Ecco gli abbinamenti che vi suggeriamo per gustare degli insoliti cocktail alla birra!
È già da molto tempo che un fermentato dissetante come la birra ha passato l’ultimo esame di mixology: la prova pratica consisteva nel miscelarla innanzitutto a un distillato e poi magari a qualche altro soft drink piuttosto sparkling.
Insomma, la birra ha del potenziale, un potenziale molto social a livello alcolico perché si combina volentieri e senza troppe pretese persino ai distillati più complessi del mondo beverage.
Smettiamo di pensarla all’interno dei boccali, un po’ alla tedesca, oppure in bottiglia bevuta da qualsiasi parte –sul divano o in spiaggia- perché ci mancherebbe, la birra è pratica.
I cocktail alla birra
Ed è leggera. E sta proprio in questa leggerezza la sua virtù: il suo impiego all’interno di nuove proposte azzeccate all’ora dell’aperitivo, confermano la nostra voglia di ricercare un gusto fresco, easy, facilmente bevibile e che viaggi sulla stessa lunghezza d’onda delle 12:00 e delle 19:00, quando è appunto l’happy hour o’clock.
Precisiamo subito una cosa: l’intento della birra, all’interno dei drink, non è quello di sovrastare. Il fermentato non è affatto competitivo. Possiamo invece dire che la birra sia un’altruista, perché volta ad esaltare le altre componenti della miscela.
Gli abbinamenti che funzionano nei cocktail alla birra
Per esempio una birra belga, dai sentori molto erbosi, potrebbe valorizzare al meglio le botaniche presenti in un distillato come il gin.
Una birra più scura e ad alta fermentazione, invece, andrebbe d’amore e d’accordo con un distillato più dolce come il rum.
Comunque, una delle combinazioni più classiche –molto usuale in Messico, è quella che unisce la birra alla tequila. Solitamente basta adagiare in un tumbler alto colmo di birra uno shottino di tequila che vi si posizionerà sul fondo.
Per via dell’ampia gamma in fatto di gusto, la birra può armonizzare o contrastare il sapore di un distillato, purché non lo sovrasti del tutto. Dalla birra, lo ribadiamo, ci aspettiamo leggerezza.
Low alcol e bollicine
Per i drink che impiegano il fermentato sarà sempre meglio preferire qualche proposta low alcol, in modo da assicurarsi una miscela dal sorso dissetante a cui ne segua volentieri un altro e un altro ancora.
La birra accompagna benissimo ingredienti più sparkling come un buon prosecco o uno champagne, anche questi senz’altro iconici al momento dell’aperitivo.
I drink a base di birra sono piuttosto semplici da preparare, se non altro perché molto spesso basta aggiungere il fermentato direttamente nel bicchiere un po’ come topping finale.
Quali sono le combinazioni più azzeccate nei cocktail alla birra?
Ve ne sveliamo alcune.
Birra e champagne
Per l’aperitivo nel salotto di casa. A metà tra il fresco e lo chic, una sorta di cocktail Mimosa dove l’effetto sparkling è ancora più accentuato. Non occorrerà altro che miscelare delicatamente all’interno di una flûte birra scura e champagne. Un incontro di successo anche se combinato all’ultimo momento.
Birra e aperitivo
Con la birra si può realizzare persino una sorta di Spritz, se vi piace rispettare la tradizione dell’aperitivo ma allo stesso tempo stravolgerla. Succo fresco di limone, un buon aperitivo italiano (o perché no, persino qualche goccia di amaro) e birra chiara. È la formula perfetta.
Birra e gin
Un’altra combinazione immediata e rinfrescante dove il distillato e il fermentato si esaltano a vicenda. Certamente la proporzione di birra sarà maggiore rispetto a quella del gin, ma ciò non significa che il suo gusto sarà dominante. Potrete dare un tocco più acidulo con del succo fresco di limone.
Fateci sapere come vi piace abbinare un fermentato corposo come la birra ai vostri drink preferiti!