Nel cuore dell’isola scozzese di Islay, dove il salmastro accarezza le distillerie secolari, Ardbeg ha deciso di regalare ai suoi appassionati un tuffo nel passato con il lancio di Ardbeg Vintage Y2K. Questo particolare single malt non è solo un whisky, ma una vera e propria capsula del tempo che riporta tutti all’alba del nuovo millennio.
Indietro nel tempo, avanti con il gusto
Mentre il mondo si preparava al temuto millennium bug, Ardbeg stava vivendo la sua rinascita. Salvata dalla chiusura nel 1997 da The Glenmorangie Company, la distilleria tornava a pieno regime proprio mentre il calendario voltava pagina verso il 2000. E mentre molti brindavano al nuovo millennio, gli alambicchi di Ardbeg lavoravano instancabilmente per creare quello che sarebbe diventato un pezzo da collezione senza precedenti.
Le caratteristiche di Ardbeg Vintage Y2K
Ardbeg Vintage Y2K è il frutto di 23 anni di paziente attesa. Distillato nello storico alambicco che ha servito la distilleria per oltre mezzo secolo, questo whisky incarna l’essenza stessa di un’epoca. Le botti selezionate con cura – un insieme di barili ex-bourbon e sherry Oloroso – hanno cullato lo spirito per oltre due decenni, regalandogli una complessità che sfida il palato.
Secondo Bill Lumsden, master distiller dell’azienda: «Ardbeg Vintage Y2K è un ricordo fenomenale di un anno cruciale per la distilleria. Prodotto all’alba di una nuova era, nel nostro storico alambicco, questo rarissimo whisky è stato conservato con cura fino a oggi. Emergono note erbacee, agrumate e dolci al naso, seguite da fuliggine, menta piperita e caffè che esplodono al palato. Questo classico retrò da collezione è puro concentrato di nostalgia Ardbeg».
Al naso, si aprono note che evocano i profumi della brughiera di Islay, mentre in bocca esplode un audace tocco di fumo mentolato. È come se ogni sorso raccontasse una storia: quella di una distilleria che ha sfidato il destino ed è rinata più forte che mai.
L’Ardbeg Committee e la sua community
Per Jackie Thomson, presidente del Committee e responsabile del centro visitatori della distilleria, l’inizio del nuovo millennio è stato «sotto molti aspetti una pietra miliare per Ardbeg. Non ultima la nascita del nostro Commitee, la linfa vitale della Distilleria. Con il ritorno delle mode e della cultura 2000, invitiamo gli ardbeggians ad andare indietro nel tempo per ripercorrere un anno straordinario e godersi lo spirito di Ardbeg Vintage Y2K».
Ma Ardbeg Vintage Y2K, il primo del millennio, non celebra solo un whisky straordinario. Rappresenta anche la nascita dell’Ardbeg Committee, una comunità di appassionati che oggi conta oltre 180mila membri in 130 Paesi. Sono loro i custodi dello spirito Ardbeg, coloro che hanno contribuito a mantenere viva la fiamma della distilleria.
Ardbeg Vintage Y2K, uno spirito da collezione
Con un’edizione limitatissima, Ardbeg Vintage Y2K si propone come lo spirits per i collezionisti e gli amanti del whisky torbato. Non è solo un distillato, ma un pezzo di storia in bottiglia, un tributo a un’era che ha visto la rinascita di una leggenda.
Mentre la nostalgia per gli anni 2000 continua a crescere, Ardbeg ricorda a tutti che alcune cose migliorano davvero con il tempo. Ardbeg Vintage Y2K è tra queste: è un viaggio nel tempo, un brindisi al passato e una promessa per il futuro. Un futuro in cui lo spirito di Islay continuerà a scorrere potente come le onde che si infrangono sulle sue coste.
Immagini courtesy Moët Hennessy