Dal 12 aprile alcuni dei migliori bar di tutto il mondo voleranno a Sydney per il Maybe Cocktail Festival. La città, per l’occasione, sarà popolata dai più talentuosi bartender provenienti da 10 locali presenti nella lista The World’s 50 Best Bars. Non solo, ci saranno anche tre cocktail bar appartenenti alla classifica dai 51 ai 100, per una settimana all’insegna di guest shift e masterclass.
Maybe Cocktail Festival, il concept
Per sette sere tantissimi signature cocktail coloreranno la città più popolata dell’Oceania. L’obiettivo? Consolidare nuove relazioni, distinguendosi per farsi ricordare. Dal 12 al 19 aprile, infatti, i bartender protagonisti del Maybe Cocktail Festival saranno resident di un host bar per circa tre ore. Durante questo tempo, gli specialisti del bere dovranno cercare di svelare le proprie abilità.
Gli appuntamenti al Maybe Cocktail Festival
Un’intera settimana e un calendario ricco di appuntamenti alcolici. La prima edizione del Maybe Cocktail Festival promette decisamente bene. Ecco quali saranno i protagonisti delle guest e l’agenda delle giornate.
- 12/04 dalle 17:00 alle 20:00, BKK Social Club a Jigger & Pony al Dean & Nancy;
- 12/04 dalle 20:00 alle 23:00 Bar Noveau da Maybe Sammy;
- 13/04 dalle 20:00 alle 23:00 L’Antiquario & Drink Kong da Maybe Sammy;
- 14/04 dalle 17:00 alle 20:00 Sips da Maybe Sammy;
- 14/04 dalle 20:00 alle 23:00 Hanky Panky da El Primo Sanchez;
- 15/04 dalle 17:00 alle 20:00 Alquimico da El Primo Sanchez;
- 15/04 dalle 20:00 alle 23:00 Tres Monos da Maybe Sammy;
- 16/04 dalle 10:00 alle 15:00, Maybe Masterclass al Carriageworks;
- 16/04 dalle 16:00 alle 22:00 Sweet Liberty al Norfolk Hotel;
- 16/04 dalle 20:00 a tarda serata, Cafè La Trova da El Primo Sanchez;
- 17/04 dalle 18:00 a seguire, The Best Of Australia al Lady Hampshire;
- 18/04 dalle 15:00 alle 18:00 Termini al Sammy Junior;
- 18/04 dalle 17:00 alle 20:00 Schofield’s da Dean&Nancy;
- 18/04 dalle 20:00 alle 23:00 Line sarà da Dean&Nancy;
- 19/04 dalle 15:00 alle 18:00 Termini da Oxford House;
- 19/04 dalle 20:00 alle 23:00 Nutmeg&Clove da Maybe Sammy.
I super ospiti
Ciascuno con la sua storia e le sue particolarità, i bar che rappresenteranno sé stessi al Festival di Sydney hanno una cosa in comune: l’eccezionale maestria da bere. Ecco chi sono.
BKK Social Club – Bangkok
Ispirato ai parallelismi tra Buenos Aires e Bangkok, il BKK Social Club spicca per un menu che racconta luoghi e personaggi di rilievo, dall’Argentina all’America Latina. Inoltre, incarna perfettamente la vivace scena dei bar degli anni ’70 e ’80.
Jigger&Pony – Singapore
Il locale, che prende il nome dallo strumento utilizzato dai barman per versare con precisione gli alcolici, abbraccia il ventaglio dei cocktail classici unendo contemporanei twist. Il tutto, avvolto dalla calda ospitalità che ha saputo conquistare i grandi bevitori degli ultimi anni.
Bar Noveau – Londra e Parigi
Il bar di Remy Savage e Paul Lougrat, nella zona est di Londra, non ha non ha un nome parlato o scritto ma ogni cosa all’interno si racconta da sé. Progettato per rispecchiare funzionalismo e minimalismo, il locale riflette perfettamente il suo stile nei cocktail sperimentali del menu.
