Maura-Milia-Città-del-Messico-intervista-nuove-aperture-Coqtail

Maura Milia, in Messico senza nuvole

Maura Milia si racconta a pochi mesi dal trasferimento a Città del Messico, prima di tre nuove aperture insieme ai soci Alex Lawrence e Walter Meyenberg.

La giornata è afosa a Città del Messico. Un banco scuro di nuvole nasconde il sole di tanto in tanto, mentre Maura Milia invita tutti ad accomodarsi nell’affascinante cortile di Huset. Il locale circondato da piante rampicanti ha una copertura mobile che, quando è necessario, mette gli ospiti al riparo dalla pioggia. Raggiante, con il volto colorato dalle passeggiate nelle vie assolate del quartiere di Roma Norte, l’ex bar manager del Connaught Bar di Londra si accomoda al tavolo pronta a versare un bicchiere di vino e raccontare del suo trasferimento nella capitale messicana.

Maura Milia, il nuovo inizio a Città del Messico

Maura-Milia-intervista-Città-del-Messico-Coqtail

Qui, insieme al marito managing director e co-proprietario di Mr Lyan group Alex Lawrence e al socio Walter Meyenberg, imprenditore che in Messico ha all’attivo numerosi ristoranti e cocktail bar, è in procinto di aprire tre locali con la nuova società che i tre hanno fondato insieme. «Si chiama MWA e ad Alex piace dire che è l’acronimo di Maura with Attitude», scherza Milia. In effetti, di attitudine al cambiamento ce n’è voluta molta per fare una scelta di vita che l’ha portata a migliaia di chilometri da casa, lasciando il luogo di lavoro che per dieci anni l’ha fatta crescere come persona e professionista, accanto al suo mentore Agostino Perrone.

«Prima di dare la notizia ad Ago non ho dormito per due settimane, ma è stato il primo a saperlo. Volevo la sua benedizione, credo che stessi cercando una rassicurazione sul fatto che trasferirmi a Città del Messico fosse la scelta giusta. Avevamo un nostro spot a Mount Street Gardens per fare i debrief, perché a lui piace passeggiare, però questo era un argomento bello importante e quindi abbiamo camminato in circolo per tutta Berkeley Square. Non riuscivamo neanche a guardarci negli occhi da quanto eravamo emozionati. Lasciato da parte il dispiacere per il distacco, anche lui mi ha detto che dovevo cogliere questa opportunità perché è una di quelle cose che capitano una volta nella vita».

La carriera al Connaught Bar

Maura-Milia-Città-del-Messico-Coqtail

Una valanga di emozioni ha travolto Maura Milia, che nell’hotel di lusso di Mayfair è entrata quando era ancora una ragazzina e, pochi mesi fa, è uscita da grande donna e professionista, sicura delle proprie decisioni.

«Ho sempre pensato che avrei lasciato il Connaught Bar solamente per aprire qualcosa di mio. Dopo il matrimonio con Alex sono cambiate tante cose e abbiamo iniziato a pensare in modo diverso al nostro futuro. Inizialmente abbiamo preso in considerazione Londra per aprire un locale nostro, ma gli investimenti di partenza erano spaventosi e in più l’aumento dei prezzi, tutte quelle ore passate sui mezzi per spostarsi da una parte all’altra e gli spazi ridotti della nostra casa iniziavano a starci stretti», confessa Maura mentre la tettoia di Huset si chiude mettendo tutti al riparo dal temporale.

«Chiedendo consiglio a Walter, con cui ho legato tantissimo da quando ho fatto la mia prima guest shift messicana da Brujas – uno dei suoi cocktail bar – e che ha partecipato al mio matrimonio in Sardegna, è arrivata l’idea di fare qualcosa insieme e di trasferirci dall’altra parte del mondo. Alla fine dell’estate scorsa abbiamo iniziato a parlarne seriamente, valutando progetti potenziali da sviluppare». Così i locali da aprire sono diventati tre, due a Città del Messico e uno a Oaxaca, pronti nell’estate 2024.

Continua a leggere sul magazine di Coqtail – for fine drinkers. Ordinalo qui

Immagini courtesy MWA per Coqtail, riproduzione vietata