Nel quartiere Testaccio a Roma, di recente ha aperto Angelineria, un cocktail bar plasmato dal bar manager Gianluca Morini e dallo chef Omar Di Santo per essere il luogo giusto dall’aperitivo alla cena.
Angelineria, rifugio senza tempo a Testaccio
Cercate un posto dove sorseggiare un cocktail in un quartiere affascinante? Allora non potete rinunciare a fare un salto nello storico Testaccio ed entrare da Angelineria, cocktail bar di proprietà del gruppo dei locali Angelina di Roma, che ha aperto da poco aperto le sue porte al pubblico.
Il locale accoglie fino a 160 persone in uno spazio a tinte rame dove dominano divani dalle linee curve e dallo schienale altissimo che, sormontati da lampadari belle époque con piume di struzzo, garantiscono riservatezza, tranquillità ed eleganza agli ospiti.
Costruito all’interno di un ex Mattatoio, Angelineria ha mantenuto parte degli arredi originali. Dalle aste al soffitto, dove un tempo si agganciavano le pelli fino ai cartelli che indicavano le razze della carne e i grandi camini, qui tutto parla di ieri. E il cristallo posto a terra o la vetrata da cui si può osservare lo splendido Monte dei Cocci fanno parte di quei particolari che contribuiscono a ricreare un’atmosfera sognante con solide radici nel passato.
Il cocktail bar, aperto dalle 18.30 alle 2 del mattino, è il luogo perfetto per consumare un aperitivo o trascorrere un post dinner in buona compagnia. I drink del bar manager Gianluca Morini sono buoni quanto la cucina che, guidata dallo chef Omar Di Santo, si fa leggera e di facile interpretazione anche grazie a una serie di fancy bite da gustare in tutti i momenti.
La proposta gastronomica
Il menu di Angelineria a Testaccio comprende specialità italiane rivisitate, con proposte per ogni regione, preparate ad arte. Si va dai sofisticati international Oyster bar, crudi e crostacei, a diversi sfizi, come la tartara piemontese con cetriolo, acciuga e grana riserva, e l’arancino cacio e pepe. Oppure si può puntare su i tasty bite che spaziano dal merluzzo fritto in pastella di birra scura, patate buccia e salsa tartara, al burger di scottona condito con guanciale croccante, pomodoro e cipolla arrostiti. Tra le proposte della cucina romana si trova anche il super Er Maritozzo all’innamorata, un impasto dolce ripieno salato, con ricotta e pecorino romano, sugo all’amatriciana.
La cocktail list di Angelineria
Se i piatti fanno venire l’acquolina in bocca, il bar manager Gianluca Morini ha pensato a una lista di cocktail così ricca da conquistare tutti i palati. I Martini cocktail proposti sono ben nove e spaziano da The Margot Martini con gin, liquore artigianale al mango, scorza di lime fino al Pink Martini con gin e una goccia di angostura. La particolarità è data dalla scelta del distillato. La carta include ben 72 tipologie di gin che spaziano dal km zero a quelli prodotti in Giappone.
Chi ama i classici e i twist, troverà il White Lady originale come The My Negroni fatto con gin, tre tipologie di vermouth, bitter, peperoncino, angostura, amaro all’arancia, bacche di ginepro, rosmarino, scorza di arancia e limone. Ovviamente non mancano cocktail a base rum, bourbon, scotch, cognac, vodka o mezcal.
Come il signature della casa, Angelineria, da cui tutto prende il nome facendosi ricordare ovunque al Testaccio.
Immagini courtesy Angelineria Roma