Stiamo parlando del locale dei fratelli Luca e Michele Hu e che nella famiglia comprende anche il BoB di cui vi abbiamo già raccontato
Una scatola cinese che contiene –una dentro l’altra- professionalità, strategia, creatività, impegno.
A custodirla da vent’anni sono Luca e Michele Hu che, inseparabili, hanno percorso insieme il sentiero tortuoso della mixology, oscillando da una parte all’altra sino a trovare la loro stabilità proprio in una delle zone più iconiche della città: Corso Garibaldi.
Il gioiello di Luca Hu
All’inizio, Chinese Box era un piccolo quadrato di 26 mq aperto più che altro nelle ore diurne.
I due fratelli hanno tenuto veramente duro e, con alle spalle importanti esperienze nel settore beverage e hotellerie (persino all’estero), hanno trasformato la loro piccola scatola in una sorta di magnete che in breve tempo ha attratto tantissime persone, quelle per cui Chinese Box è diventato punto di riferimento e parte essenziale delle loro giornate –un po’ come il ghiaccio è parte essenziale di un drink.
Chinese Box si è ingrandito man mano –prima nel 2012 e poi nel 2015- ripensando completamente i suoi spazi e le sue esigenze. Il mix tra sofisticatezza e approccio smart si è rivelato la carta vincente di un locale che già da tempo aveva ad ogni modo riscosso un forte successo.
Qual era l’offerta iniziale del Chinese Box?
Parlando di beverage e di mixology, i fratelli Hu servivano ai loro clienti birre in bottiglia e qualche cocktail classico: nessuna drink list e nessun servizio al tavolo. Era importantissimo, per i due fratelli, dialogare con i clienti e capire perfettamente cosa volessero bere.
Il loro approccio diretto ci insegna infatti qualcosa di veramente importante: nel mondo della mixology, la comunicazione è un aspetto fondamentale.
È il rapporto tra bartender e cliente ad essere il primo ingrediente versato nello shaker o direttamente nel bicchiere.
La mixology oggi
Head bartender di Chinese Box è oggi Lucian Bucur. Eclettico e ironico, con un amore sfrontato nei confronti del suo mestiere, nel tocco di Lucian è anche evidente una profonda conoscenza dei drink con base whiskey.
Sapete che ha iniziato da autodidatta? E, dopo varie esperienze importanti, adesso il suo talento entra ed esce da Chinese Box come un gioiello perennemente a disposizione del cliente che vuole indossarlo.
La famiglia del Chinese Box
Qui sono una squadra fluida e vivida: state certi che, una volta entrati da Chinese Box, avrete una sensazione familiare.
Il team dietro il bancone è contraddistinto da un grande spirito di adattamento ma soprattutto di aggiornamento perché tutto lo staff segue corsi di mixology organizzati da piattaforme e da note figure del mondo beverage.
Il risultato è un’offerta che non si limita più ai cocktail classici degli esordi, ma evolve in una sorta di moderna avanguardia del bere, che piace ed è ricercata oggi da moltissimi bevitori curiosi e appassionati.
Chinese Box è un portagioie perennemente aperto: aperto sin dalle prime ore del mattino, diversificando la sua offerta ed il suo aspetto. Un aspetto che si è evoluto nel tempo e che continua ad evolvere soprattutto in base a quello che le persone vogliono bere.
Chinese Box
Corso Garibaldi, 104 Milano – 20121 Milano
Immagini courtesy Chinese Box, Credits Ost Design Comunicazione