Benvenuto Busca. Il nuovo cocktail bar che ha aperto a Torino, ha le idee chiare proprio come lo sono le sue miscele che, molto spesso, mettono al centro il vermouth, prodotto icona del beverage torinese. Un punto di ritrovo di mixology, tapas d’autore e street art, messo a punto da tre soci già ben noti nella realtà food & beverage della città piemontese.
Busca tra signature cocktail, tapas d’autore e street art
Abbuscare, è un termine dell’Italia dei dialetti che, generalmente, indica il fatto di ricevere un bel colpo (per intenderci, uno schiaffo). Noi preferiamo rovesciarne il significato e, invece della batosta, preferiamo vederne il colpo di fortuna.
Diremo quindi che Torino si è abbuscata un gran bell’affare, un nuovo locale fresco di apertura: si chiama Busca, ed è il nuovo progetto dei quattro soci già proprietari del ristorante EraGoffi: Luca Briccarello, Lorenzo Careggio, Alberto Fele e Marco Pandoli.
Un nuovo progetto che abbraccia mixology e tapas d’autore
Il locale shakera mixology, street art e tapas d’autore e le riversa tutte in pieno centro a Torino, nel quartiere Venchiglia, epicentro del buon bere.
Busca è l’epicentro dell’epicentro, una location impattante, caleidoscopica –tra l’atmosfera affidata agli artisti di street art, le proposte food di alta cucina (o creatività?), la pizza e tapas d’autore dall’ingranaggio ben studiato e poi, ovviamente, la mixology.
Sono circa una quarantina le miscele pensate e realizzate dai bartender di cui bisogna lodare l’instancabilità: Paola Festivi e Michael Guzzi.
La cocktail list di Busca Torino
La drink list di Busca propone signature cocktail che sanno di gioventù, di una mixology giovane che è sempre pronta e propensa a sperimentare. E a osare con combinazioni d’ingredienti che, con estremo piacere, vogliamo definire sfacciate.
Per esempio il cocktail Love Portofino con gin, vermouth ambrato, zucchero ai tre pepi e liquore. Oppure Il diritto di Chicago con bourbon, passion fruit, liquore allo zafferano, vermouth e una particolare tecnica di vaporizzazione.
Il basilico, l’uva, i fiori di sambuco uniti alla cachaca nel cocktailSogno d’estate, e poi ancora il liquore al tè con lime, menta e mezcal nel Calavera.
Busca stringe una vera e propria partnership con il vermouth e include, nella sua drink list, sette proposte che hanno spesso, per protagonista, l’iconico spiritodi Torino. Chiama poi a raccolta anche tutta una selezione di Vermuttini, dove l’alcol è storia, è fierezza, voglia di coccolare i clienti, di far loro conoscere, attraverso il potente alleato del gusto, un pezzetto della storia torinese, i cenni alcolici.
I twist on classic
Busca è anche rivisitare –non in termini di ripensamento: nessuno anzi avrà mai dubbi nella scelta di uno dei Twist on classic che contribuiscono a rimpolpare la drink list del locale.
Potrete scegliere di provare un Bloody Mary ripensato, con tequila e salsa barbecue o un Kingston Margarita con tequila e mezcal, spezie Jerk e aperitivo. Ci sono poi i grandi classici intoccati –dal cocktail Hanky Panky al Paloma, fino al Penicillin.
I cocktail analcolici di Busca
Sarà anche appena nato, ma Busca è attento e ha già incluso, nella sua drink list, uno dei trend più attuali del panorama della mixology internazionale: i mocktail, ossia le proposte alcol free –cinque, per essere precisi.
El Apio Sabroso con estratto di sedano, limone, zucchero e albume. Un Sayulita con ananas, passion fruit e hibiscus. Un Wellness Juice con kiwi, mela verde, lime e pompelmo.
Perché bere da Busca
Il progetto dei quattro soci di Plin s.r.l. si propone come una boccata d’aria, di aria insolita, dove gli ingredienti più fruttati, più speziati ed esotici si uniscono al come bere torinese.
Arte circondata da arte, come può confermare solo chi sceglierà Busca per un aperitivo in centro a Torino o per un drink dopo cena.
Immagini Courtesy Busca Torino
