Yuri-Gelmini-brand-ambassador-Schweppes-Selection-Coqtail

La doppia anima della mixology

Dall’invenzione dell’acqua tonica all’evoluzione dei mixer premium: oltre due secoli di sapori, tecniche e consumi raccontati attraverso la storia di Schweppes e delle sue sei referenze Schweppes Selection. Un viaggio che parte dal 1783, quando la carbonatazione diventa sinonimo di qualità dell’acqua, fino ad approdare alle più recenti tendenze di una generazione attenta e consapevole a ciò che beve.

Yuri Gelmini, mixologist e brand ambassador Schweppes, svela l’arte della doppia macerazione, il design della bottiglia che richiama raffinate linee morbide e l’approccio al low e no alcol. Elementi che ridefiniscono il modo di miscelare e, di conseguenza, di gustare un drink che guarda al futuro.

La fantasia crea nuove esperienze

«La fantasia è un posto dove ci piove dentro». Yuri Gelmini cita Italo Calvino e le sue Lezioni Americane, mentre racconta come un’intuizione datata 1783 abbia cambiato nel tempo e per sempre il modo di bere miscelato e non. «È una storia affascinante», spiega l’owner del cocktail bar di Milano Surfer’s Garden, ed esperto Schweppes. «Jacob Schweppe, orologiaio svizzero-tedesco, mise a punto un procedimento che addizionava di anidride carbonica l’acqua, creando di fatto il primo metodo per imbottigliarla. Quella non fu solo un’invenzione: in un’epoca in cui non si poteva garantire la purezza dell’acqua, le bollicine erano sinonimo di sicurezza e qualità. Quella che seguì fu pura rivoluzione».

L’invenzione della tonica Schweppes

Da quella prima scoperta nacque l’acqua tonica Schweppes, quando i coloni inglesi in India aggiunsero il chinino alla soda per combattere la malaria. «Il gusto della tonica per come lo conosciamo oggi è quello che ha definito Schweppe», sottolinea Gelmini, che dopo quindici anni di esperienza nel mondo della mixology ha visto evolversi il brand fino alla nuova linea Selection.

A onor del vero il percorso di Gelmini affonda le radici da una sua grande passione: la pasticceria, un settore profondamente legato alla creatività e alla fantasia che consente la sperimentazione di sapori, consistenze e temperature sempre nuovi. Gelmini racconta: «Non ho mai lavorato nel mondo della pasticceria ma mi ha sempre affascinato perché permette di trovare soluzioni diverse, passando dal dolce al salato, dal caldo al freddo, dal solido al liquido. Secondo me, questa libertà apre la mente concedendo ampio spazio all’inventiva. Anche su altri fronti, come la mixology». Una versatilità che Gelmini ha ritrovato dietro al bancone del suo bar e riscopre ogni giorno nella linea Selection Schweppes.

La peculiarità di Selection risiede innanzitutto nella doppia macerazione, tecnica utilizzata nella distillazione e ora applicata alle bevande gassate. «Chi lavora con le piante come Schweppes, lo sa: non si può estrarre ogni elemento alla stessa maniera», spiega Gelmini. «Ogni botanica ha consistenze e principi attivi che variano e vanno separate per ottenere il massimo da ognuna. Il metodo della doppia macerazione prevede che ogni componente venga lasciato macerare individualmente, e solo al termine del procedimento tutti gli ingredienti sono combinati insieme. Questo rappresenta una svolta rivoluzionaria nel settore, poiché è la prima volta che viene applicata una simile tecnica in questo campo e consente di valorizzare al massimo le caratteristiche distintive di ciascun ingrediente».

Perché le Schweppes Selection sono uniche

Le sei referenze Schweppes Selection rappresentano questa ricerca dell’eccellenza. La Tonic & Touch of Lime nasce appunto da una doppia macerazione di lime provenienti da Brasile, Messico e Perù, studiata per esaltare gin premium e distillati a base di ginepro. La Ginger Beer & Chili sprigiona note piccanti pensate per cocktail audaci. La White Peach & Elderflower, che Gelmini descrive come «una passeggiata in un frutteto di pesche a Ravenna durante l’estate», unisce la delicatezza della pesca bianca ai fiori di sambuco. La Ginger Ale sorprende per le sue note verdi ed erbacee che allungano il gusto senza eccessi di dolcezza. La Lemon & Quinine reinventa il classico connubio agrumi-chinino. La Soda Water, con il 20% di effervescenza in più, diventa «l’anima di tutte le Selection. La soda è la quintessenza della linea, sottolinea Gelmini, «qui è come se si usasse l’essenza di tutte le altre referenze».

Il design come tratto peculiare di Schweppes

Un elemento distintivo è la bottiglia a forma di uovo, che riprende il design del 1783. «Aveva quella forma perché si riponeva in orizzontale», spiega Gelmini, «in modo che il sughero, bagnato dal liquido, si gonfiasse per diventare perfettamente stagno. Quando veniva aperta la bottiglia, la freschezza rimaneva. Una caratteristica che è diventata il tratto peculiare di ogni Schweppes».

Gen Z e nuove tendenze

Yuri-Gelmini-ricetta-cocktail-2-Schweppes-Selection-Coqtail
Vietato appassire, il cocktail di Yuri Gelmini con Schweppes Selection Lemon & Chinino

Selection piace e intercetta anche i nuovi trend di consumo della generazione Z. «Quest’estate ho fatto un menu completamente low alcol, usando solo prodotti sotto i 21 gradi», racconta Gelmini. «Nessuno mi ha chiesto perché non contenessero vodka, gin o rum. Tutti i miei ospiti si sono concentrati su gusto e aromi. E hanno fatto il bis».

Il motivo? «I giovani hanno un approccio diverso all’alcol», osserva. «Stanno attenti a cosa bevono, ai prodotti che consumano. Cercano un momento per sé quando escono attraverso drink freschi e leggeri, ma soprattutto con una gradazione che non subiscono, ma scelgono». Una tendenza confermata anche al Mantova Food & Science Festival, dove Gelmini collabora con il professor Renato Bruni, direttore dell’Orto Botanico di Parma. «Il low e il no alcol sono un supporto per sviluppare questa consapevolezza», conclude. «I drink che hanno un contenuto moderato di Abv o ne sono privi affiancheranno sempre di più i cocktail classici che non tramonteranno, ma diventeranno un’alternativa. Le persone scelgono oggi con più attenzione sentendosi libere di esplorare entrambi i mondi». Perché anche questa è una nuova tappa del bere di qualità.

Immagini credits Coqtail per Schweppes, riproduzione vietata