispirazione dal pre-proibizionismo

del-professore-ricette-pre-proibizionismo-coqtail

Ogni goccia rilasciata dal vermouth Del Professore nei drink si plasma in un bouquet di note floreali e frutti maturi, ma anche vaniglia e chiodi di garofano. Per un perfetto equilibrio tra rotondità, accenti freschi di menta alpina, assenzio e genziana che si accompagno a un finale piacevolmente amaricante.

«Con il Brand e la creazione dell’Authentic Society, la community di professionisti uniti nel lavoro e nella passione per il vermouth Del Professore, abbiamo voluto rilanciare fortemente proprio quei sapori che si ispirano ai gusti del pre-proibizionismo e alla genialità di figure come Jerry Thomas». L’intento? Quello di rivisitare ricette sofisticate senza tempo, che piacciono al consumatore dal palato fine come a chi si avvicina alla mixology per la prima volta ma vuole bere di qualità.

Quattro cocktail che celebrano il vermouth

pre-proibizionismo-cocktail-del-professore-coqtail

È per questo motivo che il brand ambassador, insieme al team di Campari Academy e ai membri dell’Authentic Society, durante l’ultimo incontro a Roma con tutta la community Del Professore, ha stilato una drink list speciale. Quattro cocktail che racchiudono l’essenza del vermouth e della sua gloria.

Destinati a entrare nelle carte cocktail dei migliori locali d’Italia, il primo drink è Society Vermouth Soda che è stato pensato con una base di Del Professore Vermouth di Torino Rosso, Del Professore Vermouth Classico e assenzio. Poi, Freaks & Bounce che, a Del Professore, ha aggiunto la parte alcolica del rum, Fake Julep creato con Del Professore Vermouth Classico e mezcal.

Infine Vermouth Cobbler 21 con Del Professore Vermouth di Torino Rosso, Del Professore Vermouth Classico e liquore al mandarino. Quattro nuove combinazioni, un solo vermouth il cui fascino risiede nella sua storia, nella sua complessità e nella capacità di adattarsi ai tempi. Come solo Del Professore sa fare.

Immagini courtesy Del Professore