Sono parecchi. E sono tanti anche quelli riconosciuti dall’International Bartenders Association. Il liquore triple sec francese allo spiccato gusto d’arancia, rende riconoscibili miscele ormai famose nei cocktail bar di tutto il mondo. Ecco i cocktail con Cointreau più famosi.
Il Cointreau rende famosi (i drink)
Il 1875 è l’anno a cui, gli amanti dei cocktail come il Margarita, il Sidecar e il Cosmopolitan, dovranno brindare perché è proprio in quest’anno che è stato ideato il Cointreau, il liquore triple sec all’arancia senza il quale, questi (e molti altri) drink a oggi non esisterebbero.
Certo, lo si può anche apprezzare liscio, con o senza ghiaccio, ma la sua “socialità” a livello di mixology va premiata e ribadita, ecco perché abbiamo scelto di parlarvi dei cocktail con Cointreau tra i più conosciuti al mondo.
Sebbene il sentore principale sia l’arancia, il liquore è incolore: è infatti cristallino, trasparente, e trattiene al suo interno anche una miscela di spezie fortemente aromatiche.
Ecco i cocktail con Cointreau più conosciuti
Non crediamo che Edouard Cointreau, l’inventore dell’omonimo prodotto, abbia fatto in tempo a gustare tutti i cocktail a base di Cointreau che vi proponiamo di seguito. Attenzione, sono tanti.
E se alcuni ancora non li conoscete, siete giusto in tempo per fare le presentazioni.
Margarita
Partiamo con un cocktail con Cointreau impossibile da non conoscere. Soprattutto perché, tra le tante cose, il Margarita è anche tra i big della mixology –è infatti un cocktail riconosciuto dall’IBA.
Il drink è inconfondibile per la crusta di sale che borda la tipica coppetta che ricorda un sombrero –il famoso cappello messicano. Il cocktail Margarita ha tre ingredienti fondamentali: il tequila, il triple sec e il succo di lime.
Perfetto per un pre-dinner, non dimenticatevi che in estate è ok anche il suo summer twist: il frozen Margarita.
Cocktail con Cointreau, Cosmopolitan
Anche il Cosmopolitan è un cocktail IBA. Lo sorseggiavano già a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 negli States –dov’è stato inventato da un bartender ignoto, anche se a parlare per la prima volta del cocktail con Cointreau fu Harry MacElhone.
A ispirare il nome del cocktail fu l’omonima rivista che dedicò un articolo alla proprietaria di un ristorante di Tribeca che sosteneva che il Cosmopolitan fosse nato proprio lì nel 1987.
Menomale che la sua presenza al giorno d’oggi non è dubbia, anzi è certa. Il Cosmo si prepara con Cointreau, vodka, succo di lime e succo di mirtillo.
Sidecar
Il Sidecar è forse il cocktail con Cointreau per eccellenza perché il triple sec francese è il protagonista assoluto, il sovrano alcolico della miscela: è infatti il Cointreau ad essere contenuto in parte maggiore nel cocktail Sidecar insieme a cognac e a succo fresco di limone.
Stiamo parlando di un altro capolavoro riconosciuto dall’International Bartenders Association già a partire dal 1961, ideato dal già citato bartender Harry MacElhone. Shaker alla mano, cimentatevi con la preparazione di questo raffinatissimo drink. Soprattutto se avete ospiti per l’aperitivo.
White Lady
Un altro capolavoro IBA dal 1961, messo a punto all’Harry’s Bar di Parigi (per lo meno questa è la versione più accreditata tra gli studiosi di mixology e i mixology lovers più appassionati).
Il White Lady è un all-day drink, da bere quando preferite. Si serve, shakerato, in una coppetta da cocktail. Il tesoro liquido del drink è costituito da un importante mix tra gin, Cointreau e succo fresco di limone.
Cocktail con Cointreau, Corpse Reviver
Del Corpse Reviver si iniziò a parlare già intorno al 1861, in un articolo della rivista satirica inglese Punch or The London Charivari. Ma il cocktail catturò l’attenzione del vasto pubblico della mixology nel 1930 quando la sua ricetta fu pubblicata all’interno del famoso libro The Savoy Cocktail Book di Harry Craddock.
L’indicazione del bartender parlava chiaro: “Da bere prima delle 11 del mattino, o comunque nei momenti in cui si necessita di carica ed energia”. Il cocktail con Cointreau conosce più versioni: la numero due è proprio quella con Cointreau, gin, succo di limone, una goccia di assenzio e vermouth.
Singapore Sling
Il Singapore Sling è tra i principali cocktail IBA, ideato nel 1915 all’hotel Raffles di Singapore. La miscela è fresca, servita in abbondanza dato il corposo impiego di frutta che rende il cocktail con Cointreau un’ottima idea soprattutto nelle giornate più afose e calde.
Il Singapore Sling ha una lunga lista d’ingredienti: oltre al triple sec, naturalmente, c’è anche il gin, il liquore alla ciliegia, il succo d’ananas e di limone, un goccio di angostura, granatina e liquore speziato.
Cocktail con Cointreau, Kamikaze
Potrebbe essere il cocktail che ricorda i soldati giapponesi della Seconda Guerra Mondiale, inventato nel bar di una base navale americana durante l’occupazione nipponica.
Potrebbe essere anche che questo cocktail fu ideato a Boston a metà degli anni ’70, quando un bartender aggiunse la carica agrumata del triple sec alla miscela che già da prima preparava unendo al gin il succo di lime.
Fatto sta che il cocktail Kamikaze è uno dei drink con Cointreau più apprezzati nei locali di tutto il mondo. Potete berlo pre e after dinner.
Lemon Drop Martini
Il Lemon Drop Martini è a tutti gli effetti un cocktail IBA dal 2011, anche se fu inventato a San Francisco nel 1970 dal proprietario del locale Henry Africa’s, presumibilmente in onore delle famose caramelle inglesi che si chiamavano proprio Lemon Drop.
Nel giro di poco tempo, questo sofisticato Martini giallo in coppetta conquistò parecchi mixology addicted, tant’è che ancora oggi uno dei cocktail con Cointreau più apprezzati, preparato con triple sec, succo fresco di limone e vodka al limone.
Angelo Azzurro
Il cocktail Angelo Azzurro era molto popolare negli anni ’80, quando fu inventato nella Capitale dal bartender Giovanni “Mammina”.
Ci sono tracce di Cointreau persino in quell’azzurro, che ricrea un vivace contrasto cromatico con la scorzetta gialla di limone che fa da garnish a bordo piscina –scusate, coppetta.
Il cocktail con Cointreau Angelo Azzurro si prepara unendo al triple sec il gin e il liquore all’arancia amara blue curaçao. Il sentore di agrumi è dunque facilmente intuibile.
Cocktail con Cointreau, Long Island Iced Tea
L’ultimo dei cocktail con Cointreau che vogliamo proporvi è quello che –e lo si capisce già dal nome- a primo impatto e a primo olfatto ricorda un dissetante tè al limone.
Il Long Island Iced Tea è tanto lungo nel nome quanto lo è nella lista degli ingredienti necessari a prepararlo: gin, triple sec, vodka, rum bianco, tequila, bitter e cola.
Ufficialmente fu inventato negli Stati Uniti nel 1972 anche se, a detta di molti, il drink circolava già all’epoca del Proibizionismo.
