India-Bartender-Week-2025-prima-edizione-coqtail

India Bartender Week, la prima edizione nel 2025

Dal 20 al 27 febbraio 2025 la città di Gurgaon offrirà un palcoscenico d’eccezione alla prima edizione della India Bartender Week. L’evento è ricalcato sull’esempio di analoghe iniziative internazionali, ma può vantare alcuni elementi di originalità e un mercato nazionale in forte espansione. La sfida è fare tesoro di queste peculiarità e così «promuovere una comunità in grado di cambiare il mondo, un cliente alla volta», parole di Yangdup Lama, uno dei cuori pulsanti della IBW.

India Bartender Week 2025

La India Bartender Week nasce grazie all’impegno congiunto di Vikram Achanta, Minakshi Singh e Yangdup Lama, vale a dire tre delle personalità più in vista della mixology indiana. I loro sforzi hanno prodotto una settimana ricca di iniziative. Fra queste spicca la presenza di 20 cocktail bar che ben rappresentano la cultura della miscelazione in India: ognuno presenterà signature drink preparati con ingredienti locali. Ci saranno poi masterclass, dibattiti, focus sulle tendenze future e incontri fra diverse anime dell’industria: bartender, albergatori, produttori, influencer.

Perché l’India

Secondo i dati di IWRS nei prossimi anni l’industria del beverage mondiale dovrà guardare ai mercati emergenti, gli unici in rapida espansione in termini di volumi e valore. Fra questi un posto d’onore è occupato dall’India, che promette +4% di crescita annua da qui al 2028: il tasso più alto al mondo.

Ulteriore elemento di interesse è la tradizione culinaria indiana, che mette sugli scudi le spezie (i celebrati mercati di Delhi sono famosissimi) e i prodotti coltivati in un ambiente naturale estremamente variegato. Va da sé che i drink possono avvantaggiarsi enormemente di queste peculiarità, potendo contare su una forte identità culturale.

India Bartender Week, un evento che punta alla formazione dei bartender

«La India Bartender Week è pensata per fare emergere la prossima generazione di bartender, consegnando loro una piattaforma di crescita, apprendimento e networking». Lo dice Vikram Achanta, che ha 25 anni d’esperienza alle spalle e un curriculum di tutto rispetto (tra le altre cose è co-fondatore di 30 Best Bars India).

Gli fa eco Minakshi Singh, che frequenta il settore da 18 anni ed è la cofondatrice di alcuni dei cocktail bar indiani più celebrati (Sidecar, The Brook e Cocktails & Dreams Speakeasy): «La nostra missione è promuovere uno spazio in cui i professionisti del bar possano crescere, innovare e creare connessioni con i colleghi di altre nazioni, stabilendo in questo modo nuovi standard per il bartending in India. Ci auguriamo che tutto questo dia ai nostri bartender il supporto di cui hanno bisogno per distinguersi a livello nazionale e internazionale».

Infine Yangdup Lama, che sta modellando da oltre due decenni la cultura indiana dei drink ed è il co-founder insieme a Minakshi di Sidecar, The Brook e Cocktails & Dreams Speakeasy: «La nostra è una professione che collega persone di ogni estrazione sociale. Attraverso il tutoring, lo sviluppo delle competenze e l’espressione creativa non stiamo solamente celebrando i cocktail: stiamo promuovendo una comunità in grado di cambiare il mondo, un cliente alla volta».

Immagini courtesy India Bartender Week