Tatau-Gin-bottiglia-etichetta-coqtail

Dalla pelle all’etichetta

Ci sono gin di ottima fattura che emergono tra tutti come una visione straordinaria. In un’epoca in cui l’individualità si esprime attraverso ogni scelta, Tatau Gin si pone come punto d’incontro tra la cultura del tatuaggio e l’arte della mixology, quale espressione liquida di ribellione.

Nato dalla convergenza tra la purezza dell’Istria e l’audacia creativa italiana, il gin di Paolo Sciavartini e Marin Maras, fondatori della distilleria Imagine Spirits, è un manifesto contro ciò che è convenzionale.

Tatau Gin, un manifesto contro le convenzioni

pietro-sedda-tatau-gin-coqtail
Pietro Sedda

A firmarne l’etichetta Pietro Sedda, tatuatore e poeta dell’inchiostro di fama internazionale scelto per disegnare la label della bottiglia. «Ho riportato su carta quello che normalmente faccio sulla pelle delle persone» confida, con la nonchalance di chi è abituato a trasformare il quotidiano in sorprendente. La sua etichetta per Tatau Gin è il racconto di un uomo vittoriano adornato di tatuaggi marini che cattura lo sguardo e l’essenza del gin.

Il piacere della degustazione

Il metodo di distillazione prevede una doppia infusione a corrente di vapore, un bouquet di 12 botaniche con l’aggiunta di pigmenti naturali. «L’intenso nero di seppia sardo che si fonde con le sfumature blu dell’alga spirulina crea un distillato che è tanto un piacere visivo quanto gustativo». E uditivo.

L’etimologia stessa di tatau è un viaggio nel tempo e nello spazio. «Era proprio un suono onomatopeico» spiega Sedda, «che trasporta fino alle isole polinesiane dove il tatuaggio nacque come rituale sacro». Oggi, quel suono primitivo riecheggia in ogni sorso di questo distillato, un promemoria che la vera arte trascende il tempo.

Dalla pelle all’etichetta

Tatau Gin si fa indossare, è un accessorio liquido che completa l’esperienza. Ogni esemplare è un pezzo da collezione, un frammento di storia dell’arte contemporanea, un invito a bere non solo con le labbra, ma con gli occhi, con la mente, con lo spirito.

Tratto dal magazine cartaceo di Coqtail – for fine drinkers. Ordinalo qui

Immagini courtesy Tatau Gin