La nuova drink list del Mag Cafè si chiama Carte da gioco. Le carte sono undici, tutte illustrate dall’artista Lucia Cotellani. L’idea delle nuove miscele è il risultato di una partita all’ultimo twist, dalle cui creazioni precedenti del locale sui Navigli e di Mag La Pusterla, è nato un vero e proprio poker alcolico.
Giocare d’azzardo al Mag Cafè
Il Mag Cafè gioca d’azzardo, ma alla luce del sole. E vince a mani basse con presentazioni e cocktail. Quindi, se avete in programma un appuntamento importante al Mag, che è già di per sé uno dei locali più gettonati di Milano, troverete undici possibilità su tutte di aggiudicarvi un’ottima bevuta.
Carte da gioco, una drink list d’artista
Undici infatti è il numero dei cocktail che compongono la nuova drink list Carte da gioco del Mag Cafè. Queen, Jack e King esistono davvero e fanno parte del mazzo di carte illustrato dall’artista Lucia Catellani, che ha già disegnato alcune delle opere esposte nel cocktail bar sui Navigli.
La nuova drink list è nata come una vera e propria sfida creativa contro un rivale d’eccezione: se stesso, ma in versione La Pusterla. Infatti, lo staff del locale sui Navigli e quello in zona Corso Genova, hanno sul serio giocato le loro carte e mischiato le loro miscele fino a crearne di nuove. Undici cocktail ibridi che spaziano dagli aneddoti agli ingredienti più divertenti.
Le carte da gioco per un aperitivo vincente
Il Mag avvisa che, sebbene tutti possano mescolare e rimescolare le carte e poi pescarne una, fino all’ultimo momento nessuno sa mai cosa potrà capitargli. Di sicuro sarà una vittoria, perché i cocktail della nuova drink list Carte da gioco si aggiudicano tutti indistintamente un ottimo punteggio. Rivelare la drink list non è barare, dunque, ecco il mazzo di carte alcolico del Mag. Iniziate a scegliere ciò che preferite.
Tom Hanky
Questa carta alcolica è un omaggio al grande attore Tom Hanks, ma anche al cocktail Hanky Panky, che porta la firma della bartender Ada Coleman che lo ha inventato presso l’Hotel Savoy a Londra.
Thanks Sam
Non fate confusione. Alla base di questo drink ci sono due cocktail con base whisky, il Mint Julep e l’Old Fashioned e a quest’ultimo è stata persino dedicata una canzone. Invece il Mint Julep è il drink ufficiale della storica corsa di cavalli americana Kentucky Derby.
Tiki Tonic
Tiki è un altro modo di chiamare il celebre Mai Tai in tahitiano. Il Gin Tonic era il cocktail del cuore della Regina Elisabetta II, che si dice ne bevesse uno al giorno. Anche secondo voi, una combo così può risultare vincente?
Tommy & Sam
Una scommessa tra il Penicillin inventato nel 2000 dal bartender Sam Ross e una versione del Margarita proposta presso il Tommy’s Mexican, il ristorante di San Francisco dei genitori di Julio Bermejo. Scommete forte anche voi, questo cocktail vi piacerà.
Virgin Club
Un omaggio al cocktail Clover Club di Philadelphia nato agli inizi del ‘900 e il Mojito, cocktail prediletto del famosissimo scrittore Ernest Hemingway. In realtà questa carta rappresenta un drink analcolico. È come dire gioco il jolly.
Carte da gioco, il drink 1912
Il Mag sentenzia: “Morto un Pollock se ne fa un altro”. Muore Thomas e nasce Jackson. Ma questo è anche l’anno di nascita di due cocktail che, come Pollock, continuiamo a portare con noi e a celebrare, come il Negroni in Italia e il Martinez in California.
Espressamente Rosa
Le vibes del Messico sono il portafortuna di questa giocata. Il drink ricorda la grande Frida Kahlo. Si ispira al cocktail Paloma – molto consumato in Messico – e all’Espresso Martini nato a Soho negli anni ’80, dopo una richiesta nientemeno che di Kate Moss.
John Castro
Cuba e Stati Uniti nel nome di un drink. Due giocatori assolutamente agli antipodi, dai cui drink però può nascere senz’altro una partita molto interessante da giocare a un tavolino del Mag Cafè. Ovvero, il Daiquiri e l’Americano.
Mary’s Wedding
Non si può non immaginare che in questa carta alcolica ci sia qualche indizio sul Bloody Mary, il drink ispirato a Maria I d’Inghilterra. Il drink però cita anche un capolavoro cinematografico, quello di Francis Ford Coppola: il Padrino.
Ciuchino
Il Last Word e il Moscow Mule si incontrano in questo cocktail, che tra l’altro si ispira all’asinello di Shrek. Ma anche il brand del beverage Smirnoff è associato agli asinelli, quelli sui bicchieri di rame in cui è doveroso servire il Moscow.
Mister Colada
Un divertentissimo twist sul Martini, il drink preferito di James Bond, che però lo voleva agitato, non mescolato. Il Martini in questione è fruttato ed esotico, perché c’è lo zampino della Pina Colada, la miscela perfetta dell’estate che ognuno vuole potarsi appresso tutto l’anno.
Che altro dire, fate il vostro gioco. Ma rigorosamente al Mag Cafè.