Dai banconi fusion a quelli dell’hotellerie: una lista (in progress) dei cocktail bar dove perdersi in un bicchiere di…whiskey
On the rocks. E in effetti suona tanto rock, soprattutto su quella nota che si chiama whiskey.
Il whiskey on the rocks è proprio come un assolo musicale e non esiste cassa migliore di un bicchiere: un distillato nient’affatto stonato, neanche quando scorre tra i cubetti di ghiaccio. Gli americani ne sono assidui bevitori –ma molto gentilmente hanno lasciato qualche goccia anche a noi qui a Milano.
Attenzione a non mangiarvi una vocale: un conto è dire whisky e un altro è whiskey.
Il primo è scozzese. L’altro irlandese –e, per l’appunto, americano. Il primo si distilla due volte, il secondo, insaziabile, richiede tre distillazioni. Il whiskey americano più famoso è il Bourbon che deve contenere almeno il 51% di mais: don’t break the rules! –non vorrete certo incappare in un sorso scadente.
Ma l’America e l’Irlanda sono troppo lontane –non è pigrizia e neanche paura di volare. Milano è un gran bicchiere, da riempire, da svuotare e da riempire un’altra volta. Al ritmo lento del sorseggio.
Che sia o non sia il vostro compleanno, noi un regalo ve lo facciamo lo stesso. Anzi, ve ne facciamo molti di più. Ma non sono pacchetti da scartare quanto piuttosto consigli da seguire.
Ecco i locali dove bere whiskey a Milano (ma anche whisky) :
Bere Whiskey a Milano: The Doping Club – The Yard
Per una di quelle serate che meritano un po’ di riservatezza. In una location dove neanche le luci soffuse infastidiscono. Un po’ azzardo, un po’ bohémien, un po’ privato: The Doping Club è un immenso salotto allo stesso tempo collettivo e individuale, dove ognuno può scegliere tranquillamente come stupirsi. Assentarsi, girarsi e rigirarsi rimanendo affascinato dalla bellezza delle pareti ricche di dettagli e del bancone che sembra seguire il nostro sguardo. Con il compagno giusto: il whiskey. Il locale seleziona in tutto 120 tipologie tra Irish whiskey, Bourbon, Scotch whisky ed etichette giapponesi. Una collezione che è un work in progress perché ogni giorno include delle novità rare come Talisker 25 anni, Caol Ila 30 anni e tante altre. The Doping Club serve da bere con estro e genio perché i signature drink più iconici li ha addirittura imbottigliati: “The Doping Ten” è una selezione di drink in bottiglia acquistabili anche all’interno del locale stesso.
Tra i drink (in bottiglia) a base whisky:
The Japanese boulevardier a base di Nikka from the barrel, Mancino Chinato, Campari e umami bitter.
Rusty&Truffle con Jhonnie Walker gold label, Talisker 10, Drambuie e miele al tartufo.
Brooklyn con Wild Turkey 101 Bourbon, Belsazar Dry, Montenegro e liquore al cioccolato.
Il drink preferito del Bar Manager Simone Pappalardo è il Rob Roy Peated a base di Caol ila 12 anni, Mancino Chinato, Sherry Palo Cortado e Angostura. Il food pairing consigliato è il “Vitello Torbato” –ossia un controfiletto di vitello, salsa tonnata, capperi e whisky Laphroaig 10 anni atomizzato.
The Doping Club, Piazza Ventiquattro Maggio, 8
Credits Immagini The Doping Club
Aperto tutti i giorni dalle 18:30 alle 01:00
Bere Whiskey a Milano: BoB
Lo direste mai che il Bourbon ha i sentori dell’Oriente? Da BoB Milano il whiskey americano è la pietra militare di una drink list accuratamente studiata da Lucian Bucur e Cesar Araujo. Il BoB offre una selezione di ben 120 etichette di whiskey –tanto per non farsi mancare l’imbarazzo della scelta perché a Milano esiste un nuovo modo per bere Bourbon ed è quello per cui esiste la fusione. In un contesto orientale ma sconfinato, delicato e carico.
I due drink proprio da non perdere, food pairing inclusi:
Il Penicillin a base di Monkey Shoulder Scotch Whisky, sciroppo di miele e zenzero, limone e un tocco di affumicato. Il bao d’accompagnamento è quello con gamberone in tempura, maionese al wasabi, uova di tobiko e insalata iceberg.
Il Whiskey Crusta fatto con Wild Turkey Rye Whiskey, Mix Crusta Liqueur, zucchero, limone e house bitter. Da provare con le costine di maiale in salsa Char Siu.
BoB, Via Pietro Borsieri, 30
Aperto da martedì a domenica dalle 18:00 alle 02:00. Chiuso il lunedì.
Credits Immagini Bob Milano
Lacerba
Lacerba è alla mano, ma sa anche essere sofisticato. La drink list e l’offerta gastronomica del locale in Via Orti sono una coppia felice che cammina a braccetto. Vi ci potete intromettere. E magari far loro i complimenti. Il whisky ha il suo posto nell’abbondante bottigliera, popolata, affollata come da spettatori incuriositi. Il locale colleziona 64 etichette tra Scozia, Irlanda, America, Danimarca e Giappone. E sono proprio quelle che non vedono l’ora di vedere che faccia hanno i loro clienti. Un ambiente amichevole, curioso e tappezzato. Una leggerezza da raccontare e alla quale partecipare.
Tra i drink da non perdere da Lacerba c’è One Bourbon, One Scotch, One Beer, realizzato con Ardberg10, Bulleit Bourbon, Wild Turkey 101, sciroppo muscovado di birra, limoni spremuti e Peychaud’s Bitter. Da gustare con un risotto carnaroli mantecato con porcini e crema allo zafferano. Oppure si può optare per uno Houston a base di Bulleit Rye alle noci pecan speziate, amaro e sciroppo d’acero. Insieme a un bel filetto di Angus argentino, crema di patate e carciofi ripassati.
Lacerba, Via Orti, 4
Aperto dal lunedì al giovedì dalle 12:00 alle 14:45 e dalle 18:00 alle 00:30
Venerdì e sabato dalle 18:00 alla 01:30
Credits Immagini Lacerba Milano
