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Cosmopolitan Day cinque curiosità sul drink che non sapevi

Il Cosmopolitan Day riunisce tutti gli appassionati di mixology sparsi nel mondo e, il 7 maggio, li porta a festeggiare con l’iconica miscela rosa a base di succo di mirtillo e vodka al limone. Ma siete sicuri che tutti brindino con il classico Cosmopolitan? Ecco cinque curiosità a proposito del cocktail IBA che si riconosce dal rosa.

Cinque curiosità per il Cosmopolitan Day

Il 7 maggio è il Cosmopolitan Day: ciò significa che vi stiamo già immaginando che sorseggiate, pre o after dinner, la tenue miscela servita in coppa Martini di cui, siamo certi, non conoscete proprio tutto.

In effetti, che cosa si sa del Cosmopolitan? Oltre a essere una miscela IBA –inserita nella categoria Contemporary Classics- è diventato noto al grande pubblico negli anni Novanta. Tutto grazie al suo ruolo di protagonista alcolico nella celebre serie tv americana “Sex and The City”.

Ma sul serio la storia del cocktail IBA ha inizio dal format tv? Ve lo precisiamo subito: no. Infatti, la storia del drinkrosaconosce fama e popolarità già molto prima che comparisse in televisione.

In questa news, in occasione del Cosmopolitan Day vi raccontiamo cinque curiosità a proposito del Cosmo che, ricordiamolo, è rosa per via della presenza di succo di mirtillo unito a vodka al lime, triple sec e succo di limone.

Tony Cecchini ha inventato il Cosmopolitan

Il Cosmopolitan è stato ideato dal bartender Tony Cecchini nel 1988 all’Odeon di Tribeca. Il locale di Keith McNally era un ritrovo molto gettonato per artisti e celebrità.

La versione del drink che ancora beviamo oggi, è decisamente (e definitivamente) quella inventata da Cecchini: vodka al limone, succo di lime, succo di mirtilli, scorzetta di limone e triple sec.

Tony Cecchini continua tutt’ora a rifornire il suo locale a Brookylin, The Long Island bar, del famoso succodi mirtilli che utilizzò per la prima volta quando preparò il Cosmopolitan.

Su Liqor.com dice, scherzando, che parecchi bartender se la presero con lui, proprio perché dovettero preparare milioni e milioni di Cosmo ai tempi d’oro del drink!

Prima di Sex and The City c’è Madonna

Ebbene, ci furono personalità importanti a riconoscere e apprezzare il gusto acidulo del cocktail già prima che divenisse celebre con la serie tv americana importata anche nel nostro Paese.  

Infatti, come cita lo stessoTony Cecchini, il Cosmopolitan era molto apprezzato dalla cantante Madonna che, seduta al tavolino del suo locale, ne sorseggiava volentieri anche un paio.

Cosmopolitan Day, perché è nato il cocktail

Il Cosmo fu ideato per una ragione precisa: l’introduzione, nel mondo beverage, della vodka aromatizzata al limone.

Fu Cecchini a pensare a una miscela che esaltasse il sapore aromatico della vodka al limone, arricchendola con del succo al mirtillo che, curiosità nella curiosità, non deve prevalere mai sull’intera miscela: serve principalmente a darle il colore rosa che conosciamo.

Per di più, fu una cameriera del locale a riferire a Cecchini che, alcuni suoi amici di San Francisco, le avevano fatto scoprire una miscela con succo di lime e granatina, che chiamavano Cosmopolitan. Il bartender Cecchini prese ispirazione da ciò e…il resto è storia.

Gli alti e bassi del Cosmopolitan

La curva del successo del Cosmopolitan, è scandita da alti e bassi. Succede a molti altri capolavori della mixology. Pare che non tutti i bartender fossero entusiasti di preparare il Cosmo proprio perché ormai ne servivano davvero tantissimi, vista la popolarità del cocktail con vodka al limone e succo di mirtillo.

Tra il1998 e il2014, il drink non è stato ben visto dai bartender. Eppure, il successo e la grandiosità di questo cocktail IBA resta ed è assodato. Un nuovo interesse per il Cosmo, tuttavia, fu dato da una sorta di personalizzazione da parte dei bartender del Daniel Xavier Herit a New York.

Nel 2007, introdusse il suo “White Cosmopolitan” con liquore ai fiori di sambuco al posto del triple sec e succo di mirtilli bianchi al posto del classico succo ai mirtilli. L’impatto visivo fu quello che conquistò tutti, perché il bartender congelò sul fondo di una coppetta Martini un’orchidea in una sfera di ghiaccio.

Il Cosmopolitan varia in base alla clientela

È proprio così. Nonostante la ricetta IBA ufficiale, i bartender internazionali preparano esattamente ciò che la gente vuole bere.

Pertanto, ognuno aggiunge una sua nota personale al Cosmopolitan, adattandolo alle specifiche esigenze della clientela. Vi sono twist a base di gin (che rimpiazza la vodka), c’è persino chi realizza uno sciroppo ai mirtilli, più denso, preferendolo al succo.

Esistono twist sul Cosmopolitan che ammettono persino il sale marino, oppure blue curaçao –o addirittura spezie come cardamomo e pepe nero in grani cotti nell’aceto di sherry (accade a Portland). Probabilmente, a oggi, Tony Cecchini rimane l’unico a servire il Cosmo nella sua versione più autentica.

E voi quale versione berrete per festeggiare il Cosmopolitan Day del 7 maggio? Approfittiamo per dirvi che sul magazine di Coqtail Milano trovate la ricetta IBA.