#aftermidnight è una speciale carta studiata per il “popolo della notte” che non vuole rinunciare a uno snack dopo la mezzanotte.
Siamo sicuri che Cenerentola, a mezzanotte, invece di perdere la scarpetta ne avrebbe fatta volentieri una con le chips di mais soffiate e la guacamole di Dry Milano.
Sì, perché nel locale che per primo ha lanciato l’abbinamento tra pizza e cocktail, da giugno la cucina resta aperta fino all’una di notte con la speciale carta #aftermidnight.
#aftermidnight è il format per gli amanti degli spuntini notturni
In puro stile Dry Milano, questo nuovo concept regala al popolo della notte un punto di riferimento per un late snack, consentendo di proseguire con il food pairing fino a tardi e apprezzare gli abbinamenti tra i cocktail di Federico Volpe e le ricette di Lorenzo Sirabella.
Ed è proprio lui, allievo del grande maestro Enzo Coccia, l’autore di questo format: “La cucina del Dry ha sempre chiuso a mezzanotte, ma trattandosi di un orario cruciale -specialmente per le serate del weekend- arrivavano tantissime richieste per poter stuzzicare qualcosa insieme ai drink. Ecco perché ho deciso di introdurre delle opzioni anche per chi si siede al tavolo più tardi e insieme ad Andrea Berton abbiamo creato uno speciale menu #aftermidnight con una selezione ridotta dalla nostra carta, dando qualche alternativa sfiziosa. Ci sono le focacce classiche (quelle più richieste del Dry), i cubotti e il nostro toast con focaccia integrale, oltre alle chips di polenta e al Dry tiramisu, perché è importante chiudere in bellezza con un dolce home-made.”
Pronti per il late food pairing di #aftermidnight?
Ecco qui che cosa vi aspetta dopo la mezzanotte al Dry Milano
Chips di mais e 007
Per iniziare al meglio la degustazione notturna potete scegliere le Chips di mais. Sirabella le prepara cuocendo la polenta per quattro ore, stendendola tra due fogli di carta da forno, lasciandola essiccare e solo alla fine friggendola. In questo modo ottiene delle cialde da spezzare con le mani e intingere nella salsa guacamole, servita a parte direttamente al tavolo.
Il cocktail 007 – Che cosa abbinare alla tipica salsa messicana, se non la rivisitazione di un Margarita (tra i drink preferiti di Federico Volpe)? Scegliete quindi lo 007, un cocktail a base di tequila e succo di lime esaltato dalle note aromatiche di un cordiale di rose home-made e mango arrostito con spezie stagionali. A rendere il gusto più rotondo ci pensa invece uno spoon di Cynar.
Le focacce e 010
Nella carta #aftermidnight non potevano mancare le focacce, vero cavallo di battaglia del Dry. C’è la Vitello tonnato con polvere di capperi e sale di Maldon, la Rosmarino e cristalli di sale e la Prosciutto crudo e stracciatella di bufala, realizzata con crudo dolce e olio extravergine d’oliva. Oltre ai condimenti, meritano l’assaggio anche per l’impasto, realizzato con un blend di farine tipo 1 e 0, lasciato a levitare per ben 72 ore prima di essere steso all’interno di padellini e cotto in forno elettrico.
Il cocktail 010 – Le note speziate del drink 010 si abbinano alla perfezione alle focacce, donando un twist davvero particolare grazie al cold brew con cui Volpe realizza uno sciroppo con lemongrass e zenzero. A equilibrare la parte aromatica ci pensa il Bourbon Whiskey, mentre il succo di lime e il pompelmo regalano al cocktail un tocco di acidità. La texture di questa miscela è ottenuta emulsionando della pasta di meringa morbida come valido sostituto dell’albume d’uovo.
Toast, Cubotti e 008
Completano il menu #aftermidnight altri due snack salati come i “cubotti”, dei piccoli pezzi di focaccia semi-integrale serviti con tapenade di olive Leccino, guacamole e formaggio caprino, oppure il toast integrale farcito con prosciutto cotto arrosto, asiago e burro aromatizzato da intingere in una salsa rosa preparata in cucina dal team di Sirabella.
Il cocktail 008– L’abbinamento con questa rivisitazione del Mai Tai a base di Scotch Whisky risulta interessante grazie alla dolcezza della meringa, utilizzata per dare la consistenza al drink e miscelata insieme all’amaretto Disaronno, al succo di pompelmo fresco, al falernum e al dry curacao.
Il Dry Tiramisu
Menzione d’onore al Dry Tiramisu, un dessert speciale firmato Lorenzo Sirabella e Andrea Berton che rivisita la classica ricetta italiana. L’impasto delle focacce viene cotto al vapore e glassato con cioccolato e caffè, poggiato al centro di un piatto trasparente riempito di crema al mascarpone e infine racchiuso in una cupola di vetro. Grazie alla consistenza simile a quella dei brownies, è la perfetta buona notte per concludere la degustazione #aftermidnight!
Fuori Menu con la pizza di Lorenzo Sirabella e un cocktail con dedica
Non fa parte del menu di mezzanotte, ma è la ragione per cui Dry Milano si trova all’interno di una speciale classifica tutta italiana. Stiamo parlando della pizza di Lorenzo Sirabella, al 32° posto dei 50 Top Pizza Italiani 2019, curato da Albert Sapere, Barbara Guerra e Luciano Pignataro.
Viene realizzata con lo stesso impasto delle focacce, lievitato 48 ore e cotto in forno a legna alla maniera napoletana ed è valsa a Sirabella anche il premio come “Giovane pizzaiolo dell’anno”. La sua preferita è la Marinara con Piennolo del Vesuvio, acciughe del Mar Cantabrico, olive nere al forno, origano e capperi di Pantelleria.
Se volete assaggiarla, arrivate in via Solferino un po’ prima della mezzanotte e degustatela con un Vintage Negroni! Si tratta della dedica del Bar Manager Federico Volpe a Guglielmo Miriello, per mantenere in carta uno dei suoi drink iconici affiancato ai classici “on the wall” come il Sazerac, il Ramos Gin Fizz e il Martinez. A renderlo particolare il Barolo Chinato, vino piemontese con aromi di china calissaja, semi di cardamomo e radici di genziana e rabarbaro.