Adèle Mixology Lounge è all’ottavo piano dell’Hotel Splendide Royal. L’elegante rooftop su Roma disseta la vista attraverso dieci signature drink pensati dalla barlady Barbara Migliaccio Spina, dopo una lunga esperienza presso lo speakeasy parigino Fitzgerald. Miscele tecnicamente aggiornate e piacevolmente dolci, che sanno di ricordi.
Il nuovo rooftop romano: arriva Adèle Mixology Lounge
Si chiama Adèle e sovrasta i tetti di Roma. Stiamo parlando del rooftop dell’Hotel Splendide Royal, secondo cui “Roma ha finalmente la sua terrazza” come afferma la guida del nuovo locale a cielo aperto, Luca Costanzi.
Adèle Mixology Lounge è una nuova promessa che, la mixology italiana intende mantenere a lungo, specie se riguarda la Capitale. All’ottavo piano del famoso luxury hotel la nuova terrazza si scopre alla luce del sole (e della luna) rivelando tutta la sua bellezza.
Marmo bianco, ferro e ottone, divanetti e poltroncine che ovattano l’atmosfera, la rendono impeccabile, mettendo tutti d’accordo con Adèle, donna senza volto che si manifesta attraverso l’atmosfera, le varie consistenze e la centralità data alla figura femminile in un progetto così importante.
Barbara Migliaccio Spina, la barlady alla guida di Adèle Mixology Lounge
La barlady Barbara Migliaccio Spina e il bartender Giovanni Faedda, puntano a soddisfare, raffrescare, stravolgere le richieste degli avventori di Adèle, il cui nome, prende ispirazione dalla figlia del proprietario, Roberto Naldi.
Sono dieci i signature drink studiati dalla Migliaccio Spina con ingredienti e storie personali che ha voluto condividere nelle proposte alcoliche. Affumicature, chiarificazioni, tecniche moderne come il fat washing, gli ingredienti, tutti, sino a che non avanza nulla in dispensa.
C’è per esempio un drink in carta da Adèle, Tiramisù, con ben 20 ingredienti, lavorati e incastrati in modo che sembrerà davvero di assaggiare un dolce. Pane, burro e marmellata, nel suo Italian Breakfast, un drink molto intimo per la barlady, ricordo delle sue colazioni, in cui utilizza crostoni di pane, sciroppo di arance amare, zucchero e un ingrediente segreto.
I drink che propone per Adèle e per i suoi amici hanno una nota dolce, texture e consistenze leggere. Sono fruttati, hanno note esotiche, ci sono profumi di spezie.
I cocktail di Adèle
Tra i più interessanti, c’è certamente Ginette a Roma, a base di vodka infusa alla lavanda, che ricorda i bellissimi campi provenzali, lo sciroppo di salvia, gli olio essenziali di cedro e l’acqua di cocco gassata.
C’è anche una proposta alcol free, il Saint Tropez, ispirato a un viaggio in Costa Azzurra, con purea di pesca, rosmarino, zenzero e lime. Fiesta è invece una miscela che va oltre Roma e i confini italiani, con mezcal, mango, cordiale, ananas, sciroppo d’agave e lime.
“Dopo la mia esperienza al Fitzgerald di Parigi, Speakeasy con atmosfere anni Venti, sono orgogliosa di essere tornata a Roma, dove ho vissuto per 18 anni, e di proporre ai clienti di Adèle qualcosa che possa celebrare la bellezza e l’unicità del luogo. È tra suggestioni esotiche e fresche che ho composto questa nuova carta, che miscela incontri, scenari ed esperienze”.
Queste, le parole della talentuosa Barbara Migliaccio Spina, la cui femminilità è già pronta a spalleggiare, a sostenere quella di Adèle, in dieci interessanti promesse di mixology che assecondano la bellissima vista su Roma.
Non solo drink
Il nuovo rooftop dell’Hotel Splendide Royal si pone come una piccola Roma della mixology. Come una Capitale del beverage, che sarà accompagnata –specialmente all’ora dell’aperitivo- dalle sofisticate proposte gastronomiche dello chef Stefano Marzetti.