Dalla Lucania al mondo, Amaro Lucano è il portavoce del Made in Italy che ha saputo attraversare 130 anni di storia senza perdere la sua essenza.
Amaro Lucano, una storia tutta Italiana
Nato nel 1894 dall’intuizione di Pasquale Vena, questo elisir ha conquistato palati e cuori, diventando un simbolo della convivialità italiana. Sempre attuale. «Amaro Lucano è un pezzo della nostra cultura», spiega Letizia Vena, quarta generazione alla guida dell’azienda come senior brand manager. «E la ricetta segreta racchiude l’anima della Basilicata».
Il Museo Essenza Lucano
Il legame con il territorio è tangibile nel Museo Essenza Lucano a Pisticci, dove storia e innovazione si fondono. «Vogliamo che i visitatori, soprattutto i giovani, comprendano il valore della tradizione. Ma non è tutto. Esploriamo frontiere inedite per incontrare i gusti delle nuove generazioni». È così che sono nati prodotti come Essenza Lucano, un amaro premium, e Lucano Amaro Zero, versione analcolica che strizza l’occhio ai Millennials e alla Gen Z attenta al benessere. Per innovare, rispettando l’identità del brand.
L’Amaro Lucano nella mixology contemporanea
«Il nostro obiettivo è far sì che l’amaro trascenda dall’età delle persone, rimanendo sempre al passo con i tempi». Per questo l’azienda non dimentica l’importanza della mixology contemporanea. «Presenti quali sponsor ufficiali di The World’s 50 Best Bars e Asia’s 50 Best Bars collaboriamo con bartender internazionali per reinterpretare l’amaro in chiave nuova, che è un altro modo per dialogare con tutti, giovani compresi, mostrando la versatilità del nostro prodotto».
World Amaro Day
Parlando in modo trasversale, ogni anno escono nuove limited edition dall’etichetta firmata da grandi artisti, come Lodola, Dicò, Volpicella, Mascoli, Poe e, novità, per il 28 ottobre è previsto il World Amaro Day.
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