Il drink messicano a base di birra ci ricorda un Bloody Mary ma anche un Margarita. Rosso, speziato e…con la crusta di sale!
E qui la cosa si fa seria. Sapevate che il succo di pomodoro non è tutto Bloody Mary? C’è una certa Michelada che non vede l’ora che arrivi il momento delle presentazioni. E va bene, cara bevanda messicana, ti accontentiamo.
Che cos’è questo drink con succo di pomodoro? È uno dei rimedi più dissetanti che sembra essere fatto apposta per l’estate in arrivo. Quanto spesso vi siete concessi una bella birra fresca in spiaggia, godendovi gli ultimi raggi di sole?
Ebbene, la Michelada ha anche quella. Non a caso il cocktail è detto anche la cerveza preparada.
Ma dov’è che lo chiamano così?
Siamo pronti a dirvi ogni cosa per convincervi del fatto che sia la soluzione giusta per non temere il caldo dell’estate e per affrontarlo…a grandi sorsate!
Ecco tutto quello che dovete sapere a proposito della Michelada.
La Michelada – che cos’è
La Michelada è un vero e proprio attore liquido della mixology, protagonista indiscusso sullo scenario messicano dove il drink è nato e consumato persino già pronto in bottiglia.
Qual è il tratto distintivo che ha fatto della Michelada una celebrità? Il fatto di essere un ottimo rimedio anti sbornia. Pare che questa caratteristica sia propria anche del Bloody Mary: quindi il succo di pomodoro, se miscelato a fermentati (come in questo caso) o distillati (come nel caso del Bloody Mary a base di vodka) rivela un grande talento.
La Michelada si prepara con birra, succo di lime, succo di pomodoro e una bella miscela di spezie e salse.
Curiosità
Un’alternativa al succo di pomodoro – tra l’altro molto apprezzata nei Paesi sudamericani è il Clamato.
Sapete cos’è? Il Clamato è una bevanda a base di zucchero, succo di pomodoro concentrato, spezie, glutammato di sodio e…brodo di vongole essiccato!
La Michelada più famosa vive a Città Del Messico e si prepara con birra, lime, sale e salsa piccante.
La Michelada –come si prepara e come si beve
La Michelada ha una grande dote: è un all day drink. Significa che possiamo berlo a tutte le ore.
Certo, magari soltanto gli addicted più gagliardi lo berrebbero persino a colazione: il drink è infatti decisamente speziato, saporito e ha un po’ l’animo del Bloody Mary ma anche quello del Margarita perché il bordo del bicchiere, anche per lui, è ricoperto di sale.
Preparare il drink è piuttosto semplice perché la tecnica utilizzata è quella del build: vale a dire che il cocktail compone e miscela direttamente nel bicchiere in cui è servito.
Prendete dunque una pinta (esatto, proprio il bicchiere da birra) e procedete secondo queste direttive:
Ingredienti:
½ birra chiara
1/3 di succo di pomodoro
20 ml di succo di lime
mix di salsa Worcestershire, salsa di soia (e altre salse piccanti), sale e pepe.
Procedimento:
Prima di versare tutti gli ingredienti nel bicchiere colmo di ghiaccio, ricordatevi di bordarlo col sale. A questo punto, potrete procedere col vostro tocco da self-made bartender: aggiungete gli ingredienti e date una bella miscelata. Guarnite giusto con una fettina di lime!
La Michelada ha un colore acceso e sfumato, dal rosso all’arancione. È ottimo se abbinato al pesce crudo –noi a questo punto vi consigliamo una bella tartare di gambero, magari poco condita: tanto ci pensa il drink.
Estivo, fresco e dal sorso incalzante. Non abbiamo dubbi sul fatto che questo sia un ottimo cocktail di stagione.
