Oltre ai signature drink del locale, il FuoriBistrot propone due esperienze di degustazione innovative
Estate. Il mare è agitato così come lo è lo shaker. Nello shaker c’è alta marea. Che trascina tutti fino a Novara.
Finalmente tocchiamo terra. No, non è sabbia. È l’elegante pavimento di un bistrot, uno di quelli open air, che ci fa riprendere tutto il fiato che ci è mancato. Il Cannavacciuolo Café & Bistrot è come quell’isola che fa esultare i naufraghi. Quella che, se all’inizio sembra un miraggio, dopo appare più vera del vero.
Il bistrot di Cannavacciuolo a Novara è l’isolotto di una città che gli cede volentieri un posto d’onore, vicino allo storico Teatro Coccia, regalando agli amanti dell’aperitivo un momento (e una vista) di tutto rispetto.
Gli ampi spazi all’aperto del Cannavacciuolo Café & Bistrot
I tavoli all’aperto, le piante e le luci soffuse sono i tasselli di un design elegante, travolgente come uno spettacolo appena cominciato. L’estate al bistrot ci regala due opzioni a cielo scoperto: il Dehors o la Terrazza. Purché piovano solo miscele nei bicchieri.
Visto che la location si trova in prossimità del teatro, vi diciamo che per entrambi gli spazi, ad andare in scena, è una drink list che non manca di sfizi gastronomici da abbinare alle miscele pensate e preparate dal bartender Maurizio Sironi.
Lui sembra davvero arrampicarsi alla bottigliera alle spalle del bancone, facendoci capire che grande libertà di movimento ha a disposizione. Il bartender infatti, ogni giorno propone un drink a sorpresa, con distillati audaci come la grappa, accompagnata da una corposa pizza fritta.
La drink list di Maurizio Sironi al Cannavacciuolo Café & Bistrot
L’ora dell’aperitivo a Novara è il primo atto di uno spettacolo che, per fortuna, non tratta affatto di finzione. È vero, anzi verissimo, l’Aviation Tonic o l’Americano fresco che vi potranno arrivare al tavolo: sono soltanto due delle proposte di drink rivisitate partendo dai grandi classici come il gin tonic e l’Americano.
Un esempio della fluidità del bartender che si lascia continuamente ispirare dai momenti e dalle miscele che già tutti conosciamo. Se, giunto il termine dell’aperitivo, non volete proprio provare la nostalgia di andare via dal locale, potrete fermarvi in Terrazza per cena.
Ma la più bella notizia in assoluto riguarda il FuoriBistrot, la novità dell’estate 2020 che riguarda proprio il dopocena: due nuovi filoni che poi in realtà sono due nuove esperienze di mixology. Due percorsi degustazione come fili sottili ma anche come corde vibranti, che combinano l’arte alla bellezza italiana, futurismo e fascino.
FuoriBistrot, la novità dell’estate 2020
Esperienza Italiana è un omaggio al bel Paese con una Polibibita futurista dedicata al teatro Coccia, Torino Cocktail (1936 Elvezio Grassi) e il Negroni del Bistrot. Le proposte di mixology sono accompagnate da una selezione di finger food.
Esperienza Acquavite affianca il Vermouttino del Teatro, Affascinante e una degustazione di grappa a qualche boccata intensa a un buon sigaro italiano.
Entrambi i percorsi degustazione possono essere assaporati en plein air, e resteranno disponibili fino alla fine della stagione estiva, ossia fino agli ultimi giorni di settembre.
Lo spettacolo tra mixology e cucina
Cannavacciuolo Café e Bistrot lascia parecchio spazio alla mixology, proponendo alla cucina –immediatamente associata al nome dello chef campano e Vincenzo Manicone– di azzardarne un’intesa. Un’intesa assolutamente collaudata, e che stiamo qui a consigliarvi perché merita gli applausi.
Proprio come uno spettacolo teatrale. Ma con la sola differenza che sul palcoscenico del Cannavacciuolo Café e Bistrot ci siete anche voi, che siete parte integrante dello spettacolo.
