La grappa racchiude in sé l’essenza stessa del territorio e della tradizione vinicola dell’Italia. Nata dal recupero delle vinacce, è l’eredità di un passato contadino dove gli scarti erano visti come risorsa preziosa. Testimonianza autentica di questa tradizione è la Distilleria Bonaventura Maschio.
L’impronta della Distilleria Bonaventura Maschio
Con una lunga storia di sfide e di perseveranza, la famiglia Maschio lascia la sua impronta nella produzione di distillati. Nella pianura veneta, tra i fiumi Piave e Tagliamento, la Distilleria Bonaventura Maschio scrive da oltre un secolo le pagine importanti della storia della distillazione che partono da Cismon del Grappa per raggiungere Gaiarine, nel trevigiano dove l’azienda si trova ancora oggi.
Prime Uve il distillato della svolta
La svolta che cambia per sempre il volto dell’azienda però arriva negli anni ’80, sotto la guida di Italo Maschio, con la nascita di Prime Uve, il distillato d’uva, che porta a un utilizzo dell’uva matura e intera come materia prima, superando i limiti della vinaccia, e allo studio di un metodo di distillazione dedicato all’uva, con alambicchi discontinui sottovuoto e riscaldamento a vapore, per preservare al massimo gli aromi varietali.
Bonaventura Maschio racconta l’unicità di questo prodotto, il cui bello è la ricchezza di sfumature e di profumi, l’attenzione per i dettagli, la cura per ottenere eleganza e morbidezza. Due le versioni: Prime Uve Bianche, raffinata al gusto e dalle note fruttate e floreali, e Prime Uve Nere che si distingue per il profilo speziato e morbido. Oggi, Anna e Andrea Maschio guidano l’azienda perseguendo, tra i premi internazionali e il forte impulso all’innovazione, la via del successo. Prime Uve, è sinonimo di gusto originale e nuovo design, quali espressione del terroir veneto.
Articolo tratto dal magazine cartaceo di Coqtail – for fine drinkers. Ordinalo qui
Articolo realizzato in collaborazione con Bonaventura Maschio
