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Da Norah Was Drunk, la fata verde è protagonista della nuova drink list

La sua fama leggendaria lo precede: misterioso, forte e vietato (almeno per un certo periodo). L’assenzio è un distillato dalle origini antiche che ha sempre fatto parlare molto di sé e da Norah Was Drunk è possibile conoscere tutte le sue sfumature grazie alla nuova drink list che presenta 11 nuovi signature drink.

Norah Was Drunk, il cocktail bar dedicato alla fata verde

Chi sia Norah non è dato sapersi ma i suoi fondatori sono ben noti. Stefano Rollo e Niccolò Caramiello nel 2022 hanno realizzato questo cocktail bar dove il buon bere e l’assenzio sono i protagonisti assoluti. Il locale è intimo e accogliente e le proposte studiate ad hoc dai due proprietari invitano a (ri)scoprire sapori intensi e ingredienti insoliti.

Gli Absinthe Cocktail della nuova drink list

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 «La nuova drink list è una proposta contemporanea priva di contorsioni, in linea con l’aria genuina e conviviale del locale», raccontano i founder del locale. «La fata verde è parte integrante della nostra identità e rappresenta la volontà di valorizzare un prodotto altamente versatile, promuovendone la cultura». Tra le miscele, i quattro Absinthe Cocktail della drink list di Norah Was Drunk mettono in risalto le varietà di assenzio provenienti da Italia, Svizzera e Francia. Ne è un esempio l’Absinthe Mule, rivisitazione del famoso Moscow Mule, dove la vodka viene sostituita con dell’assenzio italiano mescolato con lime, ginger beer e orzata o l’Absinthe Margarita preparato con mezcal dalle intense note di agave.

11 nuovi signature drink dagli abbinamenti sorprendenti

La nuova drink list è un viaggio attraverso la creatività che parte dalla copertina creata dal fumettista Lorenzo Colangeli e prosegue con i signature drink al suo interno. Ogni cocktail, preparato dalla bartender Francesca Mannina, ha una personalità originale e ingredienti distintivi. Come la barbabietola contenuta nel Million Dollar Hotel che insieme a una punta di wasabi rende unico questo drink a base di vodka, porto e mastiha. In linea con la filosofia sperimentale di Norah Was Drunk c’è il Peacock. Questo drink aromatico a base di gin si sposa con il lime, pepe verde e olive in un’esplosione di sapori pronti a sorprendere.

Norah Was Drunk per sentirsi a casa sorseggiando un buon cocktail

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Entrare da Norah vuol dire riscoprire la fata verde in un ambiente rilassato e autentico. Punto di riferimento per gli amanti dei cocktail del quartiere di Lambrate, qui il bere bene è di casa. E i piattini in accompagnamento ai drink non sono da meno. Grazie alle sue proposte di cibo non convenzionale, dalle ostriche al Jamón Ibérico, l’esperienza gustativa è completa.

Immagini courtesy Norah Was Drunk