The Barber Shop speakeasy presenta la nuova drink list: un revival dei grandi classici della mixology internazionale -inclusi cinque twist sul cocktail Brooklyn. Joy Napolitano e l’intero staff dello speakeasy romano si ispirano alla Cocktail Renaissance per una drink list che fa…rinascere.
La nuova drink list dello speakeasy romano è Cocktail Renaissance
The Barber Shop ha da poco festeggiato 8 anni di attività, nascosto tra qualche viuzza di Roma. Sì, perché gode della fama di essere uno degli speakeasy migliori d’Italia, così segreto eppure così noto, tant’è vero che non ci ha messo molto ad arrivare la notizia che è arrivata la nuova drink list che celebra i grandi classici del beverage internazionale.
Il nuovo menu cocktail dello speakeasy The Barber Shop si ispira alla Cocktail Renaissance che ha riguardato il periodo compreso tra la fine degli anni ‘80 e l’inizio dei ‘90 quando vennero riportate in auge le miscele più classiche che tutt’oggi sono le più gradite al bancone.
Con un menu di ben sei pagine, The Barber Shop speakeasy divide le new entry della drink list in: Classics, Modern Classics e Signature drink creati dal team di bartender capitanato da Joy Napolitano.
Ode al Brooklyn cocktail nel menu Cocktail Renaissance
Un occhio di riguardo per il Brooklyn, il cavallo di battaglia della drink list e i suoi twist, realizzati già in modo impeccabile nel periodo della Renaissance.
Andiamo dunque a vedere più nel dettaglio quali sono le nuove miscele di The Barber Shop, lo speakeasy romano che vuole far decisamente rinascere il vostro palato.
Tra i cocktail Classics & Modern Classics
C’è uno dei grandi classici per eccellenza, il Daiquiri. Che da The Barber Shop, reinterpretato, è un Derby Daiquiri. Pensiamo al nome di questo drink nella sua accezione calcistica: è una miscela che fa assolutamente goal con rum, sciroppo di zucchero, arancia e lime.
C’è anche l’Old Fashioned. E se vi dicessimo però che è preparato con mezcal e tequila? Il grande classico servito qui è un Oaxaca Old Fashioned e accompagna i due distillati con agave, angostura e un twist di arancia fiammata.
Se non avete mai ordinato un Russian Spring Punch, al The Barber Shop c’è solo da cogliere la palla al balzo. La versione del drink ideata da Joy Napolitano è assolutamente eclettica: vodka, champagne, limone e sciroppo di zucchero. Per finire creme de Cassis.
Tra i drink più classici che vi suggeriamo di chiedere al bancone c’è anche il Blood and Sand, che qui viene preparato con whisky, vermouth riserva speciale, arancia e cherry brandy.
I Brooklyn cocktail di The Barber Shop
Ma passiamo ai Brooklyn. In carta da The Barber Shop ce ne sono cinque: rigorosamente a base di rye whiskey e tutti imperdibili.
Il primo della lista, che si chiama semplicemente Brooklyn, associa al rye whiskey il vermouth dry, amaro ciociaro e maraschino. Il Red Hook ha vermouth e maraschino, mentre il terzo twist è il Little Italy con rye whiskey, liquore al carciofo, vermouth (riserva speciale) e maraschino cherry.
Noi vi abbiamo informato. Sta a voi tenerci aggiornati: fateci sapere qual è il drink che, al The Barber Shop, vi ha fatto rinascere.
Immagini Courtesy The Barber Shop Speakeasy