L’Antiquario – Napoli
Nelle vivaci strade di Napoli, dietro un pittoresco portone di legno, L’Antiquario vanta un’allure internazionale. I divani in velluto rosso retrò, la carta da parati floreale e l’elegante boiserie nera rispecchiano l’innata ospitalità napoletana del team. Ora pronta a farsi conoscere anche a Sydney.
Drink Kong – Roma
Illuminato dalle luci al neon, che ricordano le insegne di Tokyo, Drink Kong si ispira al futurismo degli anni ’70 e offre, immersi nel suo spazio avvolgente e le decorazioni da night club, i cocktail più all’avanguardia di Roma.
Sips – Barcellona
Con un bar a isola al centro della scena, Sips porta con sé un concetto rivoluzionario. Qui sono i baristi e le loro creazioni il vero spettacolo. E con due esperti come Simone Caporale e Marc Alvarez, lo show è assicurato.
Hanky Panky – Messico
Appena aperto, Hanky Panky era un vero e proprio speakeasy. Ma quando il fermento e la notorietà sono cresciuti a dismisura, i proprietari si sono resi conto di avere qualcosa di speciale e hanno aperto il locale al pubblico, svelandosi per come li conosciamo oggi.
Alquimico – Cartagena
Al piano terra di Alquimico, i grandi classici raccontano la diversità biologica della Colombia e il potenziale aromatico della città. Al piano superiore, i cocktail internazionali vengono rivisitati in chiave colombiana. Infine, sul rooftop, si affaccia un’altra lista di drink unici.
Tres Monos – Buenos Aires
Luci rosa al neon, scritte sui graffiti e uno sfacciato dito medio che illumina il retro del bar. Tres Monos è il locale punk di Buenos Aires per eccellenza. Un consiglio? I drink sono migliori se degustati su uno dei 10 sgabelli a lato del bar, in modo da immergersi nelle conversazioni con i baristi.
Sweet Liberty – Miami
Sito nel cuore di South Beach a Miami, Sweet Liberty vanta quasi 1.000 referenze in bottigliera. Un menu liquido voluminoso che offre anche una prestigiosa selezione di bollicine e Martini.
Cafè La Trova – Miami
All’interno dello storico quartiere di Little Havana, il locale si contraddistingue per lo stile “cantinero”. Qui, i barman hanno giacche da sera eleganti e si esibiscono in acrobazie con i loro shaker e colini.
Termini – Londra
Ispirato alla cultura tradizionale dei bar degli anni Cinquanta in Italia, Termini è aperto tutto il giorno accompagnando gli ospiti dal caffè all’aperitivo, con l’immancabile Negroni. In perfetto stile italiano, non mancano taglieri di prosciutti e formaggi, panini e carpacci.
Schofield’s – Manchester
Con oltre 25 anni di esperienza, i fratelli Joe e Daniel Schofield hanno sempre desiderato di tornare alla loro città natale, Manchester. Così hanno aperto il locale che porta il loro nome, noto a oggi per l’ottima ospitalità e cocktail classici.
Line – Atene
Line si ispira al viaggio compiuto dalla stagionalità dei prodotti, dalla fermentazione e dai piccoli produttori greci. Ponendo l’accento su ingredienti inaspettati e sulla lavorazione non convenzionale, Line produce infatti vino, birra e pane artigianale, rispettando i tempi della natura.
Nutmeg&Clove – Singapore
Nutmeg & Clove è un cocktail bar gastronomico che sposa la ricca storia di Singapore. Il bar, infatti, reinterpreta i cocktail classici e d’autore aggiungendo una nota singaporiana e tanto divertimento.
Insomma, una settimana dai bouquet internazionali, dove culture, sapori e tradizioni lontane si confronteranno utilizzando un linguaggio universale: quello della mixology. Per maggiori informazioni leggi qui.
Immagini courtesy 50 Best Bars
