La tendenza del 2019 è quella di preparare dei freschissimi cocktail analcolici e Sanpellegrino lo sa molto bene
L’unicità è una dote che procede dritta in verticale proprio come le bolle frizzanti che Sanpellegrino mette in bottiglia dal 1932.
Più che sugli alberi, gli agrumi italiani sono a galla e nuotano piuttosto bene in sincronia coi liquori e i distillati del mare aperto della mixology: Sanpellegrino ci affida i suoi prodotti eclettici, (adesso) biologici e non serve chiedere grossi giri col barspoon per esaltarli perché nelle loro mille combinazioni (più o meno alcoliche) ricreano un equilibrio nel bicchiere per cui ogni ingrediente dice la sua.
Nuovo look e una linea bio perfetta per cocktail analcolici
Ha una certa età la Sanpellegrino ma non la dimostra affatto: la gran signora degli analcolici leviga anzi la pelle con un nuovo formato in vetro meno ruvido, pur sempre riconoscibile: anche il gusto ha la sua silhouette e il brand italiano è fiero di farla sfilare nel nostro bicchiere.
Le iconiche Aranciata, Aranciata Amara e Limonata aprono la passerella e camminano sicure su quei tacchi alti che in realtà sono il loro sapore: le bibite sono le protagoniste di una nuova collezione, tutta interamente biologica, dagli agrumi selezionati allo zucchero di canna grezzo. I sentori sono precisi, rinforzati, per un’esperienza da bere che non ha obiezioni.
Nell’era di chi sa cosa vuole bere, lo storico brand Sanpellegrino continua a fare da bussola sul terreno liquido del fine drinking, orientando le nostre esigenze e dirigendo il flusso vivo e gasato delle sue bevande tra le mani dei bartender e negli shaker: del resto i liquidi si adattano bene (e subito) al recipiente che li contengono.
Sanpellegrino cavalca il trend dei cocktail analcolici
Dal chinotto alla cedrata alla tonica, Sanpellegrino rivendica l’importanza di un sorso 100% analcolico –quello che disseta, appaga e che sarà sempre ben accetto nelle calde giornate estive.
Le bevande analcoliche aggiungono un plus ai distillati che acquisiscono una sorta di animo frizzante, perché miscelati alle bollicine che Sanpellegrino raggruppa nelle sue clavette di vetro che da pochissimo hanno subito un restyling.
Twist agrumati, duo essenziali e intese liquide per cui anche i drink, come i leoni, hanno un certo coraggio. L’elemento analcolico esalta i cocktail più soft, accomodanti e beverini, rendendo effervescente il piacere di bere. I soft drink infondono spensieratezza anche alle miscele più complesse, favorendo un gusto che risulta tutto sommato semplice: ed è forse questa la particolarità più grande.
Il made in Italy di Sanpellegrino introduce la sua iconica stella anche nel cielo della mixability, quella sfumatura senza nuvole del ben più grande cielo della mixology: a noi amanti del fine drinking non serve un telescopio per poterla guardare. Piuttosto, dateci un bicchiere.
Ecco alcuni dei cocktail analcolici proposti da Sanpellegrino, assolutamente da provare per rendere più freschi e saporiti i pomeriggi estivi
L’analcolico con Aranciata BIO
Aranciata Bio Sanpellegrino, un ciuffetto di menta, mezzo maracuja e un pizzico di sale. Un soft drink miscelato a sapori più esotici e sentori freschi, quasi ghiacciati, per tenere idratati i nostri (esigentissimi) gusti. Gli agrumi italiani si mixano alla frutta esotica il cui sapore esplosivo è tenuto a freno da quel pizzico di sale che, si sa, non guasta mai.
L’analcolico con Aranciata Amara
Delicato e pungente. L’aranciata amara Bio Sanpellegrino chiede l’appoggio di anice stellato e verbena. Quasi una tisana dell’inverno, ma nella sua versione frizzante, amarognola e assolutamente estiva. Il drink analcolico è adatto a chi in generale predilige gusti secchi. E il gusto di questo soft drink va proprio a colpo sicuro.
L’analcolico con Gassosa
La gassosa non ha bisogno di troppi fronzoli. A quella a marchio Sanpellegrino poi bastano sul serio due agrumi: qualche rondella di mandarino e del succo di lime. L’agrodolce è qui da intendersi nella sua accezione liquida. Dissetante e dal sorso che ne richiama subito un altro.
L’analcolico con Limonata BIO
Si chiama “Antica ricetta del Pescatore”. Gli ingredienti sono tre, che si sa essere il numero perfetto anche in fatto di gusto: una Limonata Sanpellegrino BIO, un pizzico di sale e un ciuffetto di basilico. Un soft drink da odorare prima ancora che da bere.
L’analcolico con Silver Cocktail
“Come a Bari Vecchia” è il nome di un soft drink argenteo e lucente dove il protagonista indiscusso è la bevanda analcolica Sanpellegrino Silver Cocktail. Il rametto di rosmarino e la zest di limone donano ulteriore splendore al gusto effervescente che frizza anche a sorso terminato.
L’analcolico con Cedrata
È giallo come il sole l’analcolico a base di Cedrata Sanpellegrino che resta fedele ai tempi moderni e arricchisce il gusto con dei pezzetti di zenzero. A contrastare il pizzicore del tubero, la zest di zenzero che rende il soft drink un vero sollievo per il palato.
L’analcolico con Chinò
È servito nel Balloon, il calice prerogativa di quei vini rossi corposi e ben strutturati. Il soft drink in effetti si chiama “Chinò nel balloon come un barolo”. Il gusto amarognolo del chinotto viene supportato da un bastoncino di liquirizia e dalla zest di arancia che addolcisce quanto possibile il tutto.