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La ricetta originale del Bamboo cocktail giapponese con sherry e vermouth dry

Dove lo sherry trova estimatori, si prepara il Bamboo cocktail giapponese, drink secco e molto piacevole al palato la cui ricetta risale a un bar della città di Yokohama, Giappone. Creato, si dice, nel 1889 da Louis Eppinger raggiunse poi gli Stati Uniti e il successo in pochissimi anni. Qui la ricetta originale

Made in Japan?

Se il 2021 è stato l’anno del Giappone con le sue Olimpiadi e Paralimpiadi, pensando a una buona bevuta qualche parola va spesa anche per il cocktail giapponese Bamboo.

Vermouth secco francese, sherry secco e una goccia di orange bitter, il Bamboo è considerato uno storico drink le cui origini provengono dal Paese del Sol Levante. O almeno così si racconta.

La storia del Bamboo cocktail giapponese

Creato nel 1889 al Grand Hotel di Yokohama, poi ribattezzato nel 1913 come l’hotel New Grand, il cocktail giapponese Bamboo nasce grazie alla creatività del barman tedesco Louis Eppinger. Ma cosa ci faceva un esperto di mixology tedesco a Yokohama? Facciamo un po’ di chiarezza e partiamo dall’inizio.

L’hotel, che alla fine dell’800 era in parte di proprietà di un gruppo di americani dell’esercito di stanza in Giappone, assunse Eppinger nella speranza di portare un po’ dei sapori d’Oltreoceano sull’isola di Honshu popolata da dignitari americani ed europei.

Eppinger infatti era tedesco ed aveva lavorato nei bar di San Francisco nello stesso periodo in cui Jerry Thomas spopolava (e dettava le nuove regole della miscelazione) dietro il bancone.

Il successo di Eppinger

Sostituendo semplicemente il vermouth dolce italiano a quello secco francese, il cocktail giapponese Bamboo viene considerato fin da subito un drink molto beverino, proprio come l’Adonis cocktail, drink da cui probabilmente prende spunto.

Citato nel 1908 anche nel libro “The world’s drinks and how to mix them” di William Boothby, in poco tempo il drink di Eppinger diviene una sorta di appuntamento fisso sia per gli americani residenti sull’isola giapponese che di quelli rimasti in patria.

Secondo David Wondrich, uno dei maggiori influencer della cocktail culture contemporanea, il Bamboo ha il merito di aver saputo viaggiare e raggiungere agilmente le coste Usa, tanto da diventare in una manciata di anni un must have dei menu dei migliori bar americani dei primi anni del ‘900.

La versione del cocktail giapponese Bamboo per Joaquín Simó

Il Bamboo, che oggi sta vivendo una sorta di revival grazie al rinnovato interesse per la categoria dei cocktail allo sherry, trova nella versione di Joaquín Simó del Pouring Ribbons di NY (locale che riaprirà le sue porte il 15 settembre) il suo capolavoro.

La ricetta del Bamboo di Simó è semplice quanto interessante. Basta aggiungere all’originale una piccola dose di sciroppo di canna per aiutare a bilanciare la secchezza del drink e dargli un po’ più di corpo e consistenza. Ma gli amanti dell’originale non si rassegnino, qui la ricetta di Eppinger.

Bamboo Cocktail (ricetta IBA fino al 1986)

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Ingredienti

  • 30 ml vermouth secco francese
  • 30 ml sherry secco
  • Una goccia di orange bitter

Preparazione

Versare gli ingredienti all’interno di uno shaker riempito di cubetti di ghiaccio. Agitare e filtrare con uno strainer in una coppetta da cocktail raffreddata prima.

Garnish

Aggiungere uno zest di arancia per profumare il drink e il bicchiere.