Le ricette cocktail di Salvatore Calabrese, Luca Angeli e Jeff Zanotti, direttamente dai cocktail bar degli hotel tra Londra, Milano e Portofino.
Le grandi catene alberghiere internazionali non si fermano.
Nonostante le chiusure forzate a causa dell’emergenza Coronavirus, tengono impegnati i propri collaboratori con iniziative digitali, coinvolgendo virtualmente gli habitué costretti a casa in quarantena.
#TasteofBelmond, Delivered
È il caso del gruppo Belmond che in questi giorni ha lanciato il format social #TasteofBelmond, Delivered, un omaggio ai sapori mediterranei in compagnia dei bartender degli hotel in Italia, a Maiorca e Madeira.
Ogni mercoledì e giovedì, una IG Story sull’account degli hotel interessati mostrerà i mixologist dare consigli su ricette di cocktail da preparare direttamente a casa.
Gli appuntamenti social con i bartender dei cocktail bar degli hotel Belmond
Mercoledì 8 aprile apre le danze Walter Bolzonella, del Bar Gabbiano di Belmond Hotel Cipriani, mentre giovedì 9 aprile è il turno di Jeff Zanotti da Portofino con il suo “Negroni che non ti aspetti”.
Mercoledì 15 aprile conclude la serie dei cocktail Luca Corsini, in diretta dalla campagna toscana di Belmond Castello di Casole con un drink a sorpresa.
“L’atmosfera che rende i nostri alberghi così unici è creata dalle persone che vi lavorano” dichiara Robert Koren, senior vice president EMEA di Belmond. “Sono certo che l’energia dei nostri bartender saprà coinvolgere anche in versione digitale. Il nostro messaggio è onesto e vero: non vediamo l’ora di accogliervi di nuovo”
Le ricette dei cocktail bar degli hotel da fare a casa con Coqtail Milano
Anche noi di Coqtail Milano abbiamo voluto raccogliere qui e sul nostro canale Instagram le ricette di tre cocktail realizzati dai bar manager dei migliori cocktail bar degli hotel a livello internazionale.
Dal Four Seasons di Milano, passando per il Belmond Hotel Splendido di Portofino, arriveremo fino a Londra con Salvatore Calabrese del The Donovan Bar del Brown’s Hotel.
Ecco qui tre ricette complete con ingredienti e procedimento:
Messico & Nuvole
Jeff Zanotti, il bar manager del Belmond Hotel Splendido di Portofino, dalla Liguria vi porta direttamente in Messico con il suo cocktail.
Servito in coppa, le note speziate del pepe accompagnano il naso verso il sorso affumicato del mezcal che si unisce al corpo pieno e ai sentori erbacei del Vermouth. Da sorseggiare al tramonto, con la colonna sonora del vostro ultimo viaggio in sottofondo.
Ingredienti:
35 ml Mezcal
15 ml Rosolio di Bergamotto
20 ml Vermouth di Torino
2 gocce bitter al pompelmo
Spray al pepe nero
Preparazione:
In uno shaker colmo di ghiaccio inserire tutti gli ingredienti. Filtrare all’interno di una coppa ghiacciata e servire con una spruzzata di spray al pepe.
Sour at Home
La ricetta di Luca Angeli, bar manager del Four Seasons Hotel di Milano è un cocktail dagli aromi fruttati, dove la nota sour prevale grazie allo sciroppo di limone e alla presenza di frutti di bosco pestati e shakerati insieme agli altri ingredienti.
Da servire in coppa e gustare all’ora dell’aperitivo.
Ingredienti:
40 ml Gin
20 ml Succo di limone
10 ml Sciroppo di zucchero
Frutti di bosco (freschi o surgelati)
Preparazione:
Se si hanno a disposizione frutti di bosco freschi come lamponi, more o mirtilli, andranno prima pestati e poi inseriti all’interno di uno shaker. In alternativa, possono essere utilizzati anche surgelati, avendo cura di farli scongelare completamente prima di procedere con la realizzazione del cocktail.
Procedere inserendo tutti gli ingredienti all’interno di uno shaker con ghiaccio. Filtrare due volte la miscela all’interno di una coppa ghiacciata (double strain) e servire.
Garnish:
Decorare con due frutti di bosco freddi appoggiati sul bordo della coppa.
Breakfast Martini
Salvatore Calabrese, noto ai più come Cocktail Maestro, non è certo rimasto con le mani in mano dopo la sospensione delle attività del The Donovan Bar del Brown’s Hotel di Londra.
Se lo seguite su Instagram in questi giorni potrete vederlo alle prese con la preparazione dei suoi cocktail più famosi, come il Breakfast Martini, nato nel 1996 dopo che sua moglie gli servì per colazione un pezzo di pane tostato con della marmellata.
“Il sogno di ogni barista è quello di immedesimarsi in un drink. Più di ogni altra mia creazione, il Breakfast Martini è il cocktail che si è fatto conoscere in tutto il mondo, rendendolo un classico moderno” racconta Calabrese.
Asciutto con una nota di agrumi e un persistente sapore agrodolce di marmellata, ecco qui come realizzare il Breakfast Martini del Maestro.
Ingredienti:
50 ml London Dry Gin
15 ml Cointreau
15 ml succo di limone fresco
1 bar spoon pieno di marmellata di arance
Preparazione:
Riempire uno shaker di ghiaccio e versare all’interno tutti gli ingredienti. Agitare e filtrare la miscela in una coppa martini ben raffreddata.
Garnish:
Terminare con dei piccoli frammenti di buccia d’arancia all’interno del cocktail e servire.
Immagine di Copertina credits Lateef Okunnu
