Alla ricerca di ricette, dosi, storia e aneddoti dei cocktail più amati, gli italiani non hanno rinunciato a sognare i drink preferiti anche durante questo lungo anno. Qui, abbiamo mappato i cocktail più cercati su Google tra aprile 2020 e maggio 2021.
A ogni regione il suo cocktail, secondo Google Trends
Chi ama i cocktail (ma soprattutto bere bene e di qualità) in questo lungo anno e passa di pandemia, fatta di lockdown e chiusure, ha sofferto molto della lontananza dal bancone. I numeri, lo dice Google, raccontano però che durante tutto questi mesi segnati dal Covid-19 gli italiani non hanno patito la sete.
Non sorprende dunque che, a bar chiusi e aperti a singhiozzo, i cocktail lover hanno ripiegato sulle preparazioni casalinghe. Le varie tipologie di cocktail che sono state ricercate su Google sembrano così variare in base alla geografia.
Quali sono stati i cocktail più cercati su Google?
Per questo abbiamo messo insieme una mappa che evidenzia i cocktail più popolari, regione per regione (queste, rigorosamente in ordine alfabetico), e che tra aprile 2020 e maggio 2021 sono stati maggiormente googlati. And the winner is… il Negroni, con 7 regioni su 20. Non ci credete? Verificate qui sotto.
Abruzzo
In Abruzzo il primo in classifica è risultato il Pina Colada, il drink fatto con il rum chiaro, il succo d’ananas e il latte di cocco è considerato uno dei must soprattutto per l’estate. Seguono tra le preferenze degli abruzzesi il Negroni e il Martini. Due classici IBA le cui ricette, tra originali e twist, si sprecano online.
Basilicata
Che ci crediate o meno in Basilicata, sostiene Google Trends, le ricerche e (forse) le bevute di birra quest’anno hanno superato quelle dei drink. Siamo sicuri però che i cocktail lover presenti si rifaranno con la riapertura completa dei locali.
Calabria
Anche in Calabria Martini e Negroni spopolano. Amanti del gin, i calabresi durante questo anno di pandemia hanno googlato queste due ricette ricercandone anche la storia. Terzo nella classifica dei cocktail più cercati su Google, l’Angelo azzurro che come base presenta ovviamente il distillato di ginepro tanto quanto il Negroni e il Martini.
Campania
Paloma, Margarita, Martini e Americano. Queste sono state e sono a oggi le preferenze della Campania. La regione è ricca di cocktail bar che si concentrano sulla costa e offrono classici e twist preparati a regola d’arte con tequila o gin.
Emilia-Romagna
Scatta l’ora dell’aperitivo? In Emilia-Romagna, dicono i trend, in cima alla classifica ci sono sempre i grandi classici dell’ordinazione: Negroni, Mai-Tai, Mojito, Alexander e Margarita occupano ancora i primi posti nella graduatoria regionale.
Friuli-Venezia Giulia
Margarita, Hugo sono nella top list dei cocktail più cercati su Google in Friuli-Venezia Giulia, che predilige alla miscelazione i fermentati d’uva e i distillati di luppolo.
Lazio
Il Lazio, forte dell’esperienza di numerosi bartender punta sulla mixology e riscuote molti successi. Soprattutto a Roma, capitale di noti cocktail bar che hanno raggiunto la classifica dei World’s 50 Best Bars. Qui, si spazia dal Mojito all’Aviation, dal Daiquiri al Bloody Mary, dal Gin & Tonic al Paloma, fino al Negroni.
Liguria
Negroni, Americano, Long Island Iced Tea salgono sul podio dei trend di Google in Liguria. E se non sono tra i più bevuti, di sicuro sono tra i più ricercati.
