I pranzi delle feste vi hanno provato? Se dovete ancora digerire il cappone e quell’ultima fetta di panettone proprio non accenna a darvi tregua, allora potrete trovare un po’ di sollievo preparando uno di questi cocktail per riprendersi dal pranzo di Natale.
Un brindisi alle feste appena passate
Ogni anno sempre la stessa storia! Anche se questo Natale è stato diverso dal solito, le abbuffate a tavola non sono di certo mancate, così come i brindisi (fisici o virtuali).
Ecco perché abbiamo raccolto per voi i cocktail per riprendersi dal pranzo di Natale, con tanto di ricette semplici da replicare a casa.
Quali categorie di cocktail sono le più indicate?
Se sceglierete un drink con queste proprietà andrete sul sicuro:
- Cocktail digestivi
- Drink energetici
- Rimedi contro l’hangover
E non dimenticatevi che esistono dei veri e propri toccasana che prendono il nome di Corpse Reviver.
I migliori cocktail per riprendersi dal pranzo di Natale
Insomma, dai drink caldi per facilitare la digestione, agli energetici per riprendersi dalle mangiate senza sosta, fino ai detox per chi vuole iniziare la dieta prima dell’arrivo del 2021 (siete sicuri?).
Ecco qui i migliori cocktail per riprendersi dalle mangiate di Vigilia, Natale e Santo Stefano!
Se ci avete dato dentro con i brindisi
Il Bloody Mary è il drink che fa per voi. Sono infatti note le sue proprietà “rinvigorenti”, specialmente quando si è alzato un po’ troppo il gomito.
Se durante l’anno bevete responsabilmente, ma proprio non ce l’avete fatta a rinunciare all’ennesimo “cheers” invocando un anno migliore di questo nefasto 2020, allora il cocktail al succo di pomodoro è proprio quello che ci vuole.
Potete berlo anche al mattino, accompagnato da un brunch (leggero, dai!) e sbizzarrirvi scegliendo tra la ricetta IBA oppure un twist on classic d’autore che trovate sul magazine di Coqtail Milano. Un esempio? Mercianeros del Moebius Milano.
Se non avete ancora digerito
Sfruttate le proprietà digestive dei cocktail caldi. Queste miscele fumanti servite in tazza, con i loro sentori speziati dati dalla presenza di liquori e amari, vi rimetteranno subito in sesto.
I classici Hot Toddy si preparano con acqua calda, zucchero o miele e una base alcolica differente a seconda dei vostri gusti. Per berli alla maniera scozzese ci andrà un po’ scotch whisky. Vi serviranno cannella e brandy per rispettare la ricetta originale irlandese dell’800, mentre il rum sarà perfetto per evocare atmosfere caraibiche.
Vi piace sperimentare? Allora leggete quali cocktail caldi da sorseggiare dopo cena vi consiglia la barlady Cinzia Ferro.
Se non riuscite a tenere gli occhi aperti
La sveglia suona da ore, ma non avete la forza di tirare fuori il naso dalle coperte? Bene, allora potrete fare una colazione alcolica con l’Espresso Martini!
Tutta la potenza di una tazzina di caffè espresso shakerata insieme a vodka, sciroppo di zucchero e un rinforzino di liquore al caffè, saranno l’ideale per iniziare la giornata con la carica giusta. Un Martini a colazione vi sembra strano? Beh allora non avete mai degustato il Breakfast Martini di Salvatore Calabrese!
Infine, se arrivati all’ora dell’aperitivo vi sentite ancora un po’ giù, date un’occhiata alle ricette dei Corpse Reviver. Si tratta di una categoria di drink famosi proprio per rinvigorire la mente e lo spirito. Qui sul magazine trovate due ricette, la #1 e la #2!
