Ardbeg è tra le distillerie che eccellono per creatività e ingegno confermando di produrre, grazie anche a una vicenda incredibile che ha trasformato un incidente di percorso in un’opportunità, il single malt più torbato, complesso e famoso tra tutti quelli dell’isola di Islay. Ecco che cos’è Ardbeg Fermuntation.
Un errore di successo
Il 1° febbraio 2022, Ardbeg rilascerà la nuova limited edition riservata esclusivamente al proprio scatenato Committee, Ardbeg Fermutation.
Frutto di un felice “incidente” di percorso, questo whisky invecchiato 13 anni è la deliziosa conseguenza di un esperimento non pianificato che ha portato alla fermentazione più lunga nella storia della distilleria.
La storia di Ardbeg Fermuntation
Nel novembre 2007, Ardbeg ha affrontato una delle sue sfide più complicate. Una caldaia rotta minacciava l’esistenza di sei washbacks pieni di malto prezioso.
La squadra ha provato tutto il possibile per far funzionare la caldaia, senza successo. Ma il sempre ottimista dottor Bill Lumsden, direttore della Distillazione e della Creazione di Whisky di Ardbeg, ha visto questo problema come un’opportunità per sperimentare.
Ha subito incaricato il personale di aprire i coperchi dei washbacks ed esporre il contenuto all’aria di Islay. Ha avuto così inizio un’epica fermentazione di tre settimane – la più lunga nella storia di Ardbeg – che alla fine ha restituito uno spirito selvaggio, vivace e vibrante.
Ardbeg Fermuntation, la sperimentazione sulla fermentazione di Bill Lumsden
“Ho sempre voluto sperimentare fermentazioni più lunghe, quindi penso che un guasto involontario alla caldaia sia stata la cosa migliore che potesse accadere. La maggior parte dei whisky Ardbeg viene lasciata fermentare solo per 72 ore e questo esperimento ci ha permesso, per tre settimane, di esplorare un territorio fino ad allora sconosciuto. Il risultato è un assaggio che sa di pura fantascienza. Torba e fumo si fondono magnificamente con aromi freschi e floreali, mentre le note taglienti e più maltate conferiscono ad Ardbeg Fermutation un profilo unico e speziato”, ha dichiarato Bill Lumsden.
Per caso o per fortuna? “La casualità a volte è solo una parte del modo in cui facciamo le cose qui ad Ardbeg. Ma la creazione di Fermutation non è stata semplicemente un colpo di fortuna. Il pensiero veloce, l’ingegnosità e un po’ di assistenza da parte di piccoli esseri fatati nell’atmosfera ci ha aiutato ad arrivare qui. Con i suoi 13 anni questo è un Ardbeg ben invecchiato, qualcosa che sono sicuro i nostri fan ameranno”, ha confermato Colin Gordon, Distillery Manager di Ardbeg.
Note di degustazione
Chi assaggia Ardbeg Fermutation conta su un invecchiamento di 13 anni e un ABV pari al 49.4%. La maturazione avviene in botti ex-bourbon, sia di primo che di secondo passaggio.
Il colore che caratterizza Ardbeg Fermutation è oro chiaro. Al naso appare fresco, floreale, con sentori erbacei e di crostata. Note di erbe miste e legno di cedro. Molto piccante, vibrante, con aromi di arancia affumicata e pompelmo, mentolo e menta piperita. Con aggiunta di acqua, emergono potenti raffiche di gasolio, torba, vernice fresca e semi di anice. Mentre questo si spegne, si sviluppa un ricordo di fieno appena tagliato e un accenno salato, come l’estratto di lievito o l’impasto di pane.
Al palato, invece, esce con una consistenza vivace, vibrante, tagliente, “frizzante”, che porta a sapori molto solidi e distintivi risponde con toni di malto/biscotto, potente anice, cardamomo, caramello alla menta dolce e cenere di sigaro.
Sul finale Ardbeg Fermutation ha un retrogusto persistente, salato e deciso da cui emergono menta, torba, tannino di quercia e cuoio che invitano alla degustazione.
Dove trovare il nuovo Ardbeg Fermutation
La speciale edizione Ardbeg Fermutation, riservata all’Ardbeg Committee, sarà disponibile in Italia in via esclusiva su Tannico, ma è necessario far parte della Community della Distilleria.
Solo così sarà possibile ricevere il link personalizzato per accedere alla pagina riservata e proseguire nell’acquisto.
Per entrare nell’Ardbeg Committee basta registrarsi gratuitamente sul sito. Gli amanti del whisky di Islay sono invitati a unirsi.
Articolo realizzato in collaborazione con Moët Hennessy