Lombardia
Se c’è un territorio che ha compreso e superato il classico abbinamento cibo-vino, questa è la Lombardia. Milano, entrata con alcuni dei suoi locali tra i World’s 50 Best Bars, eccelle. Non si possono nascondere anche altre realtà importanti come Bergamo, Brescia e Como che in fatto di mixology hanno parecchio da raccontare. Proprio in quelle sere in cui sale la voglia di un drink, tra i più ricercati si attestano il Gibson, il Sidecar, l’Angelo Azzurro, l’Hugo il Moscow Mule e il Long Island Iced Tea. Per chi volesse saperne di più sugli ingredienti di ognuno di questi può dare un’occhiata alle “Ricette” di Coqtail Milano.
Marche
Dal tequila per il Margarita, al distillato di ginepro per il Gin & Tonic e il Martini. Dal vermouth per l’Americano, al whiskey per il Manhattan. I marchigiani su Google cercano queste parole chiave e queste ricette.
Molise
Prima con i locali chiusi per il lockdown e poi con la parziale riapertura, realizzare i cocktail a casa è diventata un’alternativa per bere un buon drink. Gli appassionati di mixology non si sono fermati neanche tra aprile 2020 e maggio 2021 e, alla ricerca di ricette e drink, hanno puntato soprattutto sulla semplicità. In Molise? Vince su tutti l’Americano.
Piemonte
Su al nord i cocktail piacciono. La ricerca si estende al Daiquiri passa al Negroni e raggiunge lo Sbagliato. Vola verso l’Angelo Azzurro, trionfa con il Manhattan e festeggia con la Pina Colada e il Long Island Iced Tea.
Puglia
Di gusti particolari è invece la Puglia. Qui trionfano Hugo, Rossini, Sex on the beach. Vengono cercati però anche Long Island Iced Tea e Angelo Azzurro.
Sardegna
L’Angelo Azzurro spopola anche in Sardegna. Molto popolare negli anni ’80, quando fu inventato, piace per il suo colore inconfondibile e per il gusto agrumato dato dall’unione del triple sec con il gin e il liquore all’arancia amara blue curaçao.
Sicilia
Sicilia terra di sole e mare ama ricercare (e bere) Pina Colada, Americano, Hugo, Martini, Sex on the beach e Manhattan.
Toscana
In Toscana, soprattutto a Firenze, i cocktail non si cercano su Google, ma si ordinano al bar. Con l’arrivo della bella stagione, meglio godersi un drink seduti a uno dei tanti tavolini all’aperto delle vie principali del centro. Per chi invece resta a casa, tra i più googlati ci sono: Alexander, Sex on the beach e Mojito. Poi in seconda battuta arrivano Daiquiri, Spritz e Pina Colada.
Trentino-Alto Adige
La tendenza in Trentino vira diretta verso l’Americano e il Negroni. Due grandi classici italiani inseriti nelle liste IBA e famosi a livello internazionale. Il primo si fa con il bitter, il vermouth rosso e una spruzzata di soda; il secondo si prepara con il gin, il bitter e il vermouth rosso. Le proporzioni degli ingredienti restano per entrambi le stesse: 30, 30, 30.
Umbria
Cantine di tufo e grandi vini. In Umbria, non ci sono santi per i cocktail e Google emette la sua sentenza. In un anno si è cercato soltanto un cocktail: il Dry Martini. Tra i big della mixology, questo capolavoro IBA dal 1961 è raccontato, degustato, studiato e travolta stravolto in twist azzardati. Ma la sua miscela resta iconica nella sua trasparenza.
Valle d’Aosta
Calma piatta in Basilicata, sostiene Google Trends. Qui la ricerca dei cocktail sta a zero. Siamo sicuri però che i cocktail lover presenti si faranno sentire, almeno tramite ottime bevute.
Veneto
La ricerca dei veneti è tra le più disparate. Si va dal Cosmopolitan al Bloody Mary per raggiungere il Mimosa. Poi, in quarta posizione si googla la storia del B-52, in quinta la ricetta del Sex on the beach e si finisce con Pina Colada, Daiquiri a pari merito.
