I cocktail futuristi sono protagonisti del Depero Club a Rieti, città del centro del buon bere di qualità. Padrone di casa e proprietario, il bar manager Antonio Tittoni propone ai suoi ospiti un vero e proprio Manifesto Liquido Futurista in cui i drink raccontano l’impegno di creare un laboratorio di innovazione dei sapori e di interpretazione delle nuove tendenze liquide.
Il Depero Club di Rieti
Chi si trova a Rieti non resta a bocca asciutta. Da anni Antonio Tittoni, veterano dell’ospitalità con una passione per il mondo dei bar, pensa a come riempire i bicchieri di chi frequenta i suoi locali. Uno tra tutti è Depero Club, che quest’anno ha compiuto i suoi primi 10 anni e che per questo, e non solo, merita una menzione.
Spazio polivalente in cui design, cucina e bar si fondono perfettamente, al Depero Club l’arte è di casa. Lo ricorda il nome del locale che si ispira a uno dei massimi esponenti del Futurismo, lo rammentano i piatti della socia e chef Chiara D’Orazio e gli stessi cocktail pensati da Antonio Tittoni e da tutto il suo team.
L’ospite, accolto da un ambiente in cui respira aria modernista, in particolare può provare una miscelazione studiata nei minimi dettagli e realizzata con meticolosa attenzione, dal servizio al gusto. La cocktail list è pensata per divertire e stupire l’ospite che desidera spendere il suo tempo sorseggiando drink di qualità che ruotano attorno a un’offerta molto ampia di distillati, bitter e amari.
A tutto Negroni con il passion fruit e il caffè
Il Manifesto Liquido Futurista del Depero Club, racconta ogni momento del bar all’italiana, ponendo al centro il Negroni, qui servito in diverse varianti. Dal classico che tutti conoscono a quello preparato con del ghiaccio al passion fruit, acido di champagne e amaro, che invoglia a soffermarsi e a ordinare qualche piattino invitante dalla cucina.
Altrimenti è possibile assaggiare la variante realizzata con tequila blanco, mezcal, liquore francese, vino aromatizzato il tutto avvolto in una bolla di fumo a impreziosirne profumi e sapori. Gli appassionati di caffè provino il Negroni con bitter, amaro, marsala, liquore al caffè home made guarnito da una schiuma all’arancia e caffè, oppure ordinino quello con amaretto adriatico, bourbon, marsala e ghiaccio al caffè.
Negroni al cioccolato e altro
Voglia di cacao? Arriva il Negroni composto da gin, vermouth, bitter e burro di cacao agli agrumi. Ovviamente nel menu ci sono tanti altri cocktail, dall’Angelo Azzurro al Sunrise, passando per lo Zombie in chiave futurista. Spiccano i twist sul Martini come quello preparato con il frutto della passione, liquore alla vaniglia, lime, metodo classico e bolla di fumo e il Mokatini con caffè, liquirizia e arancia. Per chi ama i frutti esotici c’è il cocktail Porn-o-Star con vaniglia, passion fruit e amaro.
Gli analcolici e gli altri cocktail del Depero Club
Coloro che non bevono alcolici non si sentano esclusi. Al Depero hanno pensato a tutti. Studiato per chi “non beve” c’è Nogroni creato con bitter analcolico, vermouth analcolico e spirito analcolico. Oppure il Palomino con spirito di agave analcolico, bitter analcolico, lime, nettare di agave, soluzione salina e soda al pompelmo rosa. Invogliano la bevuta anche le tante reinterpretazioni dello Spritz. Perché l’offerta è di livello, pari a quella delle grandi città. Perché chi entra al Depero Club può trovare ciò che cerca e se non c’è, troverà il modo di farselo creare.
Immagini courtesy Depero Club, credits Jean Philippe Vaquier