Chi è che non ha mai bevuto un Bombardino? Vi consigliamo i cocktail che farete bene a chiedere al bancone durante il vostro après-ski
Settimana bianca e una sete nera.
Chi l’ha detto che la neve non è faticosa? Eppure anche le montagne sanno essere lo scenario perfetto per un aperitivo di rinforzo –come spesso viene chiamato- ma non tanto per i grandi buffet quanto per il fatto che dopo una lunga giornata passata a sciare sulle piste, bisogna ridarsi un tono.
I drink perfetti da gustare (e soprattutto da meritarsi!!!) sulla neve sono molto corposi, solitamente cocktail caldi e immaginate perché. In perfetto contrasto con il clima freddo e secco ad alta quota, questi cocktail sono come una coperta da avvolgere intorno alle spalle e sono un pieno d’energia che potrebbe farvi tornare addirittura a sciare.
Il rito dell’après-ski e i cocktail da gustare sulla neve
Ma no, non esageriamo. Meglio godersi l’après-ski che è un rituale fantastico: tutti in tuta da sci, coi bicchieri per aria, con la musica e la voglia di divertirsi ancora.
Courmayeur è famosissima sotto questo punto di vista: l’aperitivo ad alta quota è un più che valido motivo per trascorrerci il weekend se ancora non ci siete mai stati.
I locali sulla neve stanno in generale sempre sull’attenti perché sanno che, a metà pomeriggio, i gruppi di sciatori e di snowboarder avranno una gran sete.
Ma quali sono i drink da bere sulla neve?
Ve ne presentiamo qualcuno. Attenzione: sono delle vere bombe.
Il Bombardino
Il Bombardino assomiglia a una di quelle coppe gelato anni 80 e ha una cima innevata, soltanto che è di panna montata.
Questo è forse il cocktail più iconico da ordinare sulla neve, il più gettonato grazie alla sua potenza calorica e alcolica. Si serve in una tazza di vetro trasparente proprio perché il fondo giallo sole si deve assolutamente vedere e per di più bere con gli occhi.
Il Bombardino è preparato con:
500 ml di brandy
100 ml di liquore all’uovo
panna montata
cannella
Parampampoli
Questo drink è tipicamente trentino e si serve in tappa.
Occhio a non confonderlo con una tazza di caffè anche se, dato il colore marrone intenso, un po’ ci assomiglia. Pare che questo drink sia nato negli anni 50 e che il giusto dosaggio degli ingredienti resti un segreto non ancora svelato.
Ne avevate mai sentito parlare? Per di più è un drink la cui preparazione è scenica perché viene servito alla fiamma. E dato che le dosi di questa ricetta sono per l’appunto segrete, noi non possiamo che rivelarvi soltanto gli ingredienti:
caffè
grappa
vino
zucchero
miele
aromi e spezie
Vin brulè
Come poteva mancare all’appello questo che è il drink caldo da sorseggio più conosciuto e apprezzato al mondo. Il Vin brulè non ha bisogno di tante presentazioni proprio perché il suo sentore e il suo odore speziato si riconoscono anche ad occhi chiusi.
Il drink è perfetto per ristabilire la temperatura corporea dopo una bella sciata. Ottimo da gustare in compagnia, più in un salottino e davanti al caminetto accesso che ad un après-ski.
Il drink è preparato con:
una bottiglia di vino rosso
50 ml di brandy
2 cucchiai di miele
arancia
chiodi di garofano
cannella
anice stellato