Bulldog Bold Black London Dry Gin è arrivato

Bulldog Gin alza il volume. Il marchio ribelle del mondo degli white spirits scuote la scena della mixology con il suo Bulldog Bold Black London Dry Gin. Questa release è qui per riscrivere lo spartito di ogni melodia liquida affiancando e sottolineando il grande successo di gradimento di Bulldog. Con un’iniezione di audacia e un kick alcolico al 47% abv, il Bold Black è la risposta a chi chiede a ogni drink gusto, persistenza e carattere. Debuttato ufficialmente il 3 luglio al Dry Milano alla presenza del mixologist Samuele Ambrosi, Bulldog Bold Black promette di elevare l’arte del cocktail ad alti livelli. Vediamo come.

Bulldog Bold Black London arriva a Milano

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Nel panorama dei distillati premium, Bulldog Gin, marchio già celebre per audacia e originalità, alza ulteriormente l’asticella e presenta Bulldog Bold Black London Dry Gin. Questo distillato promette di distinguersi per evidenziare gli standard già elevati del gin contemporaneo e, al tempo stesso, per offrire al palato un’esperienza memorabile. Come quella che un pubblico di appassionati ha potuto vivere il 3 luglio al Dry Milano di via Solferino durante la presentazione del nuovo gin firmato Bulldog e dei suoi cocktail signature: Bold Martini, primo su tutti, ma anche Gimlet e Aviation.

Riconoscibile per la nuova forma estetica della bottiglia, quanto gli inconfondibili flavor e il sapore, Bulldog Bold Black London Dry Gin rappresenta il carisma, il gusto raffinato e il tocco di contemporaneità perfetti per i migliori cocktail. Come ha anche sottolineato Samuele Ambrosi, owner a Treviso di CloakRoom, CloakLab e Boss Hogg, che insieme al team di Campari ha seguito passo dopo passo il processo di sviluppo di Bold Black.

Bulldog Bold Black, gin dal carattere deciso

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Versatile e ideale per l’alta miscelazione, Bold Black non è una semplice variazione del classico Bulldog, ma è la sua evoluzione. Con abv pari al 47%, il nuovo gin del gruppo Campari si presenta come un distillato che non consente compromessi di gusto. Pensato per chi cerca un’elevata complessità aromatica è frutto di una selezione di ben dodici botaniche raccolte in otto paesi diversi. Dalla lavanda all’occhio di drago, fino al fiore di loto, il nuovo London Dry Gin promette di stuzzicare i palati più esigenti e di ispirare i mixologist più creativi.

Glamour e ricco di personalità, visivamente Bulldog Bold Black London Dry Gin si distingue per un design minimalista ed elegante. La bottiglia, pur mantenendo le sue curve morbide nella parte superiore, si snellisce man mano che arriva all’etichetta giocando con una sofisticata veste black&silver che riporta la gradazione alcolica e la stilizzata Union Jack.

Dal bancone al bicchiere

Protagonista delle serate più glamour, il Bold Black rivela tutto il suo potenziale prestandosi alle interpretazioni creative dei classici e alle nuove frontiere della mixology. Proprio come è avvenuto al Dry Milano, primo appuntamento di una lunga serie che proseguirà anche in altri locali, dove Samuele Ambrosi, insieme alla squadra del resident bar manager Edris Al Malat, ha elencato le qualità di questo gin miscelato nella classica ricetta Bold Martini, il cocktail che si propone come un link elegante e moderno tra le diverse generazioni di appassionati del grande classico.

Con Bold Black, Bulldog (gin sempre presente nella drink list del Dry Milano) riafferma così la sua posizione di pioniere nel settore. Non solo. Invita gli appassionati a esplorare nuove frontiere del gusto. Preparatevi a un’ondata di audacia in giro per l’Italia con prossime nuove tappe in cui, città per città, Bulldog ridefinisce il vostro concetto di gin, con la nuova attitudine e una sfida inedita alle convenzioni di Bold Black. Se volete, intanto, provare a realizzare da soli un cocktail fatevi un regalo e servitevi il Bold Martini. Qui, trovate la ricetta